Setup impianto frenante originale "rivisto"
Inviato: 11.10.2021, 13:58
Ciao a tutti, vorrei condividere con voi la mia esperienza riguardo alcune migliorie da apportare all'impianto frenante delle nostre amate 500.
Premetto che tutte le varie configurazioni vanno fatte parte do dal presupposto che non ci si potrà mai aspettare una frenata stile 911 GT3 anche a causa delle evienti carenze di "telaio" del cinquino.
Ad ogni modo, grazie alla pazienza e soprattutto ai suggerimenti di alcuni amici del forum, posso dire che attualmente posso ritenermi molto soddisfatto della frenata della mia 500.
LA situazione di partenza è qella di una L restaurata copletamente circa due anni fa. Da questa estate ha ricevuto un bel 740 stradale (nella sezione "motori" troverete la descrizione..) quindi anche l'impianto frenante è stato giustamente sottoposto a qualche attenzione.
La situazione di partenza era quella di avere una componentistica originale ma nuova, con ceppi e tamuri marca Brembo. Con questo setup la frenata risultava semre buona, ma in vista dell'aumento di prestazioni volevo qualcosa in piu....
Il primo passo è stato adottare ceppi in tessuto prodotti da una nota azienda del nord.... devo dire che la potenza frenante è migliorata notevolmente, come anche la modulabilità.
Successivamente mi sono accorto che i cilindretti anteriori erano di misura uguale a quelli posteriori (18m su entrambi gli assi); ho quindi messo cilindretti da 22.8mm all'anteriore in modo da avere un maggiore torchioidraulico (quindi potenza) sullasse anteriore (infatti il problema principale era una marcata tendenza al bloccaggio sal retrotreno..).
Da qui sono iniziati alcuni "problemi", in quanto la corsa del pedale era aumentata notevolmente (credevo a causa della maggiore superficie dei cilindretti anteriori..).
Ho fatto quindi varie prove con puntali di lunghezza differente (maggiore) che andavano però a variare in modo erratico la corsa del pedale (facendo lavorare male la pompa...).
Anche la pompa è stata sostituita con una "miniservo", senza però risolvere il problema della corsa eccessiva. Dopo ulteriori esperimenti con puntali di diverse lunghezze (senza però risilvere il problema..) Si è provveduto a cambiare i tubi freno con altri di tipo aeronautico. Anche questa variazione ha migliorato in modo marginale la frenata senza però dare grandi vantaggi (i tubi in gomma erano comunque nuovi.... circa 2 anni).
La regolazione del freno a mano è sempre stata fatta in modo da avere 2-3 tacche di escursione, quindi il "posteriore" possiamo dire che era tarato nel modo giusto (nessuna frenata residua..).
A questo punto, in una delle varie prove mi sono accorto che le ruote anteriori risultavano frenate in modo quasi impercettibile, ma che con una piccola pressione del pedale si liberavano, per poi frenarsi correttamente in seguito ad una ulteriore pressione. Ho quindi deciso di verificare il corretto funzionamento degli autoregistri sull'asse anteriore.
SORPRESA! le molle di richiamo dei ceppi anteriori facevano rientrare i ceppi in modo eccessivo, aumentando sia la cora a vuoto del pedale (perchè per tornare nuovamente in corntatto con la fascia frenante dovevano compiere un "tragitto maggiore" sia perchè rientrando troppo, la parte interna del ceppo andava ad interferire in modo quasu inpercettibile con la tornitura all'interno del tamburo stesso.
E bastato "stirare" leggermete le molle a "aprire" i ceppi per risolver eil problema. Ovviamente all'inizio la ruota rimaneva frenata, ma sono bastate due frenate per centrare tutti i componenti nel mdo corretto ed avere un pedale assolutamente granitico e affidabile (con il puntale originale che garantisce il corretto gioco con il pompante..).
Spero che questa mia avventura possa evitare anche ad altri amici innumerevoli spurghi, smonta e rimonta e soprattutto frustrazioni acausa dela corsa del pedale freno nonconforme.
PS. ora la 500 frena veramente forte, anche se continua ad avere una tendenza troppo sbilanciata verso il posteriore..
A questo punto come vedreste l'adozione di cilindretti ancora piu grandi all'anteriore? (un caro amico mi ha gia dato la sua risposta )
PS. i cilindretti anteriori 126 (che avevo preso per questo eserimento) sono risultati troppo "ingombranti" in quanto avevano infatti una distanza tra le pune di circa 8mm in piu rspetto a quelli 500, risultando di fatto inutilizzabili (a meno di accorciare manualmente le aree dei ceppi o fresare i pistoni stessi dei cilindretti..)
