trattamenti termici/superficiali
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trattamenti termici/superficiali
siccome devo iniziare a costruire un motore "petardo" (come dicono i miei amici che mi scoppierà alla prima tirata) avrei qualche dubbio:
albero motore:
lo devo nitrurare oppure fosfatare?
bielle:
partendo dal presupposto che ho le bielle dell'Y10 turbo basta solo che le lucidoe dopo faccio una pallinatura?
chi sa qualcosa prego mi risponda prima di fare ca_ _ _te
albero motore:
lo devo nitrurare oppure fosfatare?
bielle:
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io stavo pensando di luciudare l'albero motore e poi spedirlo a nitrurare (visto che lucidandolo gli tolgo via tutta la nitrurazione (se c'e!) .
però due settimane fa sono andato da un noto preparatore e mi ha detto che se nitruravo l'albero era da buttere. mentre lui nei delta al massimo fa una fosfatazione... mah!
però due settimane fa sono andato da un noto preparatore e mi ha detto che se nitruravo l'albero era da buttere. mentre lui nei delta al massimo fa una fosfatazione... mah!
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Mi sa che tu o il tuo amico preparatore avete le idee un po confuse.La fosfatazione non ha niente a che vedere con la durezza o resistenza del materiale ma serve solo per fermare la ruggine.
E' un procedimento che si fa come trattamento delle lamiere prima della verniciatura percio' amenoche tu non abbia intenzione di verniciare l'albero motore risulterebbe del tutto inutile
E' un procedimento che si fa come trattamento delle lamiere prima della verniciatura percio' amenoche tu non abbia intenzione di verniciare l'albero motore risulterebbe del tutto inutile
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il trattamento della pallinatura ha motivo di essere fatta per la compattazione e l'aumento della durezza, quanto meno in superficie, ma la fosfatazione non serve neanche pe renderla scorrevole e antiattrito.
Quando l'albero l'hai lucidato a dovere diventa bello, lucido e scorrevole.
Quando l'albero l'hai lucidato a dovere diventa bello, lucido e scorrevole.
Nessun è perfetto. Ma chi vuol essere nessuno ?
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Re: trattamenti termici/superficiali
per quello che ho studiato nel corso di metallurgia posso dirti che la cementazione è la più economica e resiste bene a forze molto elevate su aree ridottissime (es ingranaggi) ma ha il difetto che deve essere fatta su un pezzo che lavora a temperature inferiori al suo ultimo trattamento termico ovvero circa 180C° per non subire alterazioni.(pensa che su alcune macchine (già da alcune Alfa) che spingono e hanno temperature olio in esercizio elevate non viene fatta proprio per questo )
La nitrurazione invece è più costosa, ha i problemi delle pressioni elevate su sezioni ridotte ma è sicura fino a 400 C° e promuove il comportamento a fatica perchè crea solecitazioni di compressione sugli strati superficiali....
Per la pallinatura il discorso è lo stesso aumento durezza superficiale e miglire comportamento a fatica causato dalle sollecitazioni di compressione generate dal trattamento, la finitura superficiale è leggermente inferiore...
La nitrurazione invece è più costosa, ha i problemi delle pressioni elevate su sezioni ridotte ma è sicura fino a 400 C° e promuove il comportamento a fatica perchè crea solecitazioni di compressione sugli strati superficiali....
Per la pallinatura il discorso è lo stesso aumento durezza superficiale e miglire comportamento a fatica causato dalle sollecitazioni di compressione generate dal trattamento, la finitura superficiale è leggermente inferiore...
