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SCHEDA DI PROVA FIAT 500 D

Inviato: 07.09.2010, 2:25
da Dante G.
Come fatto gia' dal grande Fede1993, cerchero' anche io ( ma credo con pessimi risultati ) di scrivere una scheda di prova, sullo stile di Quattroruote, della Fiat 500 D.

DATI DELLA VETTURA IN PROVA:

- Fiat Nuova 500 D; telaio n. 561135; motore 110D.000 n.822245; Pneumatici Pirelli Cinturato 125-SR 12; colore Fiat 615 grigio chiaro. Data di costruzione. 1963 ( targa oro)

ESTETICA: 8
La Nuova 500 D propone una linea adeguata agli anni in cui viene prodotta: linea tradizionale della Nuova 500 presentata nel '57 ma adeguatamente accessoriata con modanature e profili che la rendono adatta ai gusti degli anni '60 per quanto riguarda il design delle automobili. Unico aspetto, forse antiestetico, puo' essere dato dai moltelici profili che risaltano un po' troppo su una vettura abbastanza piccola e per di piu' di forma rotondeggiante: forse si poteva renderere la linea della vettura piu' " pulita " abolendo, per esempio, la semi- modanatura che corre lungo il profilo posteriore dell'auto. Comunque da apprezzare il tentativo, si puo' dire riuscito alla fine, di abbellire con accessori esterni un' auto che, cosi' piccola, mal sopporta ( alla vista ) troppi abbellimenti. Anche l'asta che delinea la presa d'aria nella parte posteriore risulta piacevole alla vista. Per quanto riguarda le altre parti esterne della vettura non si notano differenze con il modello precedente ( di bella fattura anche la cornice cromata dei fanalini) . Di dubbia esteticita', forse la guarnizione che copre il semitetto smontabile per rendere la carrozzeria trasformabile anche dopo l'acquisto, senza che tale opzione sia apportata direttamente in fabbrica,ma sicuramente un ottima possibilita' per chi decide di cambiare il " look " alla propria 500. Piccolo particolare, forse pignolo, ma degno di segnalazione è la poca esteticita' della squadretta per agganciare la cinghia ferma capotta: seppur piccola non dà molta bellezza alla vettura.

CAPACITA' TRASPORTO PERSONE E BAGAGLI: 7

Pur essendo omologata per quattro persone anche la 500 D risulta poco confortevole per le persone nella seduta posteriore dell'auto. Lo spazio nei posti anteriori risulta invece piu' che accettabile. Ottima L'idea di far diventare lo schienale posteriore ribaltabile lasciando piu' spazio per il trasporto di bagagli. Anche nel vano anteriore si notano dei miglioramenti: il serbatoio " a cipolla " spostato interamente sulla destra lascia abbastanza spazio per caricare anche qualche oggetto seppur non troppo voluminoso. Anche i ribassamenti del pianale posteriore ( applicati pero' gia' nel precedente modello ) rendono possibili il posizonamento di qualche elemento da trasportare seppur diano ben poco miglioramento al comfort dei passeggeri dietro.


GRADO DI FINITURA: 8

La nuova 500 D si presenta, come gia' detto, con una buona linea esterna. All'interno invece il grado di finitura rimane pressoche' invariato rispetto agli altri modelli eccetto, ma solo per le vetture dopo il '61, il posizionamento di un posacenere ( che da forse un maggior senso di pienezza )al centro della plancia e lo spostamento della spia delle frecce assieme a quella dei fanali abbaglianti sulla sinistra di questa, accanto al volante. Altri piccoli particolari che concorrono a rendere l'interno della vettura piu' pulito e semplice ( rispetto per esempio agli esemplari ante 61 ) si trovano nel nuovo telaio dei deflettori i quali non vedono piu' il loro fissaggio esterno ma bensi' interno con nuovo disegno dei galletti; le leve accensione sono piu' sottili e lunghe rispetto a quelle con pomello, alette parasole imbottite e paraginocchia sotto la plancia che la rende molto piu' estetica rispetto alle versioni precendenti, nonche' gli spruzzini lavavetro cromati. Una particolarita' della vettura in prova sono le maniglie apriporta ricavate interamente dalla lamiera della portiera che, essendo costruite nella lamiera stessa, concorrono a dare un senso di maggior pulizia al pannello. Molto comoda anche , seppur di raro utilizzo e poca bellezza, dato che non ci sono agganci per farla restare su quando la cappotta è chiusa, la cinghietta fermacapotta. Il volante , il contachilometri ( con scala fino a 110) e l'impostazione della plancia nonche' il design dei sedili la rendono carina e simpatica.


