Roma --------> Londra in Fiat 500
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Roma --------> Londra in Fiat 500
Ciao a tutti gli appassionati del forum.
Secondo voi. passando per l'aurelia fino a Genova, poi Torino, Attraversare il traforo del monte bianco, salire fino a Calais, prendere l'euro tunnel. Una volta oltrepassata la manica il traguardo è quasi arrivato.
Una Fiat 500 del 1970, può reggere un viaggio simile 1900km circa? Meglio lasciar perdere a priori? La fiat 500 è in buono stato generale, il motore e i freni sono stati revisionati un anno fà, ora c'è il guasto al cambio che ovviamente devo prima far sistemare. La batteria è nuova, le luci funzionano.
E' da pazzi sicuramente, o secondo voi può farcela?
In caso partissi per questa pazza avventura, ogni quanti km sarebbe meglio fermarmi per far riposare il motore?
Secondo voi. passando per l'aurelia fino a Genova, poi Torino, Attraversare il traforo del monte bianco, salire fino a Calais, prendere l'euro tunnel. Una volta oltrepassata la manica il traguardo è quasi arrivato.
Una Fiat 500 del 1970, può reggere un viaggio simile 1900km circa? Meglio lasciar perdere a priori? La fiat 500 è in buono stato generale, il motore e i freni sono stati revisionati un anno fà, ora c'è il guasto al cambio che ovviamente devo prima far sistemare. La batteria è nuova, le luci funzionano.
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Re: Roma --------> Londra in Fiat 500
Se il cinquino è in buone condizioni generali, non vedo ostacoli. Anche per le tappe, fermati quando sei stanco, magari quando ti fermi a fare benzina,ti sgranchisci le gambe, un caffè, e via. Tieni presente che, una volta raggiunto l'equilibrio termico, a meno di percorsi perticolarmente impegnativi, il motore non patisce le tirate lunghe.
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Re: Roma --------> Londra in Fiat 500
Grazie, io fino a Torino sono andato in auto, e credo ce la possa fare, ma oltre non sò come possano essere i percorsi, mi preoccupa sicuramente tra Torino e il traforo del monte bianco. Qualcuno del forum è di quelle parti e sà dirmi + o - come è il tratto di strada?Sincrono ha scritto:Se il cinquino è in buone condizioni generali, non vedo ostacoli. Anche per le tappe, fermati quando sei stanco, magari quando ti fermi a fare benzina,ti sgranchisci le gambe, un caffè, e via. Tieni presente che, una volta raggiunto l'equilibrio termico, a meno di percorsi perticolarmente impegnativi, il motore non patisce le tirate lunghe.
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Re: Roma --------> Londra in Fiat 500
Sono di zona, però non sono mai passato dal M.Bianco. L'autostrada TO-AO, costa un botto(24 E.), e così anche il traforo (44 E.).
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Re: Roma --------> Londra in Fiat 500
Sei riuscito a vendere in UK?
Il viaggio secondo me la macchina lo può fare (se tutta in ordine e affidabile). Piu che altro vedo limitazioni sul conducente. Dopo 2/300 km si inizia a sentire dolorini... Figuriamoci dopo 3800! (Perchè dovrai pure tornare a casa immagino).
Il viaggio secondo me la macchina lo può fare (se tutta in ordine e affidabile). Piu che altro vedo limitazioni sul conducente. Dopo 2/300 km si inizia a sentire dolorini... Figuriamoci dopo 3800! (Perchè dovrai pure tornare a casa immagino).
"Se la 500 non perde olio, vuol dire che non ce n'è!" cit. Cico
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Re: Roma --------> Londra in Fiat 500
Se sta apposto ci fai il giro del mondoclassicromacars ha scritto:Ciao a tutti gli appassionati del forum.
Secondo voi. passando per l'aurelia fino a Genova, poi Torino, Attraversare il traforo del monte bianco, salire fino a Calais, prendere l'euro tunnel. Una volta oltrepassata la manica il traguardo è quasi arrivato.
