sto studiando più adesso che a scuola
forse ho capito,per misurare la press. statica il manometro viene posizionato in direzione opposta al flusso ("controvento"),mentre per misurare la press. dinamica viene posizionato nella stessa diresione del flusso,cioè in direzione opposta a come viene posizionato nel caso di pressione statica,giusto
Gepcar, non è impossibile..... ma a noi più smaliziati serve un qualcosa che ci faccia capire quando le onde di pressione si trovano in fase con l'apertura della valvola di aspirazione... le frequenze sono elevate e le velocità pure... con dei semplici manometri possiamo osservare le varie pressioni ma per altri scopi un pò più redditizi rimangono indicative
Ultima modifica di Pi69 il 06.05.2013, 22:58, modificato 2 volte in totale.
Teo95 ha scritto:sto studiando più adesso che a scuola
forse ho capito,per misurare la press. statica il manometro viene posizionato in direzione opposta al flusso ("controvento"),mentre per misurare la press. dinamica viene posizionato nella stessa diresione del flusso,cioè in direzione opposta a come viene posizionato nel caso di pressione statica,giusto
Giusto in parte... controvento il valore sarà ancor più basso, immagina un foro sul condotto ed il manometro avvitato con un angolo di 90° rispetto la direzione del flusso .. la dinamica invece viene presa di "petto" al flusso (cerca tubo di pitot su google)
Ora ho la batteria scarica ci vorrebbe qualche volontario che sfondi il proprio carter... magari facendo anche un video nel normale funzionamento con i vari diametri praticati (fino a far sputare benzina ed affogare), ovviamente deve mettere anche un sensibile manometro in bella vista che misuri la P.statica
-------Fatto !!!! Ho smontato il coperchio della ventola, con un piccolo riquadro di lamierino di rame ricotto, ho tappato la zona dei fori che avevo praticato con l'impiego di Better e 4 rivetti a strappo. Sono andato a trovare un mio amico terremotato a S. Felice sul Panaro; e devo dire che ho di nuovo la mia macchinina, silenziosa, scattante e che ora va oltre i 110 con un filo di acceleratore, e non si sente più odore di benzina al posteriore. Era stata una prova, o una "voglina" che dir si voglia, ma non ha dato l'esito sperato.
----Se conosci come funziona e lo usi di conseguenza,gran parte della manutenzione è fatta...
------Certo, una vettura senza filtro di aspirazione (antiche esperienze e prove su 600 degli anni 60 con pochi "sghei" in tasca) erano le prime cose a cui si pensava ai tempi appunto della mia adolescenza. Ora però,a parte la inutilità, la trovo una soluzione troppo rumorosa. Ora va via liscia che è un piacere: non una vibrazione seppur minima, sia dal motore che è stato rimontato equilibratissimo perchè lo si è fatti nel pieno rispetto dei riscontri apposti a suo tempo dalla Fiat, sia dalle ruote perfettamente equilibrate dal gommista e centrate poi sui tamburi col metodo Casoni, o dalla trasmissione che non vibra in nessun modo a nessuna velocità (se si appoggia una cicca piena di cenere sulla leva del cambio, scommetto che non la fa cadere). è un vero gioiellino.
----Se conosci come funziona e lo usi di conseguenza,gran parte della manutenzione è fatta...
interessante l'argomento. Allora mi chiedo, se magari mi fosse sfuggito, quale fù la necessità che indirizzò l'Ingegnere per far aspirare aria dalla chiocciola? Ovvero, non era comunque uguale mettere un filtro e basta? perchè l'aria calda.....e non quella fresca? io comunque, preferisco il filtro....un doppio corpo da 40 con le trombette e senza filtro aspira tutto ciò che gli capita a tiro di tromba......