Come funzionano i carburatori ?
Inviato: 27.05.2020, 6:34
Non tutti sanno correttamente il modo di funzionare dei carburatori, questa è una descrizione elementare e facile da comprendere.
Tornado indietro nel tempo..potrei dire anni, ma anche secoli se è interessato l'800
Il fisco Italiano Venturi, intuì che l'aria spinta o aspirata attraverso una strettoia formata da due tronchi di cono, aumentava di velocità nel modo tale da creare nel punto di massima restrizione una zona di depressione...forse questo fenomeno era già a conoscenza..mancava ancora la sua applicazione definitiva.
Venne pure usato in ferrovia per espellere l'aria viziata dai vagoni quando il treno era in velocità.
Il carburatore per funzionare sfrutta questo principio.
L'applicazione di questo dispositivo internamente al carburatore, permette alla benzina di miscelarsi con l'aria nella in modo automatico, senza aggiunta di meccanismi (anche manuali) che ne controllavano la quantità..esistevano dei gocciolatoi come pure vaporizzare la benzina facendola entrare prima in una camera riscaldata dal collettore di scarico etc..
Tutti i dispositivi ausiliari successivamente istallati hanno contribuito a migliorare la funzionalità dei motori, il principio di come funziona è rimasto sempre lo stesso.
L'aria aspirata dal motore, nel momento che attraversa il diffusore (a forma di tubo di Venturi), crea nel punto di massimo restringimento una zona di depressione.
Per depressione si intende un valore INFERIORE alla pressione atmosferica che attualmente si riconosce in 1 bar.
La benzina internamente al carburatore è contenuta nella vaschetta a LIVELLO COSTANTE e, come tutti sappiamo, il suo livello è controllato da un galleggiante che agisce sopra una valvola di immissione.
La vaschetta a livello costante è in COMUNICAZIONE tramite un "foro" con l'aria ESTERNA.
Nella zona di massima depressione al centro del diffusore trova la sua posizione uno spruzzatore..da qui uscirà la benzina quando il valore della depressione sarà tale da permetterlo.
Il livello internamente alla vaschetta è MOLTO IMPORTANTE, deve essere sempre SOTTO IL FORO DELLO SPRUZZATORE, altrimenti avremo un gocciolare continuo di benzina anche a motore spento..uguale se la vettura non è sistemata in piano.
Quando si apre la valvola a farfalla del carburatore l'aria aspirata attraversando il diffusore crea una depressione...la pressione atmosferica presente internamente alla vaschetta del carburatore agirà sul livello della benzina spingendola fino a farla travasare dallo spruzzatore..,.adesso la benzina si unisce all'aria aspirata dal motore e insieme andranno a formare la miscela che alimenterà il motore.
Mi fermo qui, credo sia sufficiente.
Tornado indietro nel tempo..potrei dire anni, ma anche secoli se è interessato l'800
Il fisco Italiano Venturi, intuì che l'aria spinta o aspirata attraverso una strettoia formata da due tronchi di cono, aumentava di velocità nel modo tale da creare nel punto di massima restrizione una zona di depressione...forse questo fenomeno era già a conoscenza..mancava ancora la sua applicazione definitiva.
Venne pure usato in ferrovia per espellere l'aria viziata dai vagoni quando il treno era in velocità.
Il carburatore per funzionare sfrutta questo principio.
L'applicazione di questo dispositivo internamente al carburatore, permette alla benzina di miscelarsi con l'aria nella in modo automatico, senza aggiunta di meccanismi (anche manuali) che ne controllavano la quantità..esistevano dei gocciolatoi come pure vaporizzare la benzina facendola entrare prima in una camera riscaldata dal collettore di scarico etc..
Tutti i dispositivi ausiliari successivamente istallati hanno contribuito a migliorare la funzionalità dei motori, il principio di come funziona è rimasto sempre lo stesso.
L'aria aspirata dal motore, nel momento che attraversa il diffusore (a forma di tubo di Venturi), crea nel punto di massimo restringimento una zona di depressione.
Per depressione si intende un valore INFERIORE alla pressione atmosferica che attualmente si riconosce in 1 bar.
La benzina internamente al carburatore è contenuta nella vaschetta a LIVELLO COSTANTE e, come tutti sappiamo, il suo livello è controllato da un galleggiante che agisce sopra una valvola di immissione.
La vaschetta a livello costante è in COMUNICAZIONE tramite un "foro" con l'aria ESTERNA.
Nella zona di massima depressione al centro del diffusore trova la sua posizione uno spruzzatore..da qui uscirà la benzina quando il valore della depressione sarà tale da permetterlo.
Il livello internamente alla vaschetta è MOLTO IMPORTANTE, deve essere sempre SOTTO IL FORO DELLO SPRUZZATORE, altrimenti avremo un gocciolare continuo di benzina anche a motore spento..uguale se la vettura non è sistemata in piano.
Quando si apre la valvola a farfalla del carburatore l'aria aspirata attraversando il diffusore crea una depressione...la pressione atmosferica presente internamente alla vaschetta del carburatore agirà sul livello della benzina spingendola fino a farla travasare dallo spruzzatore..,.adesso la benzina si unisce all'aria aspirata dal motore e insieme andranno a formare la miscela che alimenterà il motore.
Mi fermo qui, credo sia sufficiente.