Un spyder classica degli anni '60 / '70, almeno come media cilindrata, totalmente diverse dalle Alfa-Romeo..ma pur sempre con un nutrito seguito di ammiratori, la nostra Alfa-Giulietta era unica...queste d'oltre Manica avevano comunque un fascino tutto loro.
Spartana e semplice la meccanica e... decisamente poco confortevole, una volta aperto il cofano motore era tutto in bella mostra, il che non è poco per eventuali interventi di manutenzione.

Sono intervenuto per la messa a punto del motore e della carburazione.

Bellissima, mi ricordo ancora che sbavavamo per l'ammirazione dei modelli esposti nel concessionario sotto casa..
Vedo nel vano motore anche i carburatori originali SU

I carburatori S.U. non sono poi tanto male, un po ingombranti questo è vero...che i nostri funzionano meglio è da provare, possono essere migliori in alcune cose ma inferiori in altre, inglesi e tedeschi non sono poi tanto scemi..
..dentro gli S.U. non ci sono emulsionatori, getti e freni aria, neanche la pompa di ripresa..
sono di una semplicità assoluta, almeno nelle auto più commerciali...non esiste un getto minimo e un getto del max veri e propri, con un unica registrazione manuale si regolano entrambi i valori della benzina...con la registrazione del minimo è a posto anche il max...ovviamente con i particolari della registrazione nuovi...altrimenti, se va bene al minimo non lo è al max, e viceversa...etc..etc


Per un'eventuale modifica basta sostituire l'ago con un profilo diverso, questo permette di ottenere una carburazione diversa secondo le necessità, standar, magra oppure ricca.

Alcuni modelli di Triumph montavano un unico carburatore Zenith-Stromberg..2 li montava il TR4, sempre a diffusore variabile ma più moderno, negli anni '80 anche BMW e Mercedes hanno seguito questa linea. (Zenith-Stromberg)

Sono allergici alle trombette, almeno con la carburazione standard.

Se le parti di registrazione sono USURATE vanno sostituite, con la pulizia non si conclude niente.

Una volta a Roma ne provai uno della Mini 850 (la1000 ha la farfalla da 38mm) su una 500..lo avrei messo pure sulla mia 650..poi cedetti in favore del Solex da 34 mm

Ero convinto che gli SU fossero più complessi come manutenzione, certo che se li montavano avevano un loro perché

Con questi carburatori basta soltanto un poco di attenzione e mai improvvisare, ci sono regole da rispettare e le soddisfazioni arrivano, magari con i "nostri" è possibile avere qualcosa in più (??), sempre se poi la modifica paga, non si guida sempre con il piede giù, quello che si ottiene in un modo andrà sempre a discapito di qualche altra cosa, è una legge della meccanica.

Sono meno complessi dei vari Weber e Dell'Orto, se poi andiamo a vedere, tutte le vetture inglesi hanno montato questo carburatore, se registrati come di dovere non fanno vuoti in accelerazione e pure i consumi sono contenuti, non si spreca nulla, la benzina che si miscela con l'aria è sempre proporzionata al volume di aria aspirata al momento, qualunque possa essere la rapidità con cui apriamo la farfalla...difatti non necessitano della pompa di ripresa.

Sulle moto è un po diverso, anche perchè "l'evoluzione della specie" ha permesso l'uso di materiali e forme diverse.

Le moto moderne (non a iniezione) adottano tutte questo sistema di alimentazione, marche diverse ma, pur sempre carburatori a diffusore variabile.

sempre interessante rispolverare questi argomenti.. stiamo per lasciarci per sempre alle spalle la vecchia sana meccanica per circolare su apparecchi digitali con tablet integrato e quattro ruote, se potessi girerei con un'Alfa Gt o una Fulvia Ho

Gli anni '60 - '70 per i giovani e i motori sono stati gli anni più belli, in tutta Italia era un continuo proliferare di officine di autoriparatori, i più erano impegnati nelle modifiche dei motori.. oggi, il codice e le revisioni biennali hanno posto fine a tutto.

Riconosco di non aver MAI fatto una revisione, almeno fino a quando abitavo a Roma (1980)..e di auto ne ho cambiate moltissime, sempre usate, oppure scambiate fra amici con un regolare passaggio di proprietà.

..oggi la più piccola utilitaria va più veloce di un'Abarth 1000

Questo collettore è una delle tante applicazioni che venivano fatte negli anni passati, lo smontai da a una Mini Cooper 1000 prima serie, eliminato quello orinale era stato istallato un DCOE da 38 mm (Fiat 2300 Cupè S), il proprietario, ormai stanco volle rimontare la coppia dei suoi carburatori S.U...
Sul finire (??) degli anni '60 la Cooper 1000 (1300) vinse il Rally di Montecarlo..

A parte il rumore dell'aspirazione che la rendeva "cattiva" e la particolarità del montaggio, c'era sempre il rischio che si incendiava il vano motore, i rifiuti della benzina e i collettori di scarico erano vicini...poi, credo che tanto entusiasmo non l'abbia mai avuto, molti meccanici si affidavano a kit per potenziare i motori e... non sempre i risultati erano quelli sperati.

Lo avrei proposto sullo Spitfire, poi per completare il montaggio volevo abbinarlo a un buon Dell'Orto da 40.. purtroppo non stato impossibile, i fori di aspirazione sulla testa nello Spitfire sono singoli.

Mantovasud ha scritto: ↑08.07.2022, 15:18

Gli anni '60 - '70 per i giovani e i motori sono stati gli anni più belli, in tutta Italia era un continuo proliferare di officine di autoriparatori, i più erano impegnati nelle modifiche dei motori.. oggi, il codice e le revisioni biennali hanno posto fine a tutto.

Eh sì, bei tempi...spesso ti riparavi l'auto con pochi attrezzi e poco impegno e si sistemavano con gli stessi mezzi le auto degli amici