Surriscaldamento e problemi ripartenza. Forse la pompa carbu

[Lucaice27]

Ciao a tutti,scusatemi ma volevo chiedervi parere/aiuto data la vostra esperienza e professionalità.
La mia 500f,soprattutto in questo periodo, quando mi fermo e spengo la macchina,poi non riesco più a ripartire..se non aspettando mezzoretta! Io credo sia un problema di pompa carburante. Ho pulito due mesi fa circa ad ultrasuoni il carburatore e cambiato guarnizioni, controllato gioco valvole (attenendosi alle misurazioni riportate a libretto) e sostituita relativa guarnizione coperchio,sostituito puntine con delle nuove Marelli platino e messa in fase con strobo.
Nel caso fosse un problema di pompa, dite di sostituirla ex novo? Se sì, c'è una in particolare o di una data casa costruttrice che ovvia al problema di surriscaldamento?

Ho notato che la benzina presente nel filtrino montato sopra la pompa, faceva letteralmente delle bolle!!)

Spero in una vostra risposta positiva e vi ringrazio immensamente per il vostro tempo.
Luca

[Adriano.Casoni]

------Cominciamo col dire che è un argomento più volte trattato. Comunque le bolle che vedi nel filtrino, si formano inevitabilmente essendo dovute all'aumento improvviso di sezione della tubazione della benzina, da circa 8-8 9 mm al diametro cospicuo del filtrino, e quelle le vedrai sempre, ma non influiscono sull'alimentazione del carburatore. La messa in moto della 500 dopo una sosta e a motore molto caldo, è una cosa congenita proprio delle nostre vetturette, e le cause possono essere due (e a volte anche concomitanti) : 1) la posizione del carburatore, posto proprio sopra al motore, determina una notevole evaporazione della benzina in esso contenuta; e per ripristinare il livello idoneo bisogna spesso insistere con la messa in moto del motore, che, ruotando mette in funzione la pompa AC. Si può ovviare a questo mettendo una piccola pompa motociclistica in parallelo alla pompa AC, che comandata a mano elettricamente riempia la vaschetta del carburatore. Io l'ho fatto tanti anni fa e non ho mai più avuto problemi, dato che la messa in moto risulta difficoltosa anche lasciando ferma la vettura per mesi nel periodo invernale , sempre dovuta all'abbassamento del livello benzina nel carburatore. 2) Altra causa non meno importante, è quella del mancato e proporzionale aumento della lunghezza delle aste dei bilancieri, in relazione alla dilatazione di testa e monoblocco. I progettisti dicono sui libretti, che le valvole, onde rispettare questa disparità , debbano essere regolate a freddo a 0.10 mm nei primi modelli e poi sono passati a 0,15 mm per i modelli successivi, sia per le valvole di aspirazione che per quelle di scarico. Si è riscontrato però nella pratica, che la regolazione a freddo va fatta a 0,15, per l'aspirazione e a 0,20 (o anche a 0, 25), per quelle di scarico, poichè possono arrivare a "puntare", cioè a rimanere senza alcun gioco a caldo e provocarne la leggera apertura. Infatti spesso i tecnici dimenticano che fermando un motore, (specie se raffreddato ad aria) vi sia un aumento della temperatura degli organi dovuta all'improvvisa mancanza dell'aria di raffreddamento. Quindi puoi provare a cambiare la quota di registrazione delle valvole di scarico, e se la cosa si ripete, monta una pompa elettrica e non avrai più problemi.

[Lucaice27]

Adriano,innanzitutto grazie mille davvero per la celerità nella risposta e per la mole di informazioni che mi hai fornito!
Le valvole in effetti,io le avevo tarate a 0.15 aspirazione e 0.15 scarico. (Proverò a modificane la registrazione e vi dirò).
Per l'aggiunta di una pompa elettrica,sapresti darmi un'indicazione per esempio su tipo e modello e come installarla?
Grazie mille davvero

Luca

[Adriano.Casoni]

------Io acquistai una pompa recuperata da una yamaha 1200 demolita in un centro demolizioni, ma se vai sul sito "pompe elettriche per auto" ne trovi a bizzeffe (tieni presente che quasi tutte le moto moderne hanno le pompe elettriche dette "passanti" cioè poste fuori dal serbatoio che sono quelle che ti interessano); per la applicazione : la fissi al fascione posteriore con una staffa in lamiera che ti farai, in modo che non risenta dell'ondeggiamento e della vibrazione del motore, poi acquisti due raccordi a T per benzina in una ferramenta "seria", con il diametro esterno che stringa nel tubetto della benzina (logicamente devi anche prendere le fascette corrispondenti) poi tagli il tubo che dalla pompa AC va al carburatore, inserisci il T cui colleghi il tubo di mandata della pompa elettrica, poi tagli il tubo di aspirazione della pompa AC dalla tubazione che arriva dal serbatoio, inserisci l'altra T e vi colleghi la aspirazione della pompa elettrica. Logicamente metti le fascette a tutte le connessioni. Per la parte elettrica ti compri un piccolo interruttorino bipolare a leva, lo piazzi sotto al cruscotto con una staffetta di tua fabbricazione, poi prendi direttamente tensione da un cavo positivo della scatola fusibili( quelle pompe hanno talmente poco assorbimento che non occorre nessun relè) poi porti tensione alla pompa nel vano motore collegando a massa la stessa con il relativo cavetto, colleghi a massa anche l'altro polo dell'interruttore collegandolo ad un punto di massa buono, (per non portare due cavetti alla pompa) e sei a posto. Tieni presente che bastano alcuni secondi di funzionamento per riempire la vaschetta del carburatore, e che se usi la pompa della Yamaha, essa è dotata di un dispositivo che ne ferma la mandata se incontra troppa resistenza(quando il galleggiante del carburatore chiude lo spillo ad esempio). E' più difficile a dirsi che a farsi, però io ti consiglio prima di aumentare il gioco delle valvole. La pompa elettrica è sempre una sicurezza in più , visto che la AC meccanica, può anche rompersi.

[Lucaice27]

Fantastico Adriano! Questo weekend provo il gioco valvole...e poi con calma mi attrezzerò x la pompa elettrica.
Purtroppo in settimana non riesco a fare una mazza dato che se prima ero a Bologna a lavorare,adesso mi hanno spostato ancor più giù a Cervia!
Grazie ancora!!