Tanokart ha scritto:Giaur ha scritto:C'è qualcosa che non mi "quadra"! A me risultava che i motori F1 fossero "super" super quadri(se mi si passa il termine) e che questo consentisse oltre all'impiego di valvole di dimensioni maggiori, ecc. ecc., l'aumento della potenza attraverso il miglior rendimento e ancha con l'aumento del numero dei giri; tutto ciò con una coppia che necessariamente non può essere bassa. Ho preso una cantonata?
io lo lessi su un giornale...nn voglio insistere
aspettiamo le opiniodi di altri...
:idea:
xò..avendo delle valvole grandi hanno bisogno di tempi d'immissione maggiori che si possono avere con dei raggi di manovella maggiori...ma pure con dei pistoni che fanno depressioni maggiori...m'hai incasinato pure il mio di cervello... :idea:

avevi raggione tu...
Articolo...
Il motore è “quadro” quando la corsa del pistone è uguale al diametro (alesaggio) del cilindro. E’ “superquadro” se la corsa è più corta del diametro del cilindro; “sottoquadro” o “a corsa lunga” quando, come nella maggioranza dei casi, la corsa è superiore al diametro del cilindro. Comunque, i rapporti corsa/alesaggio variano normalmente da 0,6:1 a 1,4:1. A parità di cilindrata, cioè di volume aspirato, quanto più la corsa è corta, tanto più si ha una superficie di contorno minore e quindi minori perdite di calore verso l’esterno (però è più difficile da raffreddare) e anche minori picchi di pressione (erogazione più “fluida”), permette una sistemazione migliore delle valvole, minore attrito e minori forze centrifughe ed alterne, quindi si può salire di giri. Per contro si ha una forma meno raccolta (dimensioni esterne “larghe”) e quindi un minor rendimento termico. I motori da corsa F1 sono dei superquadri con rapporti dell’ordine di 0,4-0,5 (40x90 mm) Un motore a corsa lunga ha un buon riempimento, e quindi coppia motrice, ai bassi regimi. La forma della camera di scoppio è regolare, il che favorisce la combustione completa però sio ha difficoltà a superare le norme anti-inquinamento per via di carenza di ossigeno in fase di accelerazione, viceversa passando ai quadri e ai superquadri. Caratteristiche tuttavia correggibili scegliendo un numero opportuno di valvole fasatura variabile e i collettori di aspirazione variabili, per non dire della sovralimentazione.