Rapporto valvola-alzata
- Nicolicchio
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Rapporto valvola-alzata
Esiste una relazione, un rapporto tra diametro della valvola e alzata della valvola stessa indotto dalla camma oppure è lasciato tutto al libero arbitrio?
Ci sono camme con alzata 7,1 mm e camme con alzata 7,7. Posso mettere indifferentemente valvole da 36/31 o valvole da 41/34 (rispettivamente aspirazione e scarico) oppure c'è un criterio?
Ci sono camme con alzata 7,1 mm e camme con alzata 7,7. Posso mettere indifferentemente valvole da 36/31 o valvole da 41/34 (rispettivamente aspirazione e scarico) oppure c'è un criterio?
- Tanokart
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allora...partiamo dal principio che l'alzata della camma nn è "l'alzata" della valvola visto che il bilanciere della 500 è asimmetrico...cioè i due bracci nn hanno la stessa distanza dal fulcro dell'asse di rotazione...
Cmq l'alzata valvola indotta dalla camma varia a seconda del profilo camma...x qnt ho potuto costatare con un mio prof. d'uni anche lui slalomista...cioè una camma con alzata maggiore rende meglio agli alti regimi xchè il motore è in grado di bruciare la rande quantità di benz...una camma con un alzata inf. rende il motore più elastico ai medi e bassi regimi...negli apri chiudi...
qst è quello che posso dirti...poi aspetta anche altre risp...
Cmq l'alzata valvola indotta dalla camma varia a seconda del profilo camma...x qnt ho potuto costatare con un mio prof. d'uni anche lui slalomista...cioè una camma con alzata maggiore rende meglio agli alti regimi xchè il motore è in grado di bruciare la rande quantità di benz...una camma con un alzata inf. rende il motore più elastico ai medi e bassi regimi...negli apri chiudi...
qst è quello che posso dirti...poi aspetta anche altre risp...
- Nicolicchio
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qst nn sò dirtelo devo misurarlo...beh una cosa è certa...una valvola maggiorata fà riempie meglio una testa ...qsn oltre alla valvola...l'apertura dovuta all'alzata è ancora di più...meglio ancora..anche se ti ribadisco...bisogna valutare anche la fasatura dell'aspirazioneNicolicchio ha scritto:Si mi sembra che il bilanciere abbia un fattore moltiplicatico 1,5, cioè la camma alza 6mm e la valvola si apre di 9mm; ma io volevo sapere se c'è un rapporto dimensione valvola/alzata
- ETiLiKo
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Molto semplicisticamente devo fare una correzione : aumentare l'alzata come valore massimo non sposta l'erogazione del motore.Al contrario aumentare la durata di apertura lo fa.
Esiste un rapporto tra alzata e dimensione valvola?Esiste,cioè esiste un certo valore d'alzata correlato al diametro,andando oltre il quale non cambia più nulla!Quale è questo valore?Non lo so,varia a seconda del diametro della valvola,e si stabilisce attraverso un banco di rilevamento flussi.
P.S. Si,il rapporto di moltiplicazione dei bilanceri del cinquino e co. è 1,5
Esiste un rapporto tra alzata e dimensione valvola?Esiste,cioè esiste un certo valore d'alzata correlato al diametro,andando oltre il quale non cambia più nulla!Quale è questo valore?Non lo so,varia a seconda del diametro della valvola,e si stabilisce attraverso un banco di rilevamento flussi.
P.S. Si,il rapporto di moltiplicazione dei bilanceri del cinquino e co. è 1,5
- Zio JO
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L'alzata della valvola nella 500 va calcolata semplicemente in base al.. PISTONE! o alla vicinanza della testa allo stesso.
