--------Consumista!!! Io ho imparato da vecchi meccanici a riutilizzare cuscinetti usati ed avere risultati di scorrevolezza e sonori di tutto rispetto: i cuscinetti vanno lavati perfettamente con abbondante diluente alla nitro. Si infilano sulle dita di una mano con l'anello interno che viene trattenuto allargando le dita stesse, ed utilizzando la pistola ad aria, si imprime loro una forte rotazione col getto tangente alle sfere. Tolto il getto dell'aria, se la rotazione è continua e senza piccoli cenni di bolccaggio ( le dita che fungono da mozzo lo sentono perfettamente ) ed il rumore è contenuto, i cuscinetti i sono ancora riutilizzabili dopo una bella dose di grasso di buona marca per cuscinetti. Altrimenti se hanno difetti sulla "pista" si avvertono piccoli tentativi di bloccaggio oppure sono rumorosi, ed allora è meglio non riutilizzarli. Per i cuscinetti conici si procede al lavaggio perfetto come per quelli a sfere, si infilano sempre nelle dita di una mano , e tenendoli con l'asse verticale si fanno ruotare velocemente sempre con l'aiuto dell'aria. Se risultano rumorosi, è meglio non utilizzarli, ma con questi è bene anche procedere ad una osservazione della pista conica e della superficie esterna dei rulli con l'aiuto di una lente, e se non si vedono "solchi" o "vaiolature", dopo un bell'ingrassaggio si possono riutilizzare. Evidentemente se uno è coadiuvato da esperienze già eseguite in precerdenza, specie per valutare la intensità del suono emesso in rotazione, questa non guasta. Io ne ho recuperato parecchi e non ho mai avuto grane.
