Che tipo di camme è questa?
Inviato: 16.05.2007, 21:05
Il titolo della discussione rende bene l'idea dell' argomento che andremo a trattare.
Qualche tempo fa Matteo Olivetti (Sgnaus sul forum) ha portato a casa mia un motore "elaborato". Il suo dubbio era che questo motore non andasse bene, aveva scarsa ripresa e resa pari ad un motore originale quasi spompato..
Questo motore ha appena 6000km, quindi non si tratta di usura ma di errato assemblaggio.
L'altro giorno metto mano al motore, inizio a smontarlo e come Matteo mi aveva accennato al suo interno vi è una camme modificata, ma il cui diagramma è sconosciuto.
Colta la palla al balzo, e contattato Piero Lavazza, ho subito esposto la volontà di creare una guida per tutti gli utenti del forum che consentisse di capire meglio come funziona la camme, come si misura e come si mette in fase rispetto all'albero motore.
Stamane alle 8 ero già a Cherasco ed ho intrapreso il viaggio all'interno della piccola industria di Lavazza, dove si vede e si impara di tutto e di più...
Mi sono portato dietro il motore di Matteo, la sua camme, una mia (anche lei sconosciuta) ed una catena della distribuzione alleggerita della 700ED.
Ci siamo avvicinati ad un macchinario manuale, costituito da due volani concentrici e graduati coassiali, in grado di muoversi indipendentemente uno dall'altro o resi solidali da una vite di bloccaggio.
Al volano più piccolo viene fissata la camme tramite un attrezzo specifico (una sorta di cagna), e dall'altro estremo del macchinario vi è una contropunta che blocca l'asse a camme perfettamente in asse con i due volani.
Un piedistallo in metallo sorregge il comparatore (strumento di misura centesimale) alla quale base vi è un tastatore tangenziale che va praticamente a simulare quello che nel motore assemblato è il bicchierino (o punteria).
Sopra vedete il macchinario: a sinistra i due volani graduati, di cui quello più grosso è provvisto di dispositivo di fermo a molla che agisce su ogni grado radiale (ha 360 tacche di incastro). Il secondo volano, accoppiato al primo è quello più piccolo, anche lui graduato, è reso solidale al primo tramite la brugola in alto, mente i due tasselli sporgenti servono per fermare l'attrezzo a cui si fissa la camme.
Si nota il piedistallo del comparatore con iltastatore e la contropunta fissata alla parte blu.
Adesso Piero fissa la camme sull'attrezzo e inizia le misurazioni. All'inizio credo che mi apparisse un enorme punto interrogativo sulla fronte, ma poi appreso il sistema ho iniziato a capire ed a ragionare di mio...
Si inizia poggiando il tastatore del comparatore sul dorso dell'eccentrico della valvola di aspirazione, in pratica si simula la valvola chiusa. Si azzera il comparatore e poi si bloccano fra loro i due volani.
Si ruota il blocco fino a visualizzare l'alzata massima (la distanza maggiore tra centro della camme e punta dell'eccentrico) e si va a leggere a quanti gradi angolari essa corrisponde.
Nel caso della camme di Matteo è 27 gradi prima del Punto Morto Superiore (PMS) con un alzata massima di 7,17mm.
Stabilito questo si svincola il volano piccolo e si inizia a cercare le varie alzate aumentando di 5 gradi la rotazione della camme (sempre in senso di rotazione motore), ottenendo dei valori di alzata decrescenti all'aumentare dei gradi.
Stesso discorso si ripete per l'altro lato dell'eccentrico di aspirazione e successivamente si fa la medesima misura sull'eccentrico di scarico.
I risultati dello scarico sono di 7,17mm a 277 gradi.
per capire l'incrocio delle valvole è sufficiente fare un semplice calcolo matematico:
La valvola di aspirazione ha la punta massima di 7,17mm a 27 gradi prima del PMS.
La valvola di scarico ha l'alzata massima di 7,17mm a 277 gradi
SI sottraggono ai 360 gradi totali i 277 della valvola di scarico, ottenendo un risultato di 83 gradi (quindi 83 gradi dopo il PMS)
La valvola di ASP ha 27 gradi, che sommati agli 83 appena ricavati si ha un calettamento di 110 gradi.
Per capire invece il diagramma vero e proprio, è sufficiente servirsi delle tabelle che Lavazza ha costruito in base alla sua esperienza. Prendendo tutti i dati ricavati a step di 5 gradi, e si confrontano con le tabelle.
Dal riscontro di quanto rilevato risulta che la camme di Matteo è
Asp: 35 prima PMS
75 dopo PMI
Sca: 75 Prima PMI
35 dopo PMS
L'incrocio è la somma in gradi egli angoli di anticipo di apertura della Valvola di Aspirazione rispetto al PMS e il ritardo di chiusura della valvola di scarico sempre rispetto al PMS.
In parole povere è il periodo angolare in cui entrambe le valvole sono aperte contemporaneamente, quindi 35 in anticipo dell'aspirazione più 35 di ritado dello scarico, quindi 70 gradi di incrocio in cui le valvole sono contemporaneamente aperte.
