40 anni fà
Inviato: 09.07.2022, 18:50
Giusto per ridere, La moda dell’auto elettrica, ma io già 40 anni fà, guidavo l’auto elettrica 
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Re: 40 anni fà
Inviato: 09.07.2022, 19:36
Bei tempi quelli
Re: 40 anni fà
Inviato: 09.07.2022, 19:44
Anche prima...
Re: 40 anni fà
Inviato: 10.07.2022, 11:58
Ed erano pure belle, no quelle di oggi....
Re: 40 anni fà
Inviato: 10.07.2022, 13:29
40 anni fa...
40 anni fa ero un adolescente con tante speranze e tanti sogni ma anche con tanta voglia di lavorare per realizzarli...
Già da più piccolo, ogni tanto andavo in edicola e invece dei classici fumetti compravo il Quattroruote oppure il Motociclismo e su quelli studiavo e fantasticavo...
Poi ho iniziato a guidare, primo motorino il Caballero a 16 anni comprato coi soldi di due sudatissime estati di lavoro, senza una giornata di riposo, senza orari e con paghe che oggi fanno ridere
Poi... diploma, 18 anni, patente B (quando ancora serviva a guidare tutto!), prima auto usata 127 Sport 70Hp, fantastica, primo inverno di guida, inesperienza e gomme lisce, grande incidente con botta a muro, cintura non obbligatoria
,miracolato 
, ho imparato a guidare davvero...
Poi sempre lavoro, mai comprato un'auto nuova ma cambiato un'infinità di auto, sempre usate e quasi sempre da sistemare un po'... all'epoca spesso non si faceva neanche il passaggio di proprietà, si faceva l'assicurazione (quella sempre!) e si camminava per un po'... poi si vendeva e si passava ad altro...
Tra le altre ricordo con piacere Uno Turbo ie, Delta Integrale 16v, varie X1/9, ecc.ecc. non disdegnando anche le moto, soprattutto Yamaha, XT, R6 (missile)...
Anche ora ho più macchine di quanti modellini avevo da ragazzo (ne avevo molto pochi ), ma non parliamo di supercar o di auto costose, ma di macchine che piacciono a me (e mia moglie) che coprono tutti i gusti, suv, fuoristrada, spider, utilitarie varie e ovviamente la mitica 500.
Morale: 40 anni fa potevi sognare e se ti impegnavi riuscivi anche a realizzarli. Oggi purtroppo non so più se è così...
P.S.: per quanto riguarda l'auto elettrica...
40 anni fa ero un adolescente con tante speranze e tanti sogni ma anche con tanta voglia di lavorare per realizzarli...
Già da più piccolo, ogni tanto andavo in edicola e invece dei classici fumetti compravo il Quattroruote oppure il Motociclismo e su quelli studiavo e fantasticavo...
Poi ho iniziato a guidare, primo motorino il Caballero a 16 anni comprato coi soldi di due sudatissime estati di lavoro, senza una giornata di riposo, senza orari e con paghe che oggi fanno ridere
Poi... diploma, 18 anni, patente B (quando ancora serviva a guidare tutto!), prima auto usata 127 Sport 70Hp, fantastica, primo inverno di guida, inesperienza e gomme lisce, grande incidente con botta a muro, cintura non obbligatoria
,miracolato , ho imparato a guidare davvero...Poi sempre lavoro, mai comprato un'auto nuova ma cambiato un'infinità di auto, sempre usate e quasi sempre da sistemare un po'... all'epoca spesso non si faceva neanche il passaggio di proprietà, si faceva l'assicurazione (quella sempre!) e si camminava per un po'... poi si vendeva e si passava ad altro...
Tra le altre ricordo con piacere Uno Turbo ie, Delta Integrale 16v, varie X1/9, ecc.ecc. non disdegnando anche le moto, soprattutto Yamaha, XT, R6 (missile)...
Anche ora ho più macchine di quanti modellini avevo da ragazzo (ne avevo molto pochi
), ma non parliamo di supercar o di auto costose, ma di macchine che piacciono a me (e mia moglie) che coprono tutti i gusti, suv, fuoristrada, spider, utilitarie varie e ovviamente la mitica 500.Morale: 40 anni fa potevi sognare e se ti impegnavi riuscivi anche a realizzarli. Oggi purtroppo non so più se è così...
P.S.: per quanto riguarda l'auto elettrica...
Re: 40 anni fà
Inviato: 10.07.2022, 14:01
Mi sembra che c'era un argomento su auto e moto possedute.
Re: 40 anni fà
Inviato: 10.07.2022, 15:54
Bellissimo racconto, e rispecchia a pieno la vita che era, che era bella, bellissima, si era felici con poco e anche meno, e quel qualcosa che si possedeva, era il mondo per noi.Gybson66 ha scritto: ↑10.07.2022, 13:29 40 anni fa...
40 anni fa ero un adolescente con tante speranze e tanti sogni ma anche con tanta voglia di lavorare per realizzarli...
Già da più piccolo, ogni tanto andavo in edicola e invece dei classici fumetti compravo il Quattroruote oppure il Motociclismo e su quelli studiavo e fantasticavo...
