------Io mi domando in quali mani siamo messi, infatti leggo da una disposizione di legge: All'articolo 152 del decreto legislativo 30 aprile 1992, n.285,e successive modificazioni,sono apportate le seguenti modifiche:
a)il comma 1 è sostituito dal seguente:
"1.Fuori dai centri abitati, durante la marcia dei veicoli a motore ,(ad eccezione dei veicoli iscritti nei registri ASI,Storico Lancia,Italiano Fiat, Italiano Alfa Romeo,Storico FMI,) è obbligatorio l'uso delle luci di posizione , dei proiettori anabbaglianti e, se prescritte, le luci della targa e delle luci d'ingombro." Ora io mi chiedo perchè il legislatore ritenga inutile che le vetture iscritte ai sodalizi menzionati , non debbano farsi notare accendendo le luci come le altre. Se qualcuno è in grado di spiegarmelo , prego vivamente di farlo.

Me l'ero chiesto anch'io, mi sono dato una risposta che forse non è quella giusta, però tecnicamente può stare in piedi:
Forse le auto e moto d'epoca, non avendo una grossa capacità di carica della batteria (dinamo appena sufficiente) potrebbero soffrire di malfunzionamenti dovuti all'eccessivo e costante lavoro della dinamo qualora le luci fossero sempre accese.

Boh !!!

Ciao a tutti
io non mi preoccupo dell'esclusione dei veicoli storici,ma al contrario ritengo una grande minchiata quella di far tenere le luci accese di giorno,un grandissimo spreco orientato al consumismo,totalmente inutile,atto solo a generare multe a gente un po' distratta o come me che stufo di cambiare H7 ho deciso di fare come mi pare.
Adriano,a proposito di leggi,mi verrebbe da insultare come al solito i nostri politici,ma ormai la frittata è fatta,per noi non c'è speranza...non ci resta che augurare ai giovani piu fortuna

Enzo500r ha scritto:Me l'ero chiesto anch'io, mi sono dato una risposta che forse non è quella giusta, però tecnicamente può stare in piedi:
Forse le auto e moto d'epoca, non avendo una grossa capacità di carica della batteria (dinamo appena sufficiente) potrebbero soffrire di malfunzionamenti dovuti all'eccessivo e costante lavoro della dinamo qualora le luci fossero sempre accese.

Boh !!!

Pure io sapevo cosi'

Io le accendo quando secondo me servono...sia con il cinquino che con l' auto di tutti i giorni.
Credo di saper decidere da solo dopo 30 anni di patente.....

Guido972 ha scritto:

Enzo500r ha scritto:Me l'ero chiesto anch'io, mi sono dato una risposta che forse non è quella giusta, però tecnicamente può stare in piedi:
Forse le auto e moto d'epoca, non avendo una grossa capacità di carica della batteria (dinamo appena sufficiente) potrebbero soffrire di malfunzionamenti dovuti all'eccessivo e costante lavoro della dinamo qualora le luci fossero sempre accese.

Boh !!!

Pure io sapevo cosi'

--------Forse non avete letto attentamente : il legislatore fa differenza fra le iscritte ai siti menzionati e quelle non iscritte. In parole povere dice che le iscritte possono circolare senza doverle accendere, mentre quelle non iscritte devono circolare con le luci accese. L'enormità consiste proprio in questo; poi anch'io circolo senza accenderle nemmeno con la Clio, a meno che non piova o ci sia foschia (ma in questo caso la piccolina resta in garage).

Vero Adriano.Casoni, la str....fa e proprio questa,
ma c'è un rendiconto... devi pagare per non accendere le luci