Una Fiat 500 del 1970, può reggere un viaggio simile 1900km circa? Meglio lasciar perdere a priori? La fiat 500 è in buono stato generale, il motore e i freni sono stati revisionati un anno fà, ora c'è il guasto al cambio che ovviamente devo prima far sistemare. La batteria è nuova, le luci funzionano.
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Re: Roma --------> Londra in Fiat 500
Il rischio di guasto macchina c'è sempre, anche con le auto moderne di adesso (solo che queste possono trovare assistenza tecnica).
Riguardo la 500, ovviamente, non è tanto il tipo di percorso che può creare dei rischi di guasto ma il livello di affidabilità dei diversi sottosistemi della vettura. Il livello di affidabilità è dato da tante cose importanti come ben ne parliamo qui sul nostro forum. E comunque anche avendo tutto in ordine e revisionato una parte di rischio c'è sempre.
Il sottoscritto è andato proprio in 500 da Torino a Londra nel lontano 1982. La 500 R aveva a quei tempi 70000 km ed era seguita nella manutenzione da un meccanico, un carburatorista ed un elettrauto veramente competenti (questi signori lavoravano non solo per i soldi). Eravamo in due (il mio amico sapeva bene l'inglese) ed abbiamo fatto un viaggio della durata di circa un mese visitando il sud dell'Inghilterra viaggiando in senso antiorario per risalire poi a Londra e proseguire oltre, fino a Norwich. Dall'Italia siamo passati per il Frejus, abbiamo attraversato la Francia (fermandoci una notte in campeggio) e abbiamo preso il traghetto a Cherbourg. Sbarcati a Southampton abbiamo proseguito verso Plymouth ... Newquay ... Londra e arrivo a Norwich.
Il viaggio di ritorno l'abbiamo fatto passando da Dover - Calais - Lione - Torino
In poco più di tre settimane abbiamo fatto circa 7000 km e la 500 non ha battuto ciglio: l'unica cosa che ho fatto all'inizio era controllare il livello dell'olio, poi ho desistito perchè costatavo che si manteneva costate. Dopo qualche giorno dell'arrivo a Torino, ho fatto il rabbocco di 1/2 kg di olio (a quei tempi cerano ancora le lattine da 1/2 kg OLIO FIAT VS).
E' andato tutto bene. Saremo stati fortunati, sarà anche che manutenevo la 500 con tutte le cure necessarie ma soprattutto, penso e oggi più che mai, che in quegli anni si trovavano ancora i ricambi originali e quindi se si voleva si poteva mantenere la vettura in stato "affidabile".
Oggi, come ben diciamo qui sul forum, sono cambiate tante cose ... però oggi come allora, nel 1982, in Inghilterra se la 500 avesse avuto un guasto, avrei trovato con estrema difficoltà assistenza tecnica per ripartire.
Scusa la lungaggine ma ho scritto con piacere e spero di essere stato in qualche modo utile.
Ciao!
Bulin
Riguardo la 500, ovviamente, non è tanto il tipo di percorso che può creare dei rischi di guasto ma il livello di affidabilità dei diversi sottosistemi della vettura. Il livello di affidabilità è dato da tante cose importanti come ben ne parliamo qui sul nostro forum. E comunque anche avendo tutto in ordine e revisionato una parte di rischio c'è sempre.
Il sottoscritto è andato proprio in 500 da Torino a Londra nel lontano 1982. La 500 R aveva a quei tempi 70000 km ed era seguita nella manutenzione da un meccanico, un carburatorista ed un elettrauto veramente competenti (questi signori lavoravano non solo per i soldi). Eravamo in due (il mio amico sapeva bene l'inglese) ed abbiamo fatto un viaggio della durata di circa un mese visitando il sud dell'Inghilterra viaggiando in senso antiorario per risalire poi a Londra e proseguire oltre, fino a Norwich. Dall'Italia siamo passati per il Frejus, abbiamo attraversato la Francia (fermandoci una notte in campeggio) e abbiamo preso il traghetto a Cherbourg. Sbarcati a Southampton abbiamo proseguito verso Plymouth ... Newquay ... Londra e arrivo a Norwich.
