tratto dal sito http://www.assominicar.it
R E G O L A M E N T O T E C N I C O
T R O F E O
MINICAR 700 B “2010”
REGOLAMENTO TECNICO MINICAR 2010
IL presente Regolamento Tecnico è basato sulle norme dell’allegato “J” – annuario C.S.A.I. 1981 relativamente alle vetture di produzione speciale (gruppo 2).
ART 1 - NORME GENERALI
Qualsiasi modifica di una vettura se non è espressamente autorizzata dalle norme che seguono è vietata.
ART 2 – DEFINIZIONI
a) Vetture MINICAR700 B
Vetture di produzione per le quali non è necessario alcun minimo di produzione, non configurate nel quadro delle auto storiche in quanto si differenziano da esse per molteplici modifiche tecniche anche se conformi alle schede di omologazione di vetture appartenenti ai gruppi 1 e 2, e specificamente:
ABARTH
1469 Fiat Abarth 595 (594)
FIAT
5495 126 A (594)
GIANNINI
1548 590 GT (586)
b) Schede d’omologazione (ex ART 252g dell’allegato “J” 1981).
Ogni modello di vettura omologata dalla FIA sarà oggetto di una scheda descrittiva (scheda d’omologazione) sulla quale saranno indicate le caratteristiche atte all’identificazione del suddetto modello.
La presentazione delle schede in sede di verifica e/o prima della partenza, potrà essere richiesta dagli organizzatori che avranno diritto di rifiutare la partecipazione del concorrente in caso di mancata esibizione.
Sarà cura del concorrente procurarsi la scheda d’omologazione, e, se necessario, le schede addizionali relative alla sua vettura, dall’ASN.
Quando la verifica tecnica di una vettura ne dimostri la completa conformità alla scheda d’omologazione presentata parimenti a quanto richiesto dal gruppo in cui è inserita, non si deve prendere in considerazione l’anno di costruzione.
Inoltre anche il numero di telaio e di motore riportati sulla scheda d’omologazione non devono essere presi in considerazione, in quanto non è prevista la presentazione delle targhe e del libretto di circolazione.
ART 3 – PRESCRIZIONE DI SICUREZZA
La presentazione della vettura alle verifiche tecniche ante-gara implica la dichiarazione da parte del concorrente che il veicolo è nelle condizioni di sicurezza necessarie per prendere parte alla competizione.
3.1 – DISPOSITIVO STACCABATTERIA
Su tutte le vetture, deve essere installato un interruttore generale che isoli totalmente, dalla batteria, tutti i circuiti elettrici (ad eccezione di quelli necessari a far funzionare l’impianto d’estinzione) in modo tale che una volta azionato, non vi siano più fonti d’elettricità che possano mantenere in funzione il motore:
· L’interruttore deve essere facilmente azionabile, tanto con un comando interno, quanto esterno; si raccomanda di montare il comando esterno alla base del parabrezza dalla parte del guidatore o nel raggio di 50 cm da questo punto.
· L’interruttore deve essere segnalato da una saetta rossa al centro di un triangolo, di almeno dodici cm di base, blu bordato di bianco.
3.2 – CAVI, CONDUTTORI e DISPOSITIVI ELETTRICI
I condotti: canalizzazioni e cavi elettrici che attraversino l’abitacolo dovranno essere conformi alle prescrizioni dell’ART 253.3.1 e 2 dell’allegato “J” 1999.A differenza delle auto storiche e’ permesso l’uso di manometri di termocoppie agli scarichi..
3.3 – SISTEMA DI ALIMENTAZIONE e SERBATOIO CARBURANTE
I serbatoi di carburante devono essere conformi all’ART 253.14 dell’allegato “J” (serbatoi di sicurezza approvati dalla FIA) oppure rimanere quelli d’origine riempiti con schiuma di sicurezza alle norme delle specifiche Militari Americane MIL-B-83054 o, in alternativa, con i sistemi anti-esplosione di tipo Detostop.
I serbatoi di sicurezza devono sempre essere accompagnati dalla dichiarazione di conformità del costruttore.
L’ubicazione del serbatoio è libera, a condizione che non venga posto né nell’abitacolo né nel compartimento motore e non deve oltrepassare l’ asse delle ruote anteriori.
È concesso tagliare il pianale per l’istallazione di un serbatoio.
3.4 – ESTINTORI
Le vetture devono montare un sistema d’estinzione semi automatico (comandato dal pilota).
