Isolamento collettore scarico
Inviato: 13.04.2008, 11:41
Mi viene spesso chiesto per quale motivo ho isolato i tubi di scarico con del nastro in fibra di vetro.
Ed ecco la mia motivazione.
Fatta la premessa che l'aria riscaldandosi riduce la sua densità e si espande aumentando la pressione, è risaputo che uno scarico ottimale deve creare una contropressione per evitare che nella fase d'incrocio con ambedue le valvole aperte (aspirazione e scarico) si crei un travaso con un deflusso improduttivo dei gas freschi direttamente nello scarico.
Questo rischio è maggiormente presente nei motori turbocompressi dato appunto la notevole pressione dei gas in entrata, per cui, in particolare ovviamente nei motori da competizione, si procede all'isolamento dei collettori di scarico per sfruttare maggiormente le evoluzioni fisiche
dell'aria fatte in premessa.
Ritengo, quindi, che anche in un motore con aspirazione atmosferica ma con un notevole incrocio nelle fasi di aspirazione e scarico questo rischio di una fase di travaso ci sia, con conseguente spreco di carburante e quindi di energia sfruttabile, in particolare ai bassi giri con una forte perdita di coppia.
Pura teoria...sarà, ma a me piace teorizzare prima di mettere in pratica le mie scarse cognizioni meccaniche, se poi danno dei frutti....chi lo sa, ci vorrebbe un bel banco prova.
Ed ecco la mia motivazione.
Fatta la premessa che l'aria riscaldandosi riduce la sua densità e si espande aumentando la pressione, è risaputo che uno scarico ottimale deve creare una contropressione per evitare che nella fase d'incrocio con ambedue le valvole aperte (aspirazione e scarico) si crei un travaso con un deflusso improduttivo dei gas freschi direttamente nello scarico.
Questo rischio è maggiormente presente nei motori turbocompressi dato appunto la notevole pressione dei gas in entrata, per cui, in particolare ovviamente nei motori da competizione, si procede all'isolamento dei collettori di scarico per sfruttare maggiormente le evoluzioni fisiche
dell'aria fatte in premessa.
Ritengo, quindi, che anche in un motore con aspirazione atmosferica ma con un notevole incrocio nelle fasi di aspirazione e scarico questo rischio di una fase di travaso ci sia, con conseguente spreco di carburante e quindi di energia sfruttabile, in particolare ai bassi giri con una forte perdita di coppia.
Pura teoria...sarà, ma a me piace teorizzare prima di mettere in pratica le mie scarse cognizioni meccaniche, se poi danno dei frutti....chi lo sa, ci vorrebbe un bel banco prova.