Fiat 500 : Viaggiare con la storia
Inviato: 03.02.2025, 14:52
Buongiorno a tutti,
Sono Fabrizio, sono nato nel 1965 e risiedo nelle Marche.
Ho preso la patente con la mitica 500 di mio padre che ne ha avute 4.
Da qualche mese sono possessore di una 500 L immatricolata il 7 ottobre del 1971, colore Blu scuro 456 con interni Ocra.
L'ho messa su strada e mi è arrivata la consapevolezza, dopo averci fatto più di 1.000 Km in 2 mesi, che "Viaggiare lentamente" è molto appagante e per questo sto pianificando viaggi in giro per Italia e per l' Europa.
Mi sono convinto che questo mezzo è intramontabile infatti dopo 54 anni continua a viaggiare mentre le auto del nuovo millennio tra 50 anni non esisteranno più.
Il mio pensiero è che la mitica 500 non va solo conservata e tenuta nelle rimesse per poi essere tirata fuori ai raduni e permettere ai giovani di osservare un pezzo di storia dell'Ingegneria Italiana ma va usata quotidianamente e ci deve trasportare in giro per il mondo ( lavoro permettendo ) a far conoscere a tutti di cosa è stato in grado di creare l'Ingegno Italico e a far venir la voglia ai giovani di possedere ed usare questo stupendo mezzo.
Mi sono registrato su questo sito per condividere esperienze e ricevere consigli con persone che amano viaggiare insieme alla Storia.
Un saluto a tutti.
Fabrizio65
Sono Fabrizio, sono nato nel 1965 e risiedo nelle Marche.
Ho preso la patente con la mitica 500 di mio padre che ne ha avute 4.
Da qualche mese sono possessore di una 500 L immatricolata il 7 ottobre del 1971, colore Blu scuro 456 con interni Ocra.
L'ho messa su strada e mi è arrivata la consapevolezza, dopo averci fatto più di 1.000 Km in 2 mesi, che "Viaggiare lentamente" è molto appagante e per questo sto pianificando viaggi in giro per Italia e per l' Europa.
Mi sono convinto che questo mezzo è intramontabile infatti dopo 54 anni continua a viaggiare mentre le auto del nuovo millennio tra 50 anni non esisteranno più.
Il mio pensiero è che la mitica 500 non va solo conservata e tenuta nelle rimesse per poi essere tirata fuori ai raduni e permettere ai giovani di osservare un pezzo di storia dell'Ingegneria Italiana ma va usata quotidianamente e ci deve trasportare in giro per il mondo ( lavoro permettendo ) a far conoscere a tutti di cosa è stato in grado di creare l'Ingegno Italico e a far venir la voglia ai giovani di possedere ed usare questo stupendo mezzo.
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Un saluto a tutti.
Fabrizio65