ASSETTO DI GUIDA: 7

Per l'assetto di guida riporto la descrizione fatta da Fede1993 riguardo la scheda della sua 500F del'65:
L'assetto di guida è rimasto pressochè invariato rispetto alla vecchia 500 D, perciò ripetiamo le stesse critiche mosse alla precedente edizione: volante a calice bello e di facile e comoda presa e passaruota troppo ingombranti che costringono la pedaliera in uno spazio eccessivamente ridotto e disassato verso destra rispetto al sedile. I pedali del freno e frizione sono troppo alti, troppo piccoli ed eccessivamente vicini, ma con rivestimenti antiscivolo di buona efficacia. Il pedale dell'acceleratore è posto ad una giusta distanza dagli altri, ma risulta scomodo per effettuare la manovra del punta-tacco, quanto mai utile su questa vettura che necessita del cambio marcia inferiore con doppio disinnesto


COMANDI: 7

Ben poco cambia rispetto agli altri modelli: Volante a calice di bella fattura e abbastanza comodo nelle manovre. Forse un po' troppo sottile la corona che non ne facilita la presa. Avvisatore acustico al centro, di facile e pronto utilizzo. Tachimetro a scala 110 con indicazione di limite per ogni marcia utile e abbastanza visibile seppur piccolo. Indicatori luci, benzina,olio e dinamo utili anche se l'unico aspetto che veramente manca è il fatto che ancora sulla D non si ha l'indicatore livello carburante ma solo la spia della riserva. Questo, a livello di praticita', non è molto comodo in quanto non si puo' sapere con esattezza il livello del carburante presente nel serbatoio e quindi col rischio che a volte anche la riserva non sia sufficiente per arrivare a destinazione. Si è costretti quindi a fare rifornimento molte volte in piu' rispetto ad un auto con tale indicatore. Un po' troppo sottili le aste del devioluci ma nel complesso comunque di buona praticita'. Ottima l'idea di porre le due spie ( frecce e abbaglianti ) sulla destra e la possibilita' di regolare l'intensita' delle stesse. Buoni i comandi alla plancia e sopratutto il ritorno automatico dei tergivetro. Levette accensione e aria al carburatore molto piu' pratiche e semplici. I comandi ai pedali un po' troppo ravvicinati soprattutto l'acceleratore che molte volte sbatte contro l'angolo dei sovrattapeti. Il comando di aria calda alla plancia rimane lo stesso e anche il comando apricofano con anello in gomma, sinceramente poco pratico. Pratici i comandi apriporta eccetto la mancanza della sicura che si trova solamente al pannello lato passeggero. Da notare che il cofano posteriore risulta un po' molle e non fermo quando aperto, fatto dovuto ad una cinghia non proprio rigida.
Anche le cinghie che trattengono le portiere risultano poco efficaci: se non si sta attenti infatti si rischia di sbattere la portiera nella carrozzeria allorche' si apra la portiera senza trattenerla.

VISIBILITA': 6

Questo forse il vero tasto dolente della Nuova 500 di casa Fiat. Davvero di poca visibilita' il vetro anteriore sopratutto quando si utilizzzano le alette parasole la guida e la visibilita' risultano davvero poco pratiche. Anche lo specchietto retrovisore leggermente ovale non da una grandissima visibilita' all'indietro.
Buona la visibiita' laterale e del lunotto posteriore.

ACCESSORI: 8

Rispetto alle D prodotte fino a settembre '61 ( e ancora su base N tetto apribile ) si riscontra un notevolissimo miglioramento degli accessori: posacenere, ritorno automatico del tergivetro,alette parasole imbottite, spruzzini tergivetro cromati, buon impianto di riscaldamento dell'abitacolo e paraginocchia. Rimane invariato e molto stilizzato il portaoggetti posto sotto la plancia. Un vero peccato che non sia stato possibile inserire le tasche portaoggetti laterali. Molte volte si è infatti costretti a posizionare gli oggetti o sul pianale, o dietro i sedili oppure nella seduta posteriore. Per non stravolgere troppo il grado di finitura interna si potevano benissimo mettere delle tasche laterali stile Fiat 600.