Il viaggio di ritorno l'abbiamo fatto passando da Dover - Calais - Lione - Torino
In poco più di tre settimane abbiamo fatto circa 7000 km e la 500 non ha battuto ciglio: l'unica cosa che ho fatto all'inizio era controllare il livello dell'olio, poi ho desistito perchè costatavo che si manteneva costate. Dopo qualche giorno dell'arrivo a Torino, ho fatto il rabbocco di 1/2 kg di olio (a quei tempi cerano ancora le lattine da 1/2 kg OLIO FIAT VS).
E' andato tutto bene. Saremo stati fortunati, sarà anche che manutenevo la 500 con tutte le cure necessarie ma soprattutto, penso e oggi più che mai, che in quegli anni si trovavano ancora i ricambi originali e quindi se si voleva si poteva mantenere la vettura in stato "affidabile".
Oggi, come ben diciamo qui sul forum, sono cambiate tante cose ... però oggi come allora, nel 1982, in Inghilterra se la 500 avesse avuto un guasto, avrei trovato con estrema difficoltà assistenza tecnica per ripartire.
Scusa la lungaggine ma ho scritto con piacere e spero di essere stato in qualche modo utile.
Ciao!
Bulin
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Re: Roma --------> Londra in Fiat 500
Grazie, info utilissime!Sincrono ha scritto:Sono di zona, però non sono mai passato dal M.Bianco. L'autostrada TO-AO, costa un botto(24 E.), e così anche il traforo (44 E.).
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Re: Roma --------> Londra in Fiat 500
Non sono riuscito a vendere in UK, ma l'obiettivo è venderla in UK. C'è un asta d'auto d'epoca dalle auto entry level a salire, e mi piacerebbe rischiare il tutto e per tutto. Se non la vendo all'asta girò Londra e il sud finche non la vendo.Robertino82 ha scritto:Sei riuscito a vendere in UK?
Il viaggio secondo me la macchina lo può fare (se tutta in ordine e affidabile). Piu che altro vedo limitazioni sul conducente. Dopo 2/300 km si inizia a sentire dolorini... Figuriamoci dopo 3800! (Perchè dovrai pure tornare a casa immagino).
Ci sono anche un'infinità di fiere/mostre scambio ogni weekend sparse per tutto il paese.
Poi per una serie di motivi che non stò qui a spiegarvi altrimenti diventerei noioso, con i soldi della 500 finanzierei la mia rimanenza in UK per trovare lavoro lì visto che in Italia non riesco a decollare e a trovare un benessere costante lavorativo/economico. L'Italia credo sia morta da un bel pezzo, purtroppo.
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Re: Roma --------> Londra in Fiat 500
Si, spero bene sia che riesco a partire, sia che riesco ad arrivare.Guido972 ha scritto:Se sta apposto ci fai il giro del mondoclassicromacars ha scritto:Ciao a tutti gli appassionati del forum.
Secondo voi. passando per l'aurelia fino a Genova, poi Torino, Attraversare il traforo del monte bianco, salire fino a Calais, prendere l'euro tunnel. Una volta oltrepassata la manica il traguardo è quasi arrivato.
Una Fiat 500 del 1970, può reggere un viaggio simile 1900km circa? Meglio lasciar perdere a priori? La fiat 500 è in buono stato generale, il motore e i freni sono stati revisionati un anno fà, ora c'è il guasto al cambio che ovviamente devo prima far sistemare. La batteria è nuova, le luci funzionano.
E' da pazzi sicuramente, o secondo voi può farcela?
In caso partissi per questa pazza avventura, ogni quanti km sarebbe meglio fermarmi per far riposare il motore?