La valvola deve essere assimilata come funzionamento ad un rubinetto, e la camme alla "mano" che lo manovra. In pratica se la valvola è più grossa (rubinetto di dimensione maggiore) passerà una quantità di materiale maggiore rispetto ad uno piccolo. (con velocità minore però!)
se la valvola è piccola passerà meno materiale...
il tempo che "il rubinetto" sta aperto è determinato dalla "mano" che agisce sull'asta del rubinetto (stelo valvola) e maggiore sarà il tempo che la mano apre, maggiore sarà il tempo che il "materiale" sfrutterà per attraversare il "rubinetto"
L'alzata è invece la capacità della valvola di lasciare libero il condotto. Come nei rubinetti a rotella o a manovella, parte del dispositivo di chiusura ostacola il passaggio del liquido attraverso il corpo rubinetto. Nei rubinetti a sfera a portata totale (lo dice il nome stesso) la grandezza del condotto non viene influenzato da nessun corpo "estraneo" (paragonabile ad una valvola con alzata maggiore)
Maggiorare l'alzata significa spostare verso il basso il fungo della valvola, quindi amentare lo spazio utile al passaggio dei gas.
Nel caso della 500, che ha un sistema a bilancere disimmetrico, l'alzata della camma va maggiorata di 1,5 volte. questo perchè la parte del bilanciere dal lato dell'asta è più corta della parte lato stelo valvola.
Tornando alla mia affermazione ad inizio discorso, nella 500 va stabilito a priori quale sarà il rapporto di compressione e quale sarà il metodo con il quale si vuole ottenere: se con pistone con diaframma di compressione o con testa spianata. In qualsiasi dei due casi (un po' più di attenzione con i diaframmati) va misurato a motore montato (prima della messa in moto naturalmente!) se la valvola interferisce con il pistone. Calcolando che la testa ad ogni spianatura si avvcina sempre più al cilindro, e che normalmente si montano valvole più grosse è probabile che vi siano interferenze proprio per il maggiorato diametro valvola che ingombra di più in camera di combustione. Un tempo esistevano appositi "cuscini" di plastica piendi di sabbia bagnata, che si inserivano nel pistone per verificare l'interferenza con le valvole (premontaggio con guarnizione testa vecchia o addirittura senza, per simulare la compressione della nuova guarnizione). Oggi che questi utili quanto ridicoli sistemi non esistono più (almeno credo), si usa fare alla "Macorattvi": si mette un bel pezzettone di plastilina sul pistone e si fa il calco delle valvole sullo stesso per determinare quanto esse si avvicino al pistone. In questo modo si ha per certo il funzionamento del motore, scongiurando pericolosi urti tra valvola e pistone.
Comunque è sempre consigliabile non scendere come distanza tra valvola aperta e pistone sotto gli 0,6mm, perchè in caso disfarfallamento della valvola o di fuorigiri, potrebbe comunque urtare il pistone demolendo il motore (non so se avete presente il botto!).
in ultimo: più la camme ha incrocio, cioè entrambe le valvole sono aperte nello stesso istante maggiore sarà l'attenzione che bisognerà prestare al fattore di cui sopra. quindi occhio agli "anticipi"! Daccordo
Salutoni. Zio JO
La valvola deve essere assimilata come funzionamento ad un rubinetto, e la camme alla "mano" che lo manovra. In pratica se la valvola è più grossa (rubinetto di dimensione maggiore) passerà una quantità di materiale maggiore rispetto ad uno piccolo. (con velocità minore però!)
se la valvola è piccola passerà meno materiale...
il tempo che "il rubinetto" sta aperto è determinato dalla "mano" che agisce sull'asta del rubinetto (stelo valvola) e maggiore sarà il tempo che la mano apre, maggiore sarà il tempo che il "materiale" sfrutterà per attraversare il "rubinetto"
L'alzata è invece la capacità della valvola di lasciare libero il condotto. Come nei rubinetti a rotella o a manovella, parte del dispositivo di chiusura ostacola il passaggio del liquido attraverso il corpo rubinetto. Nei rubinetti a sfera a portata totale (lo dice il nome stesso) la grandezza del condotto non viene influenzato da nessun corpo "estraneo" (paragonabile ad una valvola con alzata maggiore)
Maggiorare l'alzata significa spostare verso il basso il fungo della valvola, quindi amentare lo spazio utile al passaggio dei gas.
Nel caso della 500, che ha un sistema a bilancere disimmetrico, l'alzata della camma va maggiorata di 1,5 volte. questo perchè la parte del bilanciere dal lato dell'asta è più corta della parte lato stelo valvola.
