Qualcuno a una foto dei freni a disco originali Abarth??

Cerca il post di Domino "che pinza è?" in elaborazioni/impianto frenante.

Grazie Renzo,
essistono forse anche su qualche Libro oppure sito dei foto sulla vettura?

Io li ho visti solo qua e dal vivo.

Cortesemente, i più esperti, possono fare una sintesi, tra tutti questi topic, postando delle foto, per vedere di arrivare a concludere quali alternative ci sono, con i cerchi da 10" per corsa, ai freni Abarth (introvabili) o anche a quelli Giannini (altrettanto introvabili) usando freni di altre auto dell'epoca: Mini, 850 special, o altro eventualmente , tra 70 e 75, e Panda, Fiesta, o altro eventualmente tra 76 e 81? In ogni caso credo che sarebbe utile riunirli questi topic che ho riportato in evidenza ed altri ancora.

Comunque, la prima "500" a montare l'attacco stretto e relativi fuselli/mozzi/tamburi, come quelli che poi sarebbero stati montati sulla 126650"Personal"/FSM 126P650, è stata la Fiat 500/Autobianchi 500 Panoramica fin dall'uscita negli anni 60. Questo tipo di attacco e relativi fuselli/mozzi, oltre a tamburi freni maggiorati, fu peraltro omologato dalla Giannini per le sue 650/700 nel 1973.

Fireball ha scritto:Comunque, la prima "500" a montare l'attacco stretto e relativi fuselli/mozzi/tamburi, come quelli che poi sarebbero stati montati sulla 126650"Personal"/FSM 126P650, è stata la Fiat 500/Autobianchi 500 Panoramica fin dall'uscita negli anni 60. Questo tipo di attacco e relativi fuselli/mozzi, oltre a tamburi freni maggiorati, fu peraltro omologato dalla Giannini per le sue 650/700 nel 1973.

I tamburi della Giardiniera sono quelli della 600, stesso diametro, portaganascia e pistoncino.
Dal 1977 sulla 126 si montano i 4 tamburi che sono gli stessi posteriori montati dalla 850 fino alle panda degli ultimi anni, ganasce uguali dalla 127/112/128/ritmo, uno ecc. Solo sull'anteriore cambiava il pistoncino della 126, stesso del fiat 900T. Tornando ai freni a disco, sono asserito sostenitore dell'originalità. Fusello 500 e cerchio 500 mantenendo la carreggiata invariata. Abarth partiva dal tamburo originale che veniva fresato asportando la superficie ganasce, lasciando cosi la flangia e il supporto mozzo originale. All'interno di cio' che resta del tamburo si spianava e si filettava 10ma adattando il disco freno e la pinza brembo o ate, della mini 1000. Di costruito ex novo c'era solo il supporto pinza che si montava a sbalzo verso l'alto. La soluzione fu' brevettata e quindi la riproduzione va fatta in casa. Oggi si puo' fare usando il tamburo originale, magari quello della R o 1261° serie perchè piu' robusto, adattare un disco panda, uno e la pinza brembo punto 1° serie.
Sul pernofuso occorre farsi una bella staffa elettrosaldata e appena avro' tempo documentero' la realizzazione, devo farne diversi kit prossimamente e tempo permettendo.

Duecanne, Di preciso non ho visto da vicino i tamburi abarth lavorati.......... ma ho forti dubbi sull operazione! il tamburo 500 gia se non stai attento ti vengono le alette dietro...... questo imparato da bambino, ricordo ancora lo scalpellotto alla velocita della luce prima che mi accorgessi del danno poi togliendo tutte le altre parti essenziali .... facendo una spianatura sad: Credo che tutti oggi abbiamo strumenti e materiali a disposizione x far lavori ad arte e stare in sicurezza. Hai citato pinze punto prima serie e dischi fiat uno....... le pinze opportunamente modificate (che non fanno saltare nemmeno il piombino di equilibratura nel cerchio in lega) entrano solo nei cerchi da 12" e solo opportunamente posizionate non interferiscono con i braccetti superiori (qualche eccentrico le ha montate rovescie) inoltre volendo posizionare la pinza perfettamente centrata sul disco a battuta sul mozzo 126... come spessore piastra non si può andare oltre i 3 mm, quidi gia si capisce che dimensionalmente non ci siamo.i motivi principali x cui non si montano le piastre su fusi 500 sono il perno mancante e la remota ipotesi che si inneschino vibrazioni e far arretrare i pistoncino pinza scaricando il circuito olio ! allego un po di foto sempre x curiosità

Duecanne ha scritto:

Fireball ha scritto:Comunque, la prima "500" a montare l'attacco stretto e relativi fuselli/mozzi/tamburi, come quelli che poi sarebbero stati montati sulla 126650"Personal"/FSM 126P650, è stata la Fiat 500/Autobianchi 500 Panoramica fin dall'uscita negli anni 60. Questo tipo di attacco e relativi fuselli/mozzi, oltre a tamburi freni maggiorati, fu peraltro omologato dalla Giannini per le sue 650/700 nel 1973.