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Re: Roma --------> Londra in Fiat 500
Bellissimo il tuo racconto, sicuramente nel 1982 la macchina era + fresca e funzionava meglio. Comunque la mia intenzione è proprio quella di raggiungere si Londra, ma andare ad un asta di auto che si trova nel sud est del paese, terrò bene a mente il tuo racconto.Bulin ha scritto:Il rischio di guasto macchina c'è sempre, anche con le auto moderne di adesso (solo che queste possono trovare assistenza tecnica).
Riguardo la 500, ovviamente, non è tanto il tipo di percorso che può creare dei rischi di guasto ma il livello di affidabilità dei diversi sottosistemi della vettura. Il livello di affidabilità è dato da tante cose importanti come ben ne parliamo qui sul nostro forum. E comunque anche avendo tutto in ordine e revisionato una parte di rischio c'è sempre.
Il sottoscritto è andato proprio in 500 da Torino a Londra nel lontano 1982. La 500 R aveva a quei tempi 70000 km ed era seguita nella manutenzione da un meccanico, un carburatorista ed un elettrauto veramente competenti (questi signori lavoravano non solo per i soldi). Eravamo in due (il mio amico sapeva bene l'inglese) ed abbiamo fatto un viaggio della durata di circa un mese visitando il sud dell'Inghilterra viaggiando in senso antiorario per risalire poi a Londra e proseguire oltre, fino a Norwich. Dall'Italia siamo passati per il Frejus, abbiamo attraversato la Francia (fermandoci una notte in campeggio) e abbiamo preso il traghetto a Cherbourg. Sbarcati a Southampton abbiamo proseguito verso Plymouth ... Newquay ... Londra e arrivo a Norwich.
Il viaggio di ritorno l'abbiamo fatto passando da Dover - Calais - Lione - Torino
In poco più di tre settimane abbiamo fatto circa 7000 km e la 500 non ha battuto ciglio: l'unica cosa che ho fatto all'inizio era controllare il livello dell'olio, poi ho desistito perchè costatavo che si manteneva costate. Dopo qualche giorno dell'arrivo a Torino, ho fatto il rabbocco di 1/2 kg di olio (a quei tempi cerano ancora le lattine da 1/2 kg OLIO FIAT VS).
E' andato tutto bene. Saremo stati fortunati, sarà anche che manutenevo la 500 con tutte le cure necessarie ma soprattutto, penso e oggi più che mai, che in quegli anni si trovavano ancora i ricambi originali e quindi se si voleva si poteva mantenere la vettura in stato "affidabile".
Oggi, come ben diciamo qui sul forum, sono cambiate tante cose ... però oggi come allora, nel 1982, in Inghilterra se la 500 avesse avuto un guasto, avrei trovato con estrema difficoltà assistenza tecnica per ripartire.
Scusa la lungaggine ma ho scritto con piacere e spero di essere stato in qualche modo utile.
Ciao!
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Re: Roma --------> Londra in Fiat 500
Come ti hanno detto gli altri è una cosa possibilissima, purchè non si tratti di motore preparato.
Da ragazzo facevo Roma Trieste senza spegnere il motore in 9 ore!
Importante è cercare di controllare tutto al massimo prima, portarsi un'adeguata scorta di ricambi (comprese camere d'aria!) e gli attrezzi per montarli in emergenza.
Facci sapere e soprattutto mettici un adesivo del Forum!
PS Bulin, non sapevo che avevi pure fatto l'esploratore con la 500!!!!!
doibaf
Da ragazzo facevo Roma Trieste senza spegnere il motore in 9 ore!
Importante è cercare di controllare tutto al massimo prima, portarsi un'adeguata scorta di ricambi (comprese camere d'aria!) e gli attrezzi per montarli in emergenza.
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PS Bulin, non sapevo che avevi pure fatto l'esploratore con la 500!!!!!