Tornando alla mia affermazione ad inizio discorso, nella 500 va stabilito a priori quale sarà il rapporto di compressione e quale sarà il metodo con il quale si vuole ottenere: se con pistone con diaframma di compressione o con testa spianata. In qualsiasi dei due casi (un po' più di attenzione con i diaframmati) va misurato a motore montato (prima della messa in moto naturalmente!) se la valvola interferisce con il pistone. Calcolando che la testa ad ogni spianatura si avvcina sempre più al cilindro, e che normalmente si montano valvole più grosse è probabile che vi siano interferenze proprio per il maggiorato diametro valvola che ingombra di più in camera di combustione. Un tempo esistevano appositi "cuscini" di plastica piendi di sabbia bagnata, che si inserivano nel pistone per verificare l'interferenza con le valvole (premontaggio con guarnizione testa vecchia o addirittura senza, per simulare la compressione della nuova guarnizione). Oggi che questi utili quanto ridicoli sistemi non esistono più (almeno credo), si usa fare alla "Macorattvi": si mette un bel pezzettone di plastilina sul pistone e si fa il calco delle valvole sullo stesso per determinare quanto esse si avvicino al pistone. In questo modo si ha per certo il funzionamento del motore, scongiurando pericolosi urti tra valvola e pistone.
Comunque è sempre consigliabile non scendere come distanza tra valvola aperta e pistone sotto gli 0,6mm, perchè in caso disfarfallamento della valvola o di fuorigiri, potrebbe comunque urtare il pistone demolendo il motore (non so se avete presente il botto!).
in ultimo: più la camme ha incrocio, cioè entrambe le valvole sono aperte nello stesso istante maggiore sarà l'attenzione che bisognerà prestare al fattore di cui sopra. quindi occhio agli "anticipi"! Daccordo
Salutoni. Zio JO
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Re: Rapporto valvola-alzata
Certo che l'alzata della valvola va calcolata in modo che la valvola non tocchi il pistone! Ed è il caso anche di dargli una certa tolleranza; comunque l'alzata della valvola d'aspirazione dovrebbe essere compresa tra 0,25 e 0,35 del diametro interno della sede, se fosse di più si stresserebbe inutilmente la distribuzione, se fosse di meno si potrebbe montare una sede più strettta e una valvola più piccola senza pèrdere niente.
A presto.
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- Alex695ss
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Re:
Zio questo metodo del calco delle valvole bisogna farlo con distribuzione montata, quindi pistoni al pms e valvole in bilancio?Zio JO ha scritto: Nel caso della 500, che ha un sistema a bilancere disimmetrico, l'alzata della camma va maggiorata di 1,5 volte. questo perchè la parte del bilanciere dal lato dell'asta è più corta della parte lato stelo valvola.
Tornando alla mia affermazione ad inizio discorso, nella 500 va stabilito a priori quale sarà il rapporto di compressione e quale sarà il metodo con il quale si vuole ottenere: se con pistone con diaframma di compressione o con testa spianata. In qualsiasi dei due casi (un po' più di attenzione con i diaframmati) va misurato a motore montato (prima della messa in moto naturalmente!) se la valvola interferisce con il pistone. Calcolando che la testa ad ogni spianatura si avvcina sempre più al cilindro, e che normalmente si montano valvole più grosse è probabile che vi siano interferenze proprio per il maggiorato diametro valvola che ingombra di più in camera di combustione. Un tempo esistevano appositi "cuscini" di plastica piendi di sabbia bagnata, che si inserivano nel pistone per verificare l'interferenza con le valvole (premontaggio con guarnizione testa vecchia o addirittura senza, per simulare la compressione della nuova guarnizione). Oggi che questi utili quanto ridicoli sistemi non esistono più (almeno credo), si usa fare alla "Macorattvi": si mette un bel pezzettone di plastilina sul pistone e si fa il calco delle valvole sullo stesso per determinare quanto esse si avvicino al pistone. In questo modo si ha per certo il funzionamento del motore, scongiurando pericolosi urti tra valvola e pistone.
Comunque è sempre consigliabile non scendere come distanza tra valvola aperta e pistone sotto gli 0,6mm, perchè in caso disfarfallamento della valvola o di fuorigiri, potrebbe comunque urtare il pistone demolendo il motore (non so se avete presente il botto!).
in ultimo: più la camme ha incrocio, cioè entrambe le valvole sono aperte nello stesso istante maggiore sarà l'attenzione che bisognerà prestare al fattore di cui sopra. quindi occhio agli "anticipi"! Daccordo
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- Nick85
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Re: Rapporto valvola-alzata
metti la plastilina, bagna un pelo di olio le valvole (così non si attaccano alla plastilina), poi chiudi la testa e fai fare un giro completo al motore, togli la testa e misuri lo spessore della plastilina.