MANUTENZIONE: 8

La 500 D , come le altre vetture della gamma Nuova 500, non richiede una particolare e ravvicinata manutenzione. Cambio olio possibile anche "fai da te", candele di facile estraibilita', pulizia filtro aria molto pratico ( grazie anche al bussolotto del filtro molto piu' comodo e resistente rispetto alla N tetto apribile nella quale era imbullonato e sulla D sostituito da linguette di ferro ), pulizia filtro centrifugo di facile operazione ( infatti c'è il posto per pulire a fondo senza togliere la traversa e relativi supporto motore ) e un po' di grasso di tanto in tanto ai vari organi che si raggiungono facilmente anche senza sollevare l'auto.


VELOCITA' MASSIMA: 7,5

La Fiat dichiara una velocita' massima di 95 Km/h. La D in prova ha raggiunto tale velocita' anche se inziava il fuorigiri quandi una velocita' che non puo' essere mantenuta a lungo, specie d'estate ( ma vale anche per le velocita' oltre i 70 ). Ovviamente concepita come auto da citta' non puo' certo percorrere lunghi viaggi a velocita' sostenute, ma comunque un bicilindrico che ci ha sbalordito.

ACCELERAZIONE E RIPRESA: 7

Buona l'accelerazione, anche la ripresa.Da sottolineare l'ottima ripresa anche a bassi regimi seppur si abbia la seconda marcia ingranata e frizione abbassata ( questo forse per far evitare agli utenti la fermata e la messa in prima marcia ogni volta, cosa poco pratica e noiosa ). Il bicilindrico da 499 cm3 spinge abbastanza, grazie anche al posizionamento e alla trazione posteriore.


MARCIA IN SALITA: 7

La 500 D avendo un motore portato a 499cm3 e a tazione posteriore riesce abbastanza bene a sopportare la marcia in salita anche a marce alte ( abbiamo provato in terza con una pendenza del 10 % ). Molto meglio pero' utilizzare la 2a marcia specie se si è in piu' persone per evitare anche un riempimento eccessivo delle camere di combustione dove la benzina non verrebbe bruciata a sufficinenza.
Lascia un po' a desiderare la partenza in salita dove il motore deve essere portato un po' su di giri e qui' anche la frizione piccola , certo non aiuta a far partire la vettura in maniera liscia. Qualche volta si è notato anche su saltellamento della frizione, specia in retromarcia ; nel complesso comunque buone prestazioni.


TENUTA DI STRADA: 9

La Nuova 500 è sicuramente ottima nella tenuta di strada ... la D ancora di piu' dato che alcuni organi dello sterzo ( braccetti ) sono stati sapientemente modificati rispetto ai modelli precedenti. Anche in accelerazioni in curva non da problemi.


CONSUMO: 8

Viene dichiarato dalla casa torinese un consumo di 4,8 litri ogni 100km.
Questo ovviamente è solo una dato aprrossimativo dato che vanno valutate le condizioni (velocita',temperatura,regime del motore,ecc) con cui cui si viaggia. Da tenere presente che nelle alte velocita' il consumo aumenta di parecchio. Nel complesso comunque un buon consumo di carburante.

CONFORT DI MARCIA: 7

Anche sulla D non si riscontra un buon livello di comfort. I sedili posteriori e anteriori sono poco confortevoli: quelli anteriori troppo duri, fatto dovuto forse anche al tipo di imbottitura e alle fasce elastiche poste sotto la seduta. Anche lo schienale risulta poco imbottito. Dietro invece, anche se è presente un'imbottitura di gommapiuma avvolta nella stoffa, non si riscontra un buon comfort. Comodo invece lo schienale posteriore. Per quanto riguarda la rumorosita', ancora non è cambiato molto: il motore cosi' vicino ( quasi dentro l'abitacolo ) non porta certo comodita' ma comunque buono nel complesso anche grazie alle molle di supporto che devono attutire le vibrazioni, anche se questa soluzione non riesce al 100%.

