Saltellamento frizione

[Adriano.Casoni]

-----Torno al nocciolo del discorso per dire la mia opinione: i materiali di attrito utilizzati al giorno d'oggi , sono fatti in materiale sinterizzato con un numero di composti assai elevato sia in qualità che quantità. Si possono racchiudere in due categorie di componenti: dei FILLER o "riempitivi", elementi a basso costo e qualità che fa solo numero, come dice anche la denominazione; ed i FRICTION-MODIFIER o "frenanti" che sono i materiali che conferiscono la dote dell' attrito più o meno marcato. Mentre i primi hanno poca influenza sul composto, i secondi ne hanno moltissima ai fini del consumo del modulo di contrasto al materiale frenante, in parole povere al consumo dei dischi rispetto alle pastiglie o ai tamburi rispetto alle ganasce, ed alle placchette della frizione rispetto al volano. Da ricerche fatte a suo tempo dal sottoscritto con altri amici, sembra che, mentre con l'uso dell'amianto fosse possibile stabilire in laboratorio a priori tutti questi parametri e componenti sia qualitativamente che qualitativamente e trovare un giusto equilibrio fra usura e coefficiente di attrito, l'introduzione dei materiali sinterizzati abbiano dato discontinuità ed eterogeneità alla produzione di detti composti e pertanto possano esistere partite che offrono più o meno attrito di altre. Ecco che ne consegue che in alcune frizioni, per assurdo , le molle prementi dovrebbero essere più efficaci di altre. Pertanto se le mie convinzioni sono esatte, è possibile che provando a cambiare frizione o marca, si trovi quella con caratteristiche più confacenti