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Re: trattamenti termici/superficiali
Dimenticavo.... per Ruk82...
credo che il motivo probabile per cui il preparatore ti ha risposto così è che per rifare il trattamento devi andare su di temperatura a circa 450 500C° e bisogna stare veramente attenti alle deformazioni dell'albero durante il raffreddamento (viste le sue sezioni variabili) e quindi il rischio che diventi una banana se il trattamento non è fatto bene è davvero alto
ciao
credo che il motivo probabile per cui il preparatore ti ha risposto così è che per rifare il trattamento devi andare su di temperatura a circa 450 500C° e bisogna stare veramente attenti alle deformazioni dell'albero durante il raffreddamento (viste le sue sezioni variabili) e quindi il rischio che diventi una banana se il trattamento non è fatto bene è davvero alto
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Re: trattamenti termici/superficiali
esitono comunque rivestimenti superficiali che aumentano notevolmente la resistenza ad abrasione,ad es il nitruro di titanio chiamato PVD(si esegue su punte elicoidali,frese per fresatrici,ora va di moda sugli steli delle forcelle delle moto),questi riporti aumentano la durezza superficiale del pezzo,e vengono eseguiti ad una temperatura notevolmente piu' bassa della temperatura di rinvenimento dell'acciaio,senza il rischio di una sua deformazione!!.Il trattamento di pvd(o altri similari),puo' al massimo migliorare il coefficente di scorrimento,ma non ci potrei giurare,infatti viene fatto per aumentare la vita a scorrimento tra acciai temprati.
Penso che sia meglio che mi spieghi meglio........
l'acciaio per essere temprato viene scaldato a temperatura molto alta,in questa maniera la sua struttura si modifica,in seguito al raggiungimento ed il mantenimento della stessa,viene rapidamente raffreddato,quindi questa struttura si blocca e rende l'acciaio estremamente duro,ma anche fragile.in seguito per ovviare a questa fragilita' viene rinvenuto e portato alla durezza richiesta.
qui nello specifico entra in gioco la natura stessa dell'acciao.alcuni acciai non sono fatti per essere nitrurati,mentre altri si.
Il trattamentista,quando riceve il materiale sgrossato prima di temprare,ha bisogno di una spiegazione,cioe' io gli specifico che quei pezzi verranno nitrurati,quindi lui rinverra' l'acciaio ad una temperatura leggermente piu' alta della temperatura di nitrurazione.
Questo perche' il pezzo verra' nitrurato dopo la rettifica quindi ad oggetto finito e quindi in tolleranza perfetta.
Un trattamento di nitrurazione sconsiderato,eseguito su un acciao non adatto,o non rinvenuto ad una temperatura corretta,porta all'irreparabile "movimento" delle coordinate,allineamenti,circolarita' eseguiti in finitura.
Non di meno un oggetto nitrurato presenta un'elevatissima durezza superficiale nell'ordine di alcuni decimi di mm,infatti spigoli "vivi",angoli netti a 90',o spessori moolto sottili sono soggetti comunque a rottura da stress.
Dubito che una lucidatura manule possa asportare detto spessore,anche perche' alcune volte mi sono visto costretto a rettificare alcuni pezzi nitrurati(la nitrurazione puo' comportare un piccolissimo aumento delle quote,nell'ordine max di un centesimo di mm)e vi assicuro che per toglierlo non bastano le bestemmie e sudore freddo.
Chi fosse in possesso di un'albero motore puo' provare a dargli una limata(con una lima tradizionale,non diamantata) in una zona non rettificata.
A seconda del segno si puo' capire se e' moolto duro o solo temprato,perche' un'acciao non temprato si lima come il ferro della cancellata di casa,un'acciao temprato si segna difficilmente,uno nitrurato non si segna assolutamente(al max si graffia).
Per questi motivi credo che nitrurare un'albero motore,senza conoscerne l'esatto acciao con cui e' stato fatto,o di farlo una seconda volta non valga la pena di rischiare la sua precisione e la resistenza.
spero che nel leggere tutta questa pappardella non abbiate l'idea che mi sia fatto una canna,sono cosi' "nature".
