Apro questo argomento, non nella sezione impianto elettrico ma nella sezione elaborazione solo perchè probabilmente questa modifica può interessare solo a quelli che utilizzano il 5 per competizioni.
Prima di iniziare questa discussione, voglio RINGRAZIARE tutti quelli che con la loro pazienza mi sopportano e mi supportano nel mio "sogno" di correre con la fiat 500, quando dico tutti intendo tutti quelli che direttamente sul forum o indirettamente con messaggi in MP anche di notte mi danno consigli o mi fanno critiche costruttive sia sulla vettura nel suo complesso, che della mia guida anche se vista in malo modo con i video su youtube.
Quindi volevo dedicare questo argomento a tutti voi che quando correrò sarete tutti miei ospiti sul mio 5.
In particolare all'amico italo (pi69), che ha realizzato questo piccolo marchingegno che permette di di segnalare il malfunzionamento della ventola di raffreddamento nel caso in cui si dovesse rompere o sfilare la cinghia, causando l'innalzamento delle temperature e grippaggio del motore.
Infatti per un fattore di alleggerimenti in generale, viene svuotato l'alternatore da tutte le sue masse rotanti e non e reso inutilizzabile, al punto che la vettura "corre" solo con l'ausilio della batteria, quindi giusto il tempoo della gara, ma con questo sensore si può utilizzare la lampadina di spia del quadro per segnalare l'effettivo rotolamento dell'asse dell'alternatore che poi è collegato alla ventola......commenti

OTTIMO LAVORO

beh i complimenti vanno a chi lo ha realizzato

quindi un circuito stampato che controlla la rotazione dell'albero, dando segnale toccando il cuscinetto se non sbaglio!
Beh per chi elabora ed usa il 5 nel tuo stesso modo una bella chicca, visto che torgliere peso alle masse rotanti fa sempre bene!

Sarebbe molto più utile farlo funzionare come un motorino elettrico e levare la cinghia

magari cn magneti permanenti al neodimio

Macorattivi ha scritto:Sarebbe molto più utile farlo funzionare come un motorino elettrico e levare la cinghia

....ragazzi di che state parlando??? grazie

pi69 ha scritto:magari cn magneti permanenti al neodimio

di inserire un motorio elettrico o trasformare l'alternatore in esso in modo da togliere il carico dell cinghia quindi una perdita in meno! giusto?

...e si a questo c'ero arrivato....ma non c'è il rischio di mettere K.O. la batteria??

Da prove effettuare al banco da amici meccanici/elaboratori la ventola si succhiava circa 4 CV che trasformati in KW sono circa 5,3.
Ora l'alternatore di serie mi pare che eroghi solo 36 A che moltiplicati per 12V fanno solo 432W.
Per cui invertendo il funzionamento, ammesso che ci si voglia accollare lo sbattimento, il motore così ottenuto non sarebbe in grado di muovere la ventola a regimi adeguati alla produzione di una portata d'aria necessaria alla bisogna.
E per chi se lo stia chiedendo un motore trifase da 5,3 KW è un bestione notevole quindi lasciate perdere
Saluti Pino

T4R ha scritto:Da prove effettuare al banco da amici meccanici/elaboratori la ventola si succhiava circa 4 CV che trasformati in KW sono circa 5,3.
Ora l'alternatore di serie mi pare che eroghi solo 36 A che moltiplicati per 12V fanno solo 432W.
Per cui invertendo il funzionamento, ammesso che ci si voglia accollare lo sbattimento, il motore così ottenuto non sarebbe in grado di muovere la ventola a regimi adeguati alla produzione di una portata d'aria necessaria alla bisogna.
E per chi se lo stia chiedendo un motore trifase da 5,3 KW è un bestione notevole quindi lasciate perdere
Saluti Pino

...e se la matematica non è un opinione, mi sa che questo discorso non fà una grinza....grazie Pino

4 CV che trasformati in KW sono circa 5,3

No, sono 3 kW.
1kW= 1,36 cv.

Saluti, Piero

ragazzi aspettate che sto trovando un video interessante

ragazzi , niente il video nn lo trovo piu, comunque faceva vedre un motore della 5 raffreddato cn una ventola elettrica, nello specifico o quella che serve il radiatore di riscaldamento interno delle auto, oppure (nn si capisce bene) quella di una cappa da cucina.