Poi ho iniziato a guidare, primo motorino il Caballero a 16 anni comprato coi soldi di due sudatissime estati di lavoro, senza una giornata di riposo, senza orari e con paghe che oggi fanno ridere
Poi... diploma, 18 anni, patente B (quando ancora serviva a guidare tutto!), prima auto usata 127 Sport 70Hp, fantastica, primo inverno di guida, inesperienza e gomme lisce, grande incidente con botta a muro, cintura non obbligatoria
Poi sempre lavoro, mai comprato un'auto nuova ma cambiato un'infinità di auto, sempre usate e quasi sempre da sistemare un po'... all'epoca spesso non si faceva neanche il passaggio di proprietà, si faceva l'assicurazione (quella sempre!) e si camminava per un po'... poi si vendeva e si passava ad altro...
Tra le altre ricordo con piacere Uno Turbo ie, Delta Integrale 16v, varie X1/9, ecc.ecc. non disdegnando anche le moto, soprattutto Yamaha, XT, R6 (missile)...
Anche ora ho più macchine di quanti modellini avevo da ragazzo (ne avevo molto pochi
Morale: 40 anni fa potevi sognare e se ti impegnavi riuscivi anche a realizzarli. Oggi purtroppo non so più se è così...
P.S.: per quanto riguarda l'auto elettrica...
Purtroppo oggi non è più così, purtroppo
Re: 40 anni fà
Inviato: 10.07.2022, 23:27
Lorenzo Moretti: Pienamente d'accordo 
Maurizio: sì, sapevo dell'esistenza di quell'argomento, ma le mie tutte assieme non raggiungono il valore di una sportiva nuova moderna però non farei assolutamente a cambio
Maurizio: sì, sapevo dell'esistenza di quell'argomento, ma le mie tutte assieme non raggiungono il valore di una sportiva nuova moderna
però non farei assolutamente a cambioRe: 40 anni fà
Inviato: 11.07.2022, 5:59
40 anni fa siamo ai primi anni '80, finita l'era delle super-utilitarie il dominio della Fiat era in fase di declino, gli italiani iniziarono a rivolgere le loro attenzioni su alcuni modelli di autoveicoli stranieri, decisamente più curati anche se costosi.
La stessa cosa oggi...la Fiat è rimasta la Fiat tale e quale a ieri, poco pagare (non proprio), poco mangiare, questo si !
Andando sulle strade si fa fatica a incontrare una Fiat, si osservano Audi-VW, BMW e Mercedes top class.. poi ci sono le inglesi, francesi e coreane..da non dimenticare le giapponesi e...chissà, forse presto quelle cinesi
Ieri era facilissimo iniziare la professione di meccanico riparatore, non serviva nessun attestato, bastava trovare un locale disponibile e si iniziava a lavorare, prima con l'auto degli amici e poi con la clientela..il parco auto della Fiat era enorme, quasi tutte utilitarie e facili da "riparare"..il resto lo conosciamo.
Oggi è difficilissimo impegnarsi nella professione di meccanico-riparatore, a parte che i motori "non si rompono più", si fa fatica a fare esperienza, il primo proprietario se sa guidare il veicolo non rompe nulla, al massimo olio e candele se a benzina...forse il diesel necessita di più manutenzione.
Magari è meglio specializzarsi nella manutenzione comune tipo "tagliando"..."pochi", maledetti e subito (i soldi).
Re: 40 anni fà
Inviato: 11.07.2022, 7:07
Mantovasud è vero, oggi più che meccanico serve un ingegnere elettronico con le auto moderne, io sempre appassionato del marchio FIAT, attualmente giro con una 500 Abarth 695 da 180 cv. è una 500 x sport da 170cv. Entrambe cambio automatizato e tutti i bla bla bla, ti dico che c’è più elettronica che meccanica, la x sport esce con 150 cv, da mamma Fiat, ma un amico un giorno che non aveva molto da fare nella sua officina, dice ora faccio io un regalo a te, dopo tutti quelli che tu hai fatto a me,mi collega un pc alla presa dell’auto, in 20 minuti armeggia sulla tastiera ,stacca tutto e mette la 500 sul banco prova ed era passata a 170 cv. Come per magia 
e la differenza lo sentita subito su strada al rientro, rimasi sconvolto, pensando a quanto lavoro si faceva prima sulla meccanica, per ricavare una manciata di cv in più.
e la differenza lo sentita subito su strada al rientro, rimasi sconvolto, pensando a quanto lavoro si faceva prima sulla meccanica, per ricavare una manciata di cv in più.Re: 40 anni fà
Inviato: 11.07.2022, 8:06
" Emozioni" come la canzone di Battisti..
Credo che oggi i motori "nascono" tutti con un medesimo potenziale, non serve neanche progettarne uno specifico, basta qualcosa di diverso e una semplice applicazione sul computer.
L'ammirazione che sanno destare le vecchie auto e i loro propulsori (alcuni motori vere opere d'arte) non tramonterà mai, chi ha avuto la fortuna di seguire uno di questi maestri-riparatori qualcosa lo avrà certamente appreso, auguriamoci che dia un seguito al suo sapere.
Oggi se si ferma il motore in mezzo alla strada sei fortunato se qualche meccanico intuisce come avviarla per farti ritornare a casa, altrimenti chiami il carro-attrezzi e passi la notte in albergo...sono troppe le variabili del perchè è successo.
Re: 40 anni fà
Inviato: 11.07.2022, 8:28
Sante parole