Se in alcune cose non sono stato chiaro,o non avete capito domandate pure,del limite del possibile vi rispondero'
ciao paolo
Penso che sia meglio che mi spieghi meglio........
l'acciaio per essere temprato viene scaldato a temperatura molto alta,in questa maniera la sua struttura si modifica,in seguito al raggiungimento ed il mantenimento della stessa,viene rapidamente raffreddato,quindi questa struttura si blocca e rende l'acciaio estremamente duro,ma anche fragile.in seguito per ovviare a questa fragilita' viene rinvenuto e portato alla durezza richiesta.
qui nello specifico entra in gioco la natura stessa dell'acciao.alcuni acciai non sono fatti per essere nitrurati,mentre altri si.
Il trattamentista,quando riceve il materiale sgrossato prima di temprare,ha bisogno di una spiegazione,cioe' io gli specifico che quei pezzi verranno nitrurati,quindi lui rinverra' l'acciaio ad una temperatura leggermente piu' alta della temperatura di nitrurazione.
Questo perche' il pezzo verra' nitrurato dopo la rettifica quindi ad oggetto finito e quindi in tolleranza perfetta.
Un trattamento di nitrurazione sconsiderato,eseguito su un acciao non adatto,o non rinvenuto ad una temperatura corretta,porta all'irreparabile "movimento" delle coordinate,allineamenti,circolarita' eseguiti in finitura.
Non di meno un oggetto nitrurato presenta un'elevatissima durezza superficiale nell'ordine di alcuni decimi di mm,infatti spigoli "vivi",angoli netti a 90',o spessori moolto sottili sono soggetti comunque a rottura da stress.
Dubito che una lucidatura manule possa asportare detto spessore,anche perche' alcune volte mi sono visto costretto a rettificare alcuni pezzi nitrurati(la nitrurazione puo' comportare un piccolissimo aumento delle quote,nell'ordine max di un centesimo di mm)e vi assicuro che per toglierlo non bastano le bestemmie e sudore freddo.
Chi fosse in possesso di un'albero motore puo' provare a dargli una limata(con una lima tradizionale,non diamantata) in una zona non rettificata.
A seconda del segno si puo' capire se e' moolto duro o solo temprato,perche' un'acciao non temprato si lima come il ferro della cancellata di casa,un'acciao temprato si segna difficilmente,uno nitrurato non si segna assolutamente(al max si graffia).
Per questi motivi credo che nitrurare un'albero motore,senza conoscerne l'esatto acciao con cui e' stato fatto,o di farlo una seconda volta non valga la pena di rischiare la sua precisione e la resistenza.
spero che nel leggere tutta questa pappardella non abbiate l'idea che mi sia fatto una canna,sono cosi' "nature".
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ciao paolo
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Re: trattamenti termici/superficiali
ok, proprio per questo devo rettificare l'albero dopo la nitrurazione!!
e dopo faccio un bel controllo se si sono create delle cricche sull' albero utilizzando i liquidi penetranti e controlli magnetoscopici.
speriamo bene altrimenti ho buttato via un albero di 126 bis lucidato...
e dopo faccio un bel controllo se si sono create delle cricche sull' albero utilizzando i liquidi penetranti e controlli magnetoscopici.
speriamo bene altrimenti ho buttato via un albero di 126 bis lucidato...
Nelle competizioni vige sempre l'articolo quinto:
CHI HA SOLDI HA VINTO!!!
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Re: trattamenti termici/superficiali
e' piu' facile che si "sbanani" che si cricchi o fessuri,oppure potrebbe cedere di schianto.ciao
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Re: trattamenti termici/superficiali
io sul mio cinquino ho lucidato e poi nitrurato l'albero del 126. premetto che è un 750 con rc appena superiore il 10:1 e anticipo iniziale basso di 4° con motore ancora in rodaggio (circa 300 Km). un giorno faccio una partenza da fermo tirando solo la prima in quanto ero arrivato al cancello di casa (6000 giri) e il motore comincia a battere. all' apertura del motore la scoperta dell' albero rotto sull collo di una biella e la frattura passava per il foro di lubrificazione. a cosa imputiamo la colpa???ma. Ora andrò a montare quello del 126 bis così com'è e al diavolo perdita di tempo a soldi!.