Ciao a tutti, leggendo in internet ho appreso questa notizia, che ci fu un periodo in cui c'era un imposta di bollo sugli accendisigari. Da ulteriori ricerche sembra si tratti di una legge del 72; ne avete mai sentito parlare? Qualcuno, nel caso, sa come funzionava? Credo interessi i cinquini perché, per farlo esattamente conforme all'epoca, se si volesse mettere l'accendisigari del periodo dovrebbe anche avere questo bollino, giusto?

Buon pomeriggio.
Era come sui pacchetti di sigarette e sulle bottiglie dei licuori ma anche sui fiammiferi ecc. ecc. Bollino del monopolio affisso in origine. Ho un lontano ricordo, visto forse su un Alfetta.
Saluti Cele

Roket ha scritto: ↑27.05.2023, 14:32 Buon pomeriggio.
Era come sui pacchetti di sigarette e sulle bottiglie dei licuori ma anche sui fiammiferi ecc. ecc. Bollino del monopolio affisso in origine. Ho un lontano ricordo, visto forse su un Alfetta.
Saluti Cele

Si esatto c'era il sigillo dello monopolio dello stato, ricordo che ne comprai uno nuovo nel 1981 ed aveva incollato il sigillo, che per utilizzarlo lo dovevi rompere.

Si una fascetta come sulle bottiglie degli alcolici, in teoria doveva rimanere attaccato sulla testa dell'accendisigari, chi non lo staccava poi con l'utilizzo rimaneva solo la colla e qualche traccia di carta.

Perfetto, per cui ci starebbe che se uno avesse comprato un accendisigari ovviamente after market, visto che per la 500 non esisteva, negli anni 70, questo, se mai usato, abbia ancora questo sigillo