La D di mia mamma ...

[Alexbromo]

... tra l'altro reggispinta Breda, italianissimo (e di ottima qualità tra l'altro) !

ALex.

[Alexbromo]

Giunto alla conclusione che senza un tirabalestra "un s'arriva da nessuna parte" (o almeno ci s'arriva poco bene), con la complicità di uno degli amici che condivide l'officinetta amatoriale in un par di giorni ne abbiamo fabbricato uno.

Dopo essersi procurati un quadrello di acciaio di dimensioni adeguate ed aver recuperato da uno scaffale un vecchio pezzo di madrevite con tanto di chiocciola, mano alla saldatrice abbiamo assemblato l'utensile.

Prima di tutto gli estremi del quadrello sono stati corredati di due spondine per un paio di millimetri di sporgenza, in maniera da evitare accidentali "deragliamenti" della balestra in fase di tiro.

Per evitare di dover costruire una doppia bretella (come quella che si vede nelle foto originali dei manuali Fiat), abbiamo realizzato un "arpione" sagomato ricavato da una grossa putrella ad H, tagliato e poi risaldato a misura in maniera da far presa a cavallo del tampone centrale di stop.

La trazione è stata realizzata utilizzando il vecchio cuscinetto reggispinta della D (che era già stato scartato in favore del nuovo appena acquistato), e collegandolo alla madrevite tramite un capitello di acciaio realizzato in cinque minuti al tornio e bloccato con una spina.

Poi il tutto è stato corredato di una "elegantissima" manovella ...

E ... incredibile ma vero: funziona benissimo !!!

ALex.

[Mauro695ss]

Direi un ottimo lavoro.. Ma, mi chiedo: per "stirare" questa balestra quanto tempo ce la devi tenere in quel modo?

[Giampaolo.Malacri]

complimenti ottima realizzazione

[Alexbromo]

Grazie !

Naturalmente si tratta di un utensile a disposizione, se dovesse servire basta chiedere !

ALex.

[Albatros]

doppi per la fantasia,
ma soprattutto per l'utilità del
sistema.
Quando si monta la balestra è
sempre un bel corteo di "santi
e madonne" a spasso per il
box dove si lavora.


x Mauro
L'attrezzo non serve a "stirare"
la balestra, ma solo per il suo
montaggio.
La centinatura è tutto un altro
discorso e si fa prima di montarla.
Ciaooooo

[Donbal]

Complimenti per il marchingegno!!! Questo è il mio "attrezzo" usato qualche anno fa....molto più scarno!

[Alexbromo]

Buona l'idea di prendere la balestra per la vite del finecorsa. M'era venuta anche a me, ma poi non sapevo se fidarmi della tenuta ...

ALex.

[Chiuritusu]

Alexbromo, Aregge Aregge... anche io la sto facendo così..
Però quello che hai fatto tu poi, ti evita di togliere il dado del carichino centrale e rimettere quello corto..
Oppure si può sempre lasciare la prolunghetta per futuri precarichi..
Cmq complimenti bell'accrocchio

[Makegatzu]

La D... prima di comprare Judith avevo trovato una D del 62 in condizioni disastrose, aveva la ruggine che ormai l'aveva mangiata quasi tutta, il motore se non ricordo male era bloccato, nulla di che, si sarebbe recuperato ma aveva le targhe bianche, mi chiedeva 2.600€, gli proposi 2.000 compreso il trasporto a carico suo ma non accetto dicendomi che restaurata valeva 15.000€.... (nei suoi sogni forse) a detta di un esperto??? comunque la D resta oltre le serie speciali la più bella

[Oidualc]

Ciao mi sono letto tutto, complimenti per il racconto della storia sull'auto e per il restauro che stai facendo

[Alexbromo]

Grazie Claudio ...

ALex.

[Alexbromo]

Era un po' che pensavo ad un sistema per regolare la convergenza posteriore, che sulla mia D ho già visto che non sarà proprio banale.

Dopo essermi letto alcuni (notevoli direi) interventi sul forum, alla fine ho pensato di realizzare un piccolo strumentino laser da utilizzare all'uopo, e così la scorsa settimana ho acquistato su Ebay per poche lire un paio di laserini a luce rossa del tipo a portachiavi (10 euro trasporto compreso).

Per prima cosa ho tagliato una barretta di supporto in alluminio di cireca 22 cm, poi forata a passo 19 per adattarsi al tamburo della 500.

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Successivamente ho realizzato il supporto per il laserino utilizzando un'altra barretta di alu più sottile e sagomata a mo' di piccola balestra così da poterla dotare di una apposita vite con dado per regolare con precisione l'azimuth: il supporto è stato avvitato alla piastra inferiore ed il laser fissato con una striscia di biadesivo forte e due fascette autobloccanti.

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Poi per "superare" le curve dei fianchi della vettura, ho realizzato al tornio due colonnette di supporto dell'altezza esatta di 50.0 mm da fissare con due viti di 60 x 10 ...

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Poi la fase più delicata: la regolazione dell'azimut, per settare l'altezza del fascio uniformemente sulla distanza. Per fare questo ho scelto una superficie affidabile (sufficentemente dritta e regolare lungo la linea orizzontale) e a tale scopo ho utilizzato il parapetto d'acciaio del soppalco del capannone.

Ho piazzato lo strumento in piano ed un segnalino graduato alla distanza di 4 metri, misurando l'altezza dal piano della sorgente laser e regolando la vite del supporto del laser così da ritrovarla identica sul segnalino ...

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... ed ecco piazzato "l'affare cinese", pronto per la prima misurazione ...

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ALex

[Giampaolo.Malacri]

ottima soluzione
ragazzi aiutatemi a dare un titolo a questa guida che, con l'autorizzazione dell'autore, copio tutto nella sezione giusta
Bravo Alexbromo,

[Alexbromo]

Certo Giampaolo, ci mancherebbe ... anzi, sono molto onorato !

Non so, si potrebbe intitolare "Realizzazione di un traguardo laser per convergenza."

ALex