I tamburi della Giardiniera sono quelli della 600, stesso diametro, portaganascia e pistoncino.
Dal 1977 sulla 126 si montano i 4 tamburi che sono gli stessi posteriori montati dalla 850 fino alle panda degli ultimi anni, ganasce uguali dalla 127/112/128/ritmo, uno ecc. Solo sull'anteriore cambiava il pistoncino della 126, stesso del fiat 900T. Tornando ai freni a disco, sono asserito sostenitore dell'originalità. Fusello 500 e cerchio 500 mantenendo la carreggiata invariata. Abarth partiva dal tamburo originale che veniva fresato asportando la superficie ganasce, lasciando cosi la flangia e il supporto mozzo originale. All'interno di cio' che resta del tamburo si spianava e si filettava 10ma adattando il disco freno e la pinza brembo ate, della mini 1000. Di costruito ex novo c'era solo il supporto pinza che si montava a sbalzo verso l'alto. La soluzione fu' brevettata e quindi la riproduzione va fatta in casa. Oggi si puo' fare usando il tamburo originale, magari quello della R o 1261° serie perchè piu' robusto, adattare un disco panda, uno e la pinza brembo punto 1° serie.
Sul pernofuso occorre farsi una bella staffa elettrosaldata e appena avro' tempo documentero' la realizzazione, devo farne diversi kit prossimamente e tempo permettendo.

Duecanne, sei sicuro di quello che sostienei sulla metodologia di realizzazione dei freni a disco sulle Abarth 595 adottata a suo tempo (fine anni 60, inizio 70)? Perchè l'argomento è ritornato di attualità recentemente nell'ambito delle corse Gr.2 700 Auto Storiche e quindi va ben oltre l'interesse che può suscitare per applicazioni stradali. Infatti, non si è riusciti ancora a documentare che tipi di freni a disco adottassero le bicilindriche Abarth e le Giannini. Esistono delle foto sul libro Giannini ed anche nelle liste dei ricambi Abarth si tratta dei freni a disco fin dal 1964, anno in cui furono omologati per la 595, per la Giannini 590/650 furono omologati nel 69/71, nelle fiche non ci sono foto ma le misure Abarth e Giannini coincidono, dal che si è dedotto che fossero gli stessi freni, per le Abarth dovrebbero essere stati gli Amadori-Campagnolo, mentre per la Giannini qualcuno dice i Rinaldi; ci sono due commercianti che dichiarano di detenere degli esemplari originali ma nessuno dei due si è ancora deciso a mostrarli né informazioni richieste ad altri esperti (Berni, Tani) e alla Giannini stessa hanno portato ad un chiarimento decisivo. Tuttavia la tua tesi è tutt'altro che peregrina perchè anche sul libro Abarth 595-695 di Deganello si parla dell'elaborazione fatta a riguardo da Garavello usando proprio le pinze della Mini, esattamente come l'hai descritta te. Vogliamo approfondire?

Fireball, Qua ci sono gli originali,e anche disassemblati.

Fireball, Io credo che il mozzo sia realizzato ex novo...... poi se qualcuno ha foto dettagiate possiamo provare a fare un confronto

Scusa Livio59, quali sarebbero? Quelli verniciati di rosso?
Pi69, per quanto riguarda le Abarth 595 ed anche le Giannini 590/650, almeno nella loro prima omologazione per quest'ultime, e fin tanto che sia le une che le altre hanno montato per le corse i cerchi da 10" Campagnolo in lega di magnesio, il mozzo non può essere stato che quello della 500 e l'attacco della ruota quello largo. Quindi, evidentemente, veniva eliminato il tamburo e poi, realizzando disco e staffe, peraltro collegandosi al fusello 600 a due bulloni, su queste venivano fissate le pinze esattamente come ha descritto Duecanne! Per l'Abarth la questione si chiuse lì e non andò oltre il 72 annao della fine della produzione delle bicilindriche; per la Giannini, invece, ebbe un seguito perchè nel 73 fu omologato per le 650/700 il mozzo con attacco stretto ed i fuselli più robusti che, in seguito, nel 77, sarebbero stati montati sulla 126A650. In questo quadro, assume anche rilevanza l'obiezione di chi sostiene che per il fatto che i freni a disco per la 590/650 furono omologati solo con l'attacco largo e mozzo e fusello 500, solo con questi dovrebbero essere eventualmente riproposti e non con quanto omologato nel 73 per la 700, sulla quale peraltro la Giannini non solo non mostrò interesse ad adattare i freni a disco ma addirittura omologò dei freni a tamburo più robusti. Io, mel mio piccolo, ritengo che se l'adattamento dei freni a disco non comportasse eccessive lavorazioni di adattamento, come in effetti non comporta, per l'attacco stretto e mozzo fusello più robusto, non ci dovrebbero essere problemi ad ammetterlo. Come si vede non sono questioni di lana caprina e, comunque, la questione più importante rimane quella di sapere con la massima precisione quali pinze fossero quelle omologate in origine.

io piu o meno ricordo il mozzo realizzato in questo modo (pezzo unico) e sul retro 4 fori x fissare il disco perfettamente piano...... che dire ,ci vorrebbe una foto originale e di sicura provenienza nella mia zona ci sono, ma i collezzionisti son gelosi

Ho dimenticato il link:
Che pinza è?

Livio59 ha scritto:Ho dimenticato il link:
http://www.500forum.it/forum/viewtopic.php?f=42&t=759

Questo è quello che ha scritto zio Jo il 04/07/2007 riguardo al link di Livio:

Hai in mano circa 2000 euro.
Quello è un kit ORIGINALE ABARTH!!!!!!!!!!!!!!!
monta le pastiglie tipo fiat 1300/1500 (va verificata la dimensione però)
ha come caratteristica quella di montare nella 500 senza effettuare alcuna modifica e senza allargare la carreggiata...

Tienitele strette perchè hanno un gran valore.
Io le avevo e ho fatto la fesseria di venderle a 200.000 lire nel 1994.

Salutoni. Zio JO