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Re: Roma --------> Londra in Fiat 500
Ciao Doibaf, ho fatto qualche importante viaggio, a tappe ed evitando il più possibile le autostrade ... secondo lo stile degli amatori della 500: gustarsi il viaggio e guardare il mondo intorno ...
Un caro saluto.
Bulin
Un caro saluto.
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Re: Roma --------> Londra in Fiat 500
Grazie dei preziosi consigli, sicuramente vi terrò aggiornati, e volentieri metterò un adesivo del forum.
A presto
A presto
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Re: Roma --------> Londra in Fiat 500
Ciao Manuel, sono iscritto da poco e leggendo di te mi ha un po' colpito la singolarità della tua storia.
Mi dispiace che anche in questo forum arrivino gli echi della crisi dell'occupazione che costringe molti giovani a cercar fortuna altrove, ma se il 5ino è destinato alla vendita e il ricavato è direttamente proporzionato alle condizioni, non sarebbe opportuno garantirsi il massimo profitto noleggiando un furgone? Magari vai su con un amico che appena a destinazione ti lascia in loco a cercare gli acquirenti di una vettura ancora ben messa.
Se l'unica via è invece tentare l'avventura, il tutto per tutto come dici tu, trovo molto saggi i consigli di Sincrono, Guido972, Bulin e Doibaf. Posso forse solo aggiungere che se la vettura di cui si parla è una 500, dovresti cercare di conoscerla prima di affrontare un viaggio così ambizioso, perchè farlo durante potrebbe essere tardi. La macchina ha le potenzialità di poter reggere. Ma la domanda è: riuscirai a capire tu se le stai chiedendo troppo? Dal mio punto di vista il motore di serie non è stato pensato esattamente per questo tipo di utilizzo, ma è l'abilità del conducente che le consente di sfruttarne tutte le caratteristiche rendendo possibili risultati fuori dall'ordinario. Eh sì, erano ancora i tempi in cui il fattore umano era determinante, e lo è anche oggi se scegli una vettura di quei tempi. Da appassionato spero che tra un po', l'intesa con questo cucciolo di auto necessaria a compiere l'impresa, ti faccia riconsiderare l'idea di venderla, e anche perchè se questa intesa non si realizza, è più possibile che il 5ino a Londra non ti ci porti.
Ti auguro un grande in bocca al lupo e tienici aggiornati
Marco e Susy
Mi dispiace che anche in questo forum arrivino gli echi della crisi dell'occupazione che costringe molti giovani a cercar fortuna altrove, ma se il 5ino è destinato alla vendita e il ricavato è direttamente proporzionato alle condizioni, non sarebbe opportuno garantirsi il massimo profitto noleggiando un furgone? Magari vai su con un amico che appena a destinazione ti lascia in loco a cercare gli acquirenti di una vettura ancora ben messa.
Se l'unica via è invece tentare l'avventura, il tutto per tutto come dici tu, trovo molto saggi i consigli di Sincrono, Guido972, Bulin e Doibaf. Posso forse solo aggiungere che se la vettura di cui si parla è una 500, dovresti cercare di conoscerla prima di affrontare un viaggio così ambizioso, perchè farlo durante potrebbe essere tardi. La macchina ha le potenzialità di poter reggere. Ma la domanda è: riuscirai a capire tu se le stai chiedendo troppo? Dal mio punto di vista il motore di serie non è stato pensato esattamente per questo tipo di utilizzo, ma è l'abilità del conducente che le consente di sfruttarne tutte le caratteristiche rendendo possibili risultati fuori dall'ordinario. Eh sì, erano ancora i tempi in cui il fattore umano era determinante, e lo è anche oggi se scegli una vettura di quei tempi. Da appassionato spero che tra un po', l'intesa con questo cucciolo di auto necessaria a compiere l'impresa, ti faccia riconsiderare l'idea di venderla, e anche perchè se questa intesa non si realizza, è più possibile che il 5ino a Londra non ti ci porti.
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