Finita questa camme siamo passati a misurare la mia (contrassegnata con una J a pennarello):
qui si vede la misura dell'azata massima che corrisponde a 7,67mm a 100 gradi
Qualche tempo fa Matteo Olivetti (Sgnaus sul forum) ha portato a casa mia un motore "elaborato". Il suo dubbio era che questo motore non andasse bene, aveva scarsa ripresa e resa pari ad un motore originale quasi spompato..
Questo motore ha appena 6000km, quindi non si tratta di usura ma di errato assemblaggio.
L'altro giorno metto mano al motore, inizio a smontarlo e come Matteo mi aveva accennato al suo interno vi è una camme modificata, ma il cui diagramma è sconosciuto.
Colta la palla al balzo, e contattato Piero Lavazza, ho subito esposto la volontà di creare una guida per tutti gli utenti del forum che consentisse di capire meglio come funziona la camme, come si misura e come si mette in fase rispetto all'albero motore.
Stamane alle 8 ero già a Cherasco ed ho intrapreso il viaggio all'interno della piccola industria di Lavazza, dove si vede e si impara di tutto e di più...
Mi sono portato dietro il motore di Matteo, la sua camme, una mia (anche lei sconosciuta) ed una catena della distribuzione alleggerita della 700ED.
Ci siamo avvicinati ad un macchinario manuale, costituito da due volani concentrici e graduati coassiali, in grado di muoversi indipendentemente uno dall'altro o resi solidali da una vite di bloccaggio.
Al volano più piccolo viene fissata la camme tramite un attrezzo specifico (una sorta di cagna), e dall'altro estremo del macchinario vi è una contropunta che blocca l'asse a camme perfettamente in asse con i due volani.
Un piedistallo in metallo sorregge il comparatore (strumento di misura centesimale) alla quale base vi è un tastatore tangenziale che va praticamente a simulare quello che nel motore assemblato è il bicchierino (o punteria).
Sopra vedete il macchinario: a sinistra i due volani graduati, di cui quello più grosso è provvisto di dispositivo di fermo a molla che agisce su ogni grado radiale (ha 360 tacche di incastro). Il secondo volano, accoppiato al primo è quello più piccolo, anche lui graduato, è reso solidale al primo tramite la brugola in alto, mente i due tasselli sporgenti servono per fermare l'attrezzo a cui si fissa la camme.
Si nota il piedistallo del comparatore con iltastatore e la contropunta fissata alla parte blu.
Adesso Piero fissa la camme sull'attrezzo e inizia le misurazioni. All'inizio credo che mi apparisse un enorme punto interrogativo sulla fronte, ma poi appreso il sistema ho iniziato a capire ed a ragionare di mio...
Si inizia poggiando il tastatore del comparatore sul dorso dell'eccentrico della valvola di aspirazione, in pratica si simula la valvola chiusa. Si azzera il comparatore e poi si bloccano fra loro i due volani.
Si ruota il blocco fino a visualizzare l'alzata massima (la distanza maggiore tra centro della camme e punta dell'eccentrico) e si va a leggere a quanti gradi angolari essa corrisponde.
Nel caso della camme di Matteo è 27 gradi prima del Punto Morto Superiore (PMS) con un alzata massima di 7,17mm.
Stabilito questo si svincola il volano piccolo e si inizia a cercare le varie alzate aumentando di 5 gradi la rotazione della camme (sempre in senso di rotazione motore), ottenendo dei valori di alzata decrescenti all'aumentare dei gradi.
Stesso discorso si ripete per l'altro lato dell'eccentrico di aspirazione e successivamente si fa la medesima misura sull'eccentrico di scarico.
I risultati dello scarico sono di 7,17mm a 277 gradi.
per capire l'incrocio delle valvole è sufficiente fare un semplice calcolo matematico:
La valvola di aspirazione ha la punta massima di 7,17mm a 27 gradi prima del PMS.
La valvola di scarico ha l'alzata massima di 7,17mm a 277 gradi
SI sottraggono ai 360 gradi totali i 277 della valvola di scarico, ottenendo un risultato di 83 gradi (quindi 83 gradi dopo il PMS)
La valvola di ASP ha 27 gradi, che sommati agli 83 appena ricavati si ha un calettamento di 110 gradi.
Per capire invece il diagramma vero e proprio, è sufficiente servirsi delle tabelle che Lavazza ha costruito in base alla sua esperienza. Prendendo tutti i dati ricavati a step di 5 gradi, e si confrontano con le tabelle.
Dal riscontro di quanto rilevato risulta che la camme di Matteo è
Asp: 35 prima PMS
75 dopo PMI
Sca: 75 Prima PMI
35 dopo PMS
L'incrocio è la somma in gradi egli angoli di anticipo di apertura della Valvola di Aspirazione rispetto al PMS e il ritardo di chiusura della valvola di scarico sempre rispetto al PMS.
In parole povere è il periodo angolare in cui entrambe le valvole sono aperte contemporaneamente, quindi 35 in anticipo dell'aspirazione più 35 di ritado dello scarico, quindi 70 gradi di incrocio in cui le valvole sono contemporaneamente aperte.
Finita questa camme siamo passati a misurare la mia (contrassegnata con una J a pennarello):
qui si vede la misura dell'azata massima che corrisponde a 7,67mm a 100 gradi