MOTORE: 7,5

Il motore, come detto, è stato portato a 499cm3 come il modello Sport. Cambia il bussolotto filtro aria nonche' il carburatore che ora è un WEBER 26IMB4. Il motore si presenta ben progettato e robusto anche in condizioni di sforzo notevole. All'accensione fatica a tenere il minimo ma per pochi secondi e se ben carburata anche dopo 1 minuto togliendo l'aria va alla perfezione producendo al minimo un po' di vibrazioni non attutite completamente dal congegno del supporto motore. Un motore insomma che non teme gli sforzi nonostante sia raffreddato ad aria. Quello in questione è stato provato per due ore con un temperatura esterna di 40,5 gradi senza mai dare problemi. Risponde molto bene alle accelerazioni. Si consiglia sempre l'uso di olio minerale 10w40 o 15 w40 in quanto tale tipo di olio serve anche da refrigerante, grazie anche ad un sistema di raffeddamento dell coppa olio che lo tiene a temperatura costante.

FRIZIONE: 7,5

Sulla 500 D è montato un cambio con albero frizione a tacche fitte e frizione con attacco a tacche fitte. Le molle della frizione e il diametro del disco di attrito sono identiche a quelle della N e D prime serie, cioè esterno 140mm e interno 96mm e molle elicoidali . Si sente un frizione dolce, lineare con piccoli saltellamenti ogni tanto( forse dovuta alla frizione piccola o ai giunti ) . Forse anche troppo morbida. Questo rende, a volte, poco facile la calibrazione dell'acceleratore. Una frizione un po' piu' secca avrebbe risolto il problema.


CAMBIO: 6

Il cambio della 500 D non si differenzia molto dagli altri modelli se non per due ingranaggi ( prima e retromarcia) . Il cambio è molto " molle " e se non ben registrato con le apposite viti poste sul tunnel, sotto il tappeto centrale, da problemi ad inserire le marce . Qui' non si puo' dire " le marce entrano da se " ma biosgna accompagnare la leva facendole " sentire " per qualche momento la folle prima di innestare la marcia successiva o precedente. Poco pratico ma divertente per alcuni aspetti la " doppietta " che pero' rende molto difficili le manovre e la guida se non si è pratici nel punta-tacco. Meglio fare la manovra in folle per poi inserire la marcia con la doppietta dopo aver finito la manovra stessa. Cambio comunque molto robusto.


STERZO: 7

Sterzo buono, leggero adatto ai tragitti con molte curve o anche per la citta'. Unica cosa: ogni tanto bisogna correggere l'assetto tenendolo leggermente inclinato. Come gia' detto sopra inoltre la corona è un po' troppo sottile rendendo la presa dello sterzo un po' meno comomda del normale.


FRENI: 8

Freni efficentissimi anche in condizioni di emergenza. Anche il freno a mano risponde molto bene. Ricordiamo che la D monta una pompa freni leggermente diversa rispetto alle serie successive.

CONCLUSIONI: 8

La Nuova 500 D si presenta come un' utilitaria degna della gamma Nuova 500. Nel complesso piu' che buona mantenendo la linea tradizionale seppur con qualche apprezzabilissmo aggiornamento e dimostrando di stare al passo coi tempi e di rispondere in maniera adeguata alle esigenze del pubblico, seppur la grandezza della vettura sia abbastanza ridotta. Qualche piccolo aspetto forse si poteva rendere migliore e apporate modifiche che sicuramente avrebbero fatto apprezzare la 500 D ancora di piu' senza stravolgerne la linea della Nuova 500 del '57.




Mi scuso se tale prova si rivelera' di pessima qualita' .... pero' c'ho provato, al massimo lo cancelliamo :wink:

Re: SCHEDA DI PROVA FIAT 500 D

Inviato: 07.09.2010, 8:07
da Giampaolo.Malacri
DANTE G., direi che un buon inizio :?:
ti sei dimenticato di dare il voto alla VELOCITA' MASSIMA, forse perchè non sapevi quanto dare per via della massima esagerata :lol: :lol:
:s

Re: SCHEDA DI PROVA FIAT 500 D

Inviato: 07.09.2010, 9:09
da Dante G.
:lol: :roll: ........ corretto

Re: SCHEDA DI PROVA FIAT 500 D

Inviato: 07.09.2010, 10:14
da Fede1993
E bravo :? :mrgreen: :?: :?: Un ottimo inizio sulle orme del grandissimo Giancenzo Madaro!