buon giorno a tutti,volevo sapere la regolazione giusta delle puntine platinate della 500 d,io le ho fatte a 0,5, vanno bene???

Giordano ci stanno un sacco di argomenti che parlano di spinterogeno e regolazione puntine... Usa il cerca nel forum è qualcosa ti esce per certo...
Così evitiamo post fotocopia..
Grazie mille..
Giusto per nota le puntine devono stare tra 0,43 e 0,45...

grazie tante

-------Mi permetto di aggiungere a quanto detto da Chiuritusu ,che le quote sono riferite alla massima apertura delle stesse.

Adriano.Casoni, ottima precisazione

Misurate a motore caldo o a motore freddo?

Gimpsy ha scritto:Misurate a motore caldo o a motore freddo?

La quota alla massima apertura e' la stessa sia a caldo che a freddo, pero' il valore esatto e': 0,47 / 0,53 mm, quindi se le regoli a 0,50mm sei al centro tolleranza

Un aneddoto: mio padre che di 500 ne avute tante e ci ha anche corso, mi diceva che le puntine vanno regolate a 0,45. Io che devo testare..., ho fatto come da manuale a 0,50. Fatto stà che il 595 originale, con le puntine così regolate, parte meglio a caldo

------Si potrebbe avere una spiegazione plausibile di ciò, se la loro larghezza influisse sull 'anticipo , ma dato che questo in pratica non avviene in quanto la scintilla alla, o alle candele, avviene sempre nel preciso istante del distacco delle puntine. Piuttosto potrebbe essere un discorso che riguarda il tempo di permanenza in apertura delle stesse. Infatti al momento dell'apertura delle puntine, nella bobina si genera la forza elettromotrice indotta in grado di scaricare l'aumento di tensione , o corrente, generata . E questo potrebbe essere il motivo per cui una apertura spostata verso il limite maggiore della finestra di regolazione, potrebbe consentire la scarica completa della energia prodotta, cosa che forse potrebbe non avvenire, e non completamente trasmessa, se l'apertura dei contatti fosse tenuta verso il limite inferiore. Essendo più vicini il contatto si richiude prima e questo andrebbe anche a spiegare anche perchè si è notato un maggior consumo delle puntine se tenute sotto al limite minimo consigliato ( esperienza personale in campo motociclistico). Il fatto che si sia riscontrato una messa in moto migliore con le puntine a 0,50 anzichè a 0,47 , ritengo sia dovuto ad altri fattori intervenuti in concomitanza della regolazione delle puntine, come : cambio o pulizia di candele e ripristino della distanza dei loro elettrodi , o anche regolazione delle punterie. Onestamente non trovo altre spiegazioni plausibili al perchè sia migliore la messa in moto con le puntine a 0,50 piuttosto che a 0,47mm. Demando ad altri più esperti, eventuali precisazioni.

Non saprei dire il motivo della partenza migliore, ma sta di fatto che se si regolano le puntine vicine si avra una resa a giri alti, al contrario se si regolano troppo distanti, renderà bene ai bassi ma lascia a desiderare agli alti regimi.
PS mi immagino gia le risate dietro al monitor.

-----Si potrebbe quindi dire che : vicine aumento di anticipo - lontane ritardo? Infatti io l'avevo escluso poichè non ha riscontro logico. Però se pensiamo all'avvenuto distacco effettivo fra le due superfici delle puntine, se sono vicine forse si può dire che vi è un certo anticipo nel loro distacco, il contrario avviene se sono tenute più larghe? Eppure ricordo che quando mettevo in fase di accensione il Falcone Guzzi con il sistema della cartina fra i contatti, essa si liberava leggermente prima se le punte erano al limite minimo della distanza. Era solo una impressione? Purtroppo non ho mai approfondito. Certo che avendo uno strumento idoneo ed ultra sensibile, sarebbe un esperimento interessante da fare.

Scusate, ma la regolazione dell'anticipo (fase elettrica) va fatta solo DOPO la regolazione delle puntine.
Poi mi sembra intuitivo che se non si tocca la regolazione dell'anticipo aprendo le puntine si anticipa... e, ovviamente, quando per l'usura o l'assestamento del tacchetto che le apre diminuiscono la distanza impostata, ci sarà un ritardo.

doibaf

-------Ti chiedo scusa Fabio ma la tua analisi non spiega il perchè si determina un anticipo o un ritardo al punto di accensione , ma spiega solo che può determinarsi una diminuizione dello spazio fra le puntine platinate conseguente all'usura del pattino strisciante sula camme, o all'aumento dovuto al nuovo. E non è affatto imperativo ma solo consigliabile rifare il punto di anticipo dopo aver regolato la apertura delle puntine platinate e se ciò diventa imperativo , sai spiegare il perchè? Se durante detta registrazione non viene mosso minimamente l'alberino dello spinterogeno, non può determinarsi una variazione del punto di anticipo. Io ho attribuito una eventuale differenza fra puntine strette o larghe( ma sempre nell'arco dei valori dati dai manuali) al tempo di richiusura delle stesse che (se più strette) abbrevierebbe il periodo di emissione della scarica alle candele, ma la mia è solo una supposizione, determinando anche un maggior consumo delle puntine strette.

E' la stessa cosa della registrazione delle punterie: giochi maggiori minore angolo di lavoro a valvola aperta, (la valvola aprirà più tardi e chiuderà prima).
Per le puntine non ci occupiamo della durata dell'apertura ma soltanto dell'inizio, che a parità di fase ritarderà se chiuse e anticiperà se aperte.

Nella pratica quando hai registrato al banco nel migliore dei modi le puntine nuove ad una quota prestabilita, se ristabilisci la stessa quota durante il tagliando, la fase rimarrà la stessa del primo montaggio (a patto che non si formino pallini i che invalidano tutto!).

doibaf

Attenzione: aumentando la distanza delle puntine si anticipa l'apertura delle stesse, viceversa si ritarda diminuendo la distanza; questo è vero a parità di anticipo di calettamento, ovvero senza muovere il corpo dello spinterogeno