Premetto che tutte le varie configurazioni vanno fatte parte do dal presupposto che non ci si potrà mai aspettare una frenata stile 911 GT3 anche a causa delle evienti carenze di "telaio" del cinquino.
Ad ogni modo, grazie alla pazienza e soprattutto ai suggerimenti di alcuni amici del forum, posso dire che attualmente posso ritenermi molto soddisfatto della frenata della mia 500.
LA situazione di partenza è qella di una L restaurata copletamente circa due anni fa. Da questa estate ha ricevuto un bel 740 stradale (nella sezione "motori" troverete la descrizione..) quindi anche l'impianto frenante è stato giustamente sottoposto a qualche attenzione.
La situazione di partenza era quella di avere una componentistica originale ma nuova, con ceppi e tamuri marca Brembo. Con questo setup la frenata risultava semre buona, ma in vista dell'aumento di prestazioni volevo qualcosa in piu....
Il primo passo è stato adottare ceppi in tessuto prodotti da una nota azienda del nord.... devo dire che la potenza frenante è migliorata notevolmente, come anche la modulabilità.
Successivamente mi sono accorto che i cilindretti anteriori erano di misura uguale a quelli posteriori (18m su entrambi gli assi); ho quindi messo cilindretti da 22.8mm all'anteriore in modo da avere un maggiore torchioidraulico (quindi potenza) sullasse anteriore (infatti il problema principale era una marcata tendenza al bloccaggio sal retrotreno..).
Da qui sono iniziati alcuni "problemi", in quanto la corsa del pedale era aumentata notevolmente (credevo a causa della maggiore superficie dei cilindretti anteriori..).
Ho fatto quindi varie prove con puntali di lunghezza differente (maggiore) che andavano però a variare in modo erratico la corsa del pedale (facendo lavorare male la pompa...).
Anche la pompa è stata sostituita con una "miniservo", senza però risolvere il problema della corsa eccessiva. Dopo ulteriori esperimenti con puntali di diverse lunghezze (senza però risilvere il problema..) Si è provveduto a cambiare i tubi freno con altri di tipo aeronautico. Anche questa variazione ha migliorato in modo marginale la frenata senza però dare grandi vantaggi (i tubi in gomma erano comunque nuovi.... circa 2 anni).
La regolazione del freno a mano è sempre stata fatta in modo da avere 2-3 tacche di escursione, quindi il "posteriore" possiamo dire che era tarato nel modo giusto (nessuna frenata residua..).
A questo punto, in una delle varie prove mi sono accorto che le ruote anteriori risultavano frenate in modo quasi impercettibile, ma che con una piccola pressione del pedale si liberavano, per poi frenarsi correttamente in seguito ad una ulteriore pressione. Ho quindi deciso di verificare il corretto funzionamento degli autoregistri sull'asse anteriore.
SORPRESA! le molle di richiamo dei ceppi anteriori facevano rientrare i ceppi in modo eccessivo, aumentando sia la cora a vuoto del pedale (perchè per tornare nuovamente in corntatto con la fascia frenante dovevano compiere un "tragitto maggiore" sia perchè rientrando troppo, la parte interna del ceppo andava ad interferire in modo quasu inpercettibile con la tornitura all'interno del tamburo stesso.
E bastato "stirare" leggermete le molle a "aprire" i ceppi per risolver eil problema. Ovviamente all'inizio la ruota rimaneva frenata, ma sono bastate due frenate per centrare tutti i componenti nel mdo corretto ed avere un pedale assolutamente granitico e affidabile (con il puntale originale che garantisce il corretto gioco con il pompante..).
Spero che questa mia avventura possa evitare anche ad altri amici innumerevoli spurghi, smonta e rimonta e soprattutto frustrazioni acausa dela corsa del pedale freno nonconforme.
PS. ora la 500 frena veramente forte, anche se continua ad avere una tendenza troppo sbilanciata verso il posteriore..
A questo punto come vedreste l'adozione di cilindretti ancora piu grandi all'anteriore? (un caro amico mi ha gia dato la sua risposta )
PS. i cilindretti anteriori 126 (che avevo preso per questo eserimento) sono risultati troppo "ingombranti" in quanto avevano infatti una distanza tra le pune di circa 8mm in piu rspetto a quelli 500, risultando di fatto inutilizzabili (a meno di accorciare manualmente le aree dei ceppi o fresare i pistoni stessi dei cilindretti..)