Cara Elena, la vettura che ci proponi è quel che si dice uno "spettacolo!"
La Citroen 2cv sta ai francesi come la 500 sta agli italiani.
Molti i punti comuni che caratterizzano i due progetti:
Economicità di progettazione
Semplicità
Economia di esercizio
Economia di mantenzione
Durata pressochè eterna
Motore bicilindrico (anche se il Citroen è migliore del fiat ed è un Boxer)
Raffreddamento ad aria
Aspetto minimalista ma con stile
Forte appeal con persone di qualsiasi età
Durata "mitologica" per oltre un cinquantennio....
Insomma come vedi un buon intenditore (intenditrice nel tuo caso) non può non avere un piccolo angolo nel cuore per dar spazio alla 2cv.
E dato che la mia ragazza Beatrice prima o poi dovrà "cavalcare" un "ferrovecchio" si sta meditando su una 2cv o su un altro mito: un pulmino Wolksvagen (ma su quest'ultimo duole il portafoglio!).
Adesso che hai aperto la discussione non posso che darti il mio speciale
portando alla tua attenzione diversi aspetti delle 2cv a confronto con la nostrana 500:
Sono entrambe bicilindriche, e hanno subito incrementi di cilindrata nella lunga sopravvivenza in produzione. La Citroen però, per la sua natura di progetto ha un motore le cui prestazioni e erogazione sono molto superiori a quello della 500. Il boxer infatti è per sua natura un motore "equilibrato" nel funzionamento proprio per il fatto che ha i cilindri contrapposti (uno di fronte all'altro) e non come la 500 che ha due pistoni che si muovono simultaneamente. Il motore orizzontale (2cv) vibra di meno di quello orizzontale (500) perchè il movimento delle masse al suo interno essendo orizzontali non devono vincere la forza di gravità (come sulla 5).
Il motore della 2cv, ha un sistema di raffreddamento migliore data da una ventola a pale frontale (quindi anche investita dall'aria che l'auto fende durante il suo movimento) a dispetto di quella della 500 che è centrifuga e auto-addescante (aspirante) e che deve necessariamente aspirare l'aria dalla griglia sotto il lunotto.
Il 2cv ha un radiatore dell'olio (cosa che invece i 500isti installano quando incattiviscono il motore) che consente un migliore controllo delle temperature in gioco.
La 2cv ha scocca su telaio, il resto della scocca è imbullonato sul telaio e/o tra parti, il che consente nell'arco di pochi minuti di sostituire una parte vecchia o danneggiata. E' molto leggera, e le se sospensioni con ammortizzatori a molla orizzontali le consentono un ottima tenuta di strata anche se con rollio e beccheggio alquanto elevati, tanto da diventare uno dei tratti caratteristici di questa splendida vettura.
E' stata l'icona di un epoca (1968) ed è tutt'oggi una delle auto storiche che ha la maggior schiera di appassionati, insieme a Maggiolino VW e Fiat 500.
L'aquisto di una 2cv non è oneroso (3000 euro bastano per un buon esemplare) e la ricerca e l'acquisto di ricambi è semplice ed economica. La riparazione è semplice data la faciltà di smontaggio delle parti, e l'affidabilità è eterna: come la 500. Basta la semplice manutenzione e non essere mai sotto il livello minimo con l'olio.
Le prestazioni della 2cv sono eccellenti. Le grandi ruote da 125mmX15pollici le danno una velocità di punta di quasi 140km/h, e una ripresa molto brillante: Consumi contenuti e divertimento al massimo specialmente d'estate quando si apre la capotta fino al baule posteriore.
Insomma. La tua scelta è di prim'ordine. E non fai nessun torto alla 500, perchè in fondo la comunione di tanti fattori non fa altro che consolidare l'amore verso le caratteristiche proprie della 500....
Comunque come diceva Sean Penn nel film "Mi chiamo Sam": OTTIMA SCELTA!
Salutoni. Zio JO