Naturalmente la distribuzione dev'essere regolata (giochi valvola e fasatura) come in ordine di marcia
Naturalmente la distribuzione dev'essere regolata (giochi valvola e fasatura) come in ordine di marcia
- Alex695ss
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Re: Rapporto valvola-alzata
Capito Nick, ma la plastichina deve essere su tutta la superfice del pistone giusto?
come distanza minima 1,5mm va bene no?
come distanza minima 1,5mm va bene no?
- Nick85
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Re: Rapporto valvola-alzata
basta che la metti sotto le valvole dal lato dove sono più basse.
Io per sicurezza ho tenuto 2mm, alla fine se le molle valvola son dimensionate bene dovrebbe bastare anche meno, ma si sa mai, una scalata sbagliata dove ti sfarfallano...
Io per sicurezza ho tenuto 2mm, alla fine se le molle valvola son dimensionate bene dovrebbe bastare anche meno, ma si sa mai, una scalata sbagliata dove ti sfarfallano...
- Livio59
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Re: Rapporto valvola-alzata
Altro esempio:
1°mettere il gioco valvole a 0
2°girare il motore manualmente, (piano) se tutto gira bene, passare alla fase successiva
3°avvitare la vite di registro di 1/4 di giro e ripetere la fase 2.........
4°avvitare la vite di registro ancora di 1/4 di giro ecc. ecc.
Se dopo aver avvitato la vite di registro di 2 giri le valvole non toccano nei pistoni, siete in sicurezza,
ma sotto i 2 o 1,3/4 si va a rischio agli alti regimi vanno a toccare nei pistoni e viene fuori la "frittata"
1°mettere il gioco valvole a 0
2°girare il motore manualmente, (piano) se tutto gira bene, passare alla fase successiva
3°avvitare la vite di registro di 1/4 di giro e ripetere la fase 2.........
4°avvitare la vite di registro ancora di 1/4 di giro ecc. ecc.
Se dopo aver avvitato la vite di registro di 2 giri le valvole non toccano nei pistoni, siete in sicurezza,
ma sotto i 2 o 1,3/4 si va a rischio agli alti regimi vanno a toccare nei pistoni e viene fuori la "frittata"
O jevi le matine, o cjali ator, il mont, il plan, une vos dal cur mi dis, sta content tu ses furlan !
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Re: Rapporto valvola-alzata
fermo restando che il metodo di Livio59, è forse il più pratico per chi non ha molta dimestichezza (ma se uno si trova a questo punto vorrà dire che di dimestichezza col mezzo meccanico DEVE averne, perchè altrimenti è bene non arrivarci proprio a questo punto...) io utilizzo il metodo del filo di stagno. Posizionate dello stagno, in questo caso da 2 mm., con del grasso sul cielo del pistone, facendo girare a mano il motore si potrà misurare l'impronta
- Livio59
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- Nome: LIVIO
- Località: lignano sabbiadoro
Re: Rapporto valvola-alzata
Tutti i sistemi sopra citati, vanno bene,
quello che ho scritto io, servirebbe per una sostituzione di un albero camme di diversa fasatura e alzata senza smontare la testata per la verifica e il controllo spazio valvola-pistone.
quello che ho scritto io, servirebbe per una sostituzione di un albero camme di diversa fasatura e alzata senza smontare la testata per la verifica e il controllo spazio valvola-pistone.
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- Alex695ss
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- Nome: alex
Re: Rapporto valvola-alzata
ma col metodo della plastichina devo serrare la testata ai valori corretti o basta bloccarla a mano?
Pipo per il metodo dello stagno tu intendi mettere un filo da 2mm che dovrebbe uscire integro giusto? anche qui bisogna serrare ai giusti valori?
Pipo per il metodo dello stagno tu intendi mettere un filo da 2mm che dovrebbe uscire integro giusto? anche qui bisogna serrare ai giusti valori?