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Gomma tra vetro e telaio deflettore
Inviato: 16.12.2014, 18:46
da Cinquino83
Buonasera, una domanda
Devo far ricromare il telaio del deflettore, tolto il vetro però va tolta anche quella piccola guarnizione nera.
Ma che componente era quello? Una volta che il telaio l'ho cromato che cosa metto? Parlo di quella sottile guarnizione tra vetro e telaio, mi hanno detto che è difficile da reperire.
Cosa mi consigliate?
Grazie per la cortese risposta
Re: Gomma tra vetro e telaio deflettore
Inviato: 16.12.2014, 19:13
da Atomo27
Se ti guardi un po in giro qualcosa la trovi.
Per un pronto accomodo :
http://webshop.fiat500126.com/katalog/a ... tore_65_cm
Re: Gomma tra vetro e telaio deflettore
Inviato: 16.12.2014, 19:45
da Maurizio
Cinquino83, quella che chiami guarnizione nera non è altro che una striscia di gomma gruda, almeno la chiamavamo così tempo addietro, e ne esistevano di 2 spessori, nella 500 ci voleva quello + spesso, che sono già alcuni anni che non lo trovo + in compenso si trova quello + sottile che con un pò di pazienza lo puoi mettere doppio visto che è molto modelabile, poi essendo + larga del fabbisogno lo si rifila con un coltello.
Sarebbe questa
$_35.JPG
mIiZpJzVYGtuQNwsfnEOqbg.jpg
Re: Gomma tra vetro e telaio deflettore
Inviato: 16.12.2014, 21:10
da doibaf
Maurizio, che si chiamasse "gruda" e non "cruda" come la chiamavo io lo imparo adesso
Aggiungo, anche a costo di farmi levare il saluto da te, che ho ottenuto discreti risultati con il silicone nero rifinito con il dito umido e il detersivo.
doibaf
Re: Gomma tra vetro e telaio deflettore
Inviato: 16.12.2014, 22:01
da Oleandroi
doibaf ha scritto:Maurizio, che si chiamasse "gruda" e non "cruda" come la chiamavo io lo imparo adesso
Aggiungo, anche a costo di farmi levare il saluto da te, che ho ottenuto discreti risultati con il silicone nero rifinito con il dito umido e il detersivo.
doibaf
L'ultima che ho fatto ho usato il Tuo stesso metodo,a lavoro ultimato non Te ne accorgi nemmeno che è stato fatto con il silicone nero(se lo finisci bene sembra una guarnizione) e non si sfila!!!
Re: Gomma tra vetro e telaio deflettore
Inviato: 16.12.2014, 22:29
da Maurizio
Re: Gomma tra vetro e telaio deflettore
Inviato: 18.12.2014, 7:41
da Adriano.Casoni
------Si tratta di un nastro in gomma tenera detta auto vulcanizzante che è anche prodotta dalla 3M. Io la utilizzavo per la nastratura delle connessioni dei cavi elettrici, nelle pompe sommerse. Tenendolo in tensione in un ambiente caldo e sovrapponendolo a mò di nastratura, esso si aggrappa al giro precedente e si incolla come vulcanizzato ad esso. Questo consente anche di formare uno spessore voluto e stabile, sovrapponendo diversi tratti di nastro tenendoli in tensione. In genere ha una larghezza di circa 15mm ed è in rotoli i cui strati sono separati da plastica antiaderente. Se la sovrapponi a spessore desiderato e usi del silicone nero fra gomma e telaio metallico, vedrai che bel rusultato !!
Re: Gomma tra vetro e telaio deflettore
Inviato: 18.12.2014, 12:11
da Ciccio Corda
Mi spiace contraddire, ma non si tratta della gomma autovulcanizzante, che con il tempo tende a indurire. Si tratta proprio della introvabile gomma cruda, che rimane morbida per molti anni, e che con il tempo, purtroppo, subisce l'inesorabile deterioramento. Il silicone nero, che può far storcere il naso a qualcuno, è una buona soluzione come pure il mastice nero per i cristalli, a condizione di saperli applicare con molta cura. ASI permettendo!
Re: Gomma tra vetro e telaio deflettore
Inviato: 18.12.2014, 18:28
da Maurizio
Esattamente Ciccio Corda, quella che si trovava sino una decina di anni fa non ha nulla a che vedere con la gomma autovulcanizzante, solo alla vista si nota la differenza.
Re: Gomma tra vetro e telaio deflettore
Inviato: 19.12.2014, 12:56
da Cinquino83
Grazie ragazzi :)
Userò questa gomma cruda allora!
Ma è adesiva? Oppure la devo semplicemente mettere nel telaio e poi una volta messo il vetro prende la sua regolare forma?
Re: Gomma tra vetro e telaio deflettore
Inviato: 20.12.2014, 5:51
da Adriano.Casoni
------ Ad onor del vero,Ciccio Corda e Maurizio io ne ho ancora un rotolo in garage (proprio come quella postata da te Maurizio)che ho preso presso l'azienda dove ho lavorato prima di andare in pensione 17 anni fa, quindi sono 17 anni che essa giace su uno scaffale. Poco tempo fa ne ho usato un pò per un lavoretto che ho fatto, ed è ancora bella morbida come quando l'ho presa. Ricordiamoci sempre che uno stesso materiale o manufatto lo troviamo indicato con nomi o termini diversi da una località all'altra; un pò come gli spaghetti che a seconda del luogo vengono definiti: bigoli, oppure tonnarelli, oppure maccheroni ecc, ma sempre di spaghetti si tratta.
Re: Gomma tra vetro e telaio deflettore
Inviato: 20.12.2