La capacità minima totale del sistema d’estinzione deve essere di un minimo di 4 Kg divisi tra motore e abitacolo.
Ovviamente l’azione sul motore e nell’abitacolo deve essere simultanea.
Il sistema di comando esterno deve essere situato presso l’interruttore generale dei circuiti elettrici o, collegato ad esso e deve essere indicato con una lettera “E” rossa in un cerchio bianco con bordo rosso di almeno 10 cm di diametro.La batteria può essere posizionata nell’ interno dell’ abitacolo sul pianale opposto al guidatore, purchè sia fissata saldamente al pianale stesso è ricoperta da una scatola in materiale isolante.
3.5 – SERBATOIO RECUPERO OLIO
Un serbatoio di recupero olio deve essere minimo di 2 litri e montato su tutte le vetture.
3.6 – SPECCHIETTI RETROVISORI
Oltre a quello interno, devono essere installati due specchietti retrovisori esterni, con bordi protetti, della superficie minima di 60 cmq ciascuno.
3.7 – DISPOSITIVI D’LLUMINAZIONE
I dispositivi d’illuminazione e di segnalazione della vettura di base (fari, indicazioni di direzione, stop e luci posteriori) devono essere mantenuti in stato di funzionamento per tutta la durata della corsa.
Nelle gare di circuito i vetri di tutti i fari devono essere nastrati o ricoperti di protezioni.
3.8 – ROLL – BAR
La centina di sicurezza deve essere conforme alle specifiche tecniche dell’ART 253.8 dell’allegato “J”.
3.9 – CINTURE DI SICUREZZA
Le cinture di sicurezza devono essere conformi alle specifiche tecniche dell’ART 253.6 dell’allegato “J”.
3.10 – COFANI
Devono essere fissati saldamente e dotati di almeno due chiusure di sicurezza supplementari.
Per le vetture con carrozzerie Fiat 500 sono ammessi gli alza cofani posteriori con le caratteristiche di fissaggio sopraindicate.
3.11 – ANELLI DI TRAINO
Tutte le vetture devono avere un anello di traino anteriore e posteriore, chiaramente in vista e dipinti in giallo, rosso o arancione, conforme a quanto previsto dalla N.S. 10 capitolo IX articolo 3 Annuario C.S.A.I.
ART 4 – MODIFICHE AUTORIZZATE. NESSUN’ALTRA è PERMESSA
Sono permesse tutte le trasformazioni autorizzate dall’allegato “J” – annuario C.S.A.I. 1981 per le vetture dei gruppi da 1 a 2; inoltre, al contrario delle auto storiche, sono permesse tutte le modifiche riportate qui di seguito:
a) PESO MINIMO
Le vetture dovranno avere un peso minimo di 600 Kg con il pilota a bordo in abbigliamento da gara (comprensivo di casco). E’ consentito l’uso di zavorre (per un totale massimo di 20 Kg ) a condizione che si tratti di blocchi solidi ed unitari fissati per mezzo d’attrezzi facilmente sigillabili montati sul pianale dell’abitacolo visibili e piombati dai commissari; i fissaggi sulla scocca devono essere fatti con supporto e relativa contropiastra d’acciaio di spessore minimo di 3 mm, entrambi saldati alla scocca ( come esempio il disegno n° 253/52 allegato “J” relativo al fissante dei sedili alla scocca). La superficie minima di contatto tra piastra, scocca e contro piastra è di 40 cm2 per ogni punto di fissaggio. Ogni attacco deve poter resistere ad un carico di 5000 N in qualunque direzione.
b) CARROZZERIA – TELAIO
1) CARROZZERIA
La forma esterna d’origine deve essere conservata. Modanature e rifiniture possono essere tolte. E’ previsto almeno un tergicristallo funzionante. Per limitare la lunghezza fuori – tutto, verrà adottata la misura maggiore dell’ART 6 della scheda d’omologazione (ART 4 della vecchia scheda). La larghezza massima della vettura fuori – tutto viene fissata in 2 Mt. Sarà permesso praticare aperture di ventilazione sulla calandra anteriore per l’applicazione di uno o più radiatori e per il raffredamento dei freni che non dovranno sporgere dalla linea originale della carrozzeria
2) TELAIO
Non potrà essere apportata alcuna modifica al telaio o scocca di serie, salvo per quanto concerne l’alleggerimento della struttura originale per asportazione di materiale o aggiunta di rinforzi.
3) PORTIERE, COFANI MOTORE, BAGAGLIAIO, FASCIONE POSTERIORE
Il loro materiale è libero, a condizione che la forma esteriore d’origine sia conservata, le cerniere e le maniglie esterne delle porte sono libere, la serratura originale deve essere conservata. Le cerniere ed il fissaggio dei cofani motore e bagagliaio sono liberi; detti fissaggi dovranno essere quattro e dovrà esserne possibile l’azionamento dall’esterno, il dispositivo originale di chiusura dovrà essere soppresso. In ogni caso i cofani dovranno essere intercambiabili con quelli originali. Il fascione posteriore deve rispettare la forma originale e può essere rinforzato con tralicci e con saldature. Il cofano motore delle carrozzerie derivate da FIAT 500, può rimanere aperto come da fiche Giannini e Abarth e deve coprire perfettamente qualsiasi elemento meccanico.E’ vietata l’applicazione di radiatori d’acqua o d’olio sotto il cofano posteriore,mentre sul cofano motore della 126 si possono effettuare feritoie atte ad un maggior raffreddamento.
4) SUPERFICI VETRATE
Salvo per quanto concerne il parabrezza, il materiale è libero purché le superfici siano trasparenti. Il metodo di fissaggio è libero.
Sono consentiti vetri discendenti.
5) APERTURE DI VENTILAZIONE NELL’ABITACOLO
Non potranno essere praticate aperture di ventilazione nell’abitacolo, ad eccezione dei vetri laterali anteriori.
6) PARAFANGHI
Il materiale e la forma dei parafanghi sono liberi. Tuttavia la forma dell’apertura del passaruota deve essere conservata, ma questo non comporta l’obbligo di mantenere le dimensioni originali. I parafanghi dovranno sormontare le ruote in maniera tale da coprire il pneumatico per almeno un terzo della circonferenza.
L’interno dei parafanghi è libero; quindi è permesso di installarvi elementi meccanici.
7) INTERNO
Le rifiniture interne, pannelli delle portiere etc. sono liberi. Il cruscotto non dovrà presentare angoli sporgenti. Il sedile dovrà trovarsi interamente da un lato o dall’altro di un piano verticale passante per il centro della vettura.
I diaframmi che separano l’abitacolo dal compartimento motore e dal bagagliaio dovranno mantenere forma, posizione e materiale d’origine.
È permessa tuttavia l’installazione d’elementi fissati a questi diaframmi o d’elementi che li attraversano a condizione di non sporgere per più di 20cm (misurati perpendicolarmente al diaframma) nell’abitacolo.
Sarà concesso modificare il pianale purché non oltrepassi in altezza la soglia delle porte. In questo caso il pianale d’origine potrà essere tolto.
Ad eccezione d’elementi installati sui o attraverso i diaframmi, potranno essere installati nell’abitacolo solamente i seguenti accessori: estintori, bombola d’aria medica, equipaggiamento di comunicazione, zavorra, batteria. La batteria può essere posizionata nell’ interno dell’ abitacolo sul pianale opposto al guidatore, purchè sia fissata saldamente e ricoperta totalmente da una scatola in materiale isolante.
c) ELEMENTI MECCANICI
Nessun elemento meccanico dovrà sporgere in rapporto alla carrozzeria originale, salvo che all’interno dei parafanghi.
1) MOTORE
È ammessa qualsiasi elaborazione del motore con la sola asportazione di materiale .Il motore deve in ogni caso conservare il numero originale dei cilindri e delle valvole di aspirazione e di scarico.E’ consentito l’ uso, oltre al basamento d’ origine, anche quello della 110F (126) e 126A. Il motore deve essere posizionato nel compartimento originale e l’orientamento dell’albero motore, visto in pianta, deve essere conservato. Non è permesso utilizzare più blocchi motori.
L’albero a cammes(unico) è libero nella forma e nel materiale e deve mantenere la sua posizione originale.
La testata e’ libera di lavorazione e deve essere di derivazione automobilistica bicilindrica del gruppo Fiat, Abarth o Giannini o riprodotta con qualsiasi materiale rispettando le stesse caratteristiche d’origine. L’uscita dei condotti di aspirazione e scarico devono mantenere la stessa posizione delle testate Fiat , Abarth e Giannini del tipo sopraindicato . L’uso di qualsiasi altra testata non rispondente alle caratteristiche sopraindicate e vietato.Non e’ consentito il raffredamento ad acqua.
È consentito l’uso d’ulteriori radiatori dell’olio, a condizione che non sporgono fuori dalla carrozzeria.
Nel caso di radiatori posti in direzione d’aperture di ventilazione sul frontale della vettura, le stesse dovranno essere munite di protezione efficace affinché gli elementi caldi dei corpi radianti non cagionino bruciature.
Non è consentita la sovralimentazione, la cilindrata massima dovrà essere di 700 cc.
Non si possono inoltre saldare sul monoblocco elementi meccanici che possono stravolgere la sopraindicata originalità.
A differenza delle auto storiche e’ consentito l’uso di iniezione elettronica con relativa centralina.
2) TRASMISSIONE
Le ruote motrici del modello di base omologato devono rimanere le stesse, è vietato l’uso di una trasmissione a quattro ruote motrici.
Il numero massimo dei rapporti del cambio di velocità è limitato a quattro marce più la retromarcia. La scatola del cambio deve essere originale Fiat 500 o 126. è consentito l’ uso del differenziale autobloccante.E’ consentito l’ uso di rapporti al cambio e coppia conica di fabbricazione non originale Fiat. Non e’ consentito l’uso del cambio sequenziale.
L’utilizzo di titanio o magnesio è proibito.La retromarcia è obbligatoria ed il pilota deve essere in condizioni di usarla seduto al volante
3) ALTRI ELEMENTI MECCANICI
Conformi al regolamento tecnico allegato J ‘ 81
d) SOSPENSIONE
Il tipo di sospensione omologato può essere modificato ma deve conservare il sistema originale (balestra anteriore e molle posteriori).Non e’ permesso aggiungere o modificare i punti d’attacco, o sostituire gli organi di collegamento del sistema della sospensione.
Il tipo ed il numero di molle e libero,gli ammortizzatori possono essere di libera costruzione pur conservando il numero originale.
Il passo d’origine deve essere conservato (tolleranza +/- 1% come prevista dall’ART 258).
e) STERZO
Libero.
f) PNEUMATICI
Vi è l’obbligo di pneumatici monomarca di costruzione HOOSIER distribuiti dalla Ditta AutoMotoSport di Roma. Vi è la possibilità di usare le seguenti misure: 19.50 x 7 – 13 – R50 o 16.0 x 7.5 – 10 – R50 che verranno punzonati dalla AutoMotoSport, con una scritta in giallo, con la dicitura TROFEO MINICAR. Non è permesso l’uso di pneumatici differenti tra l’anteriore e il posteriore. . Per pista bagnata e’ consentito l’uso di gomme rain 16.0 x7.5-10 (wet) . di costruzione Hoosier
g) FRENI
Devono essere conservati i freni a tamburo.E’ consentito l’uso di una doppia pompa o di qualsiasi dispositivo che permetta di assicurare un’ azione simultanea sulle quattro ruote.I tamburi possono essere sostituiti con altri non originali a condizione che le dimensioni di frenatura rimangono invariate.
h) ALTEZZA DAL SUOLO
Nessuna parte meccanica deve toccare il suolo a ruote sgonfie.
i) RUMOROSITA’ e TUBI di SCARICO
Tutte le vetture dovranno essere munite di un silenziatore unico che garantisca il limite massimo di rumorosità in conformità alla N.S. 9 dell’annuario C.S.A.I. 2010.
Tale silenziatore sarà identificato da una targhetta, visibile, con la dicitura ASSO MINICAR di costruzione MAGNI CORSE; inoltre sarà contrassegnato da un numero progressivo e accompagnato da un certificato della ditta costruttrice.
I tubi di scarico devono essere orientati verso la parte posteriore e la marmitta può essere montata anche sul fascione inferiore esternamente alla carrozzeria.
Per le vetture tipo Fiat 126, la lunghezza massima della vettura non deve superare i 20cm da quell’omologata comprensiva di silenziatore.
Deve essere in ogni caso prevista un’efficace protezione affinché i tubi caldi non cagionino bruciature.
Il silenziatore deve rimanere integro nelle sue parti interne cosi come rilasciato dalla casa costruttrice e la sua collocazione al tubo di scarico può avvenire senza coprire in alcun modo i fori interni del silenziatore stesso.Si possono effettuare esternamente rinforzi saldati senza coprire il numero di identificazione.
Il certificato del silenziatore deve essere allegato al passaporto della vettura ed esibito insieme a quello del Roll Bar e del Sedile.
l) SUPPORTI MOTORE E CAMBIO
Liberi di forma e materiale,(sono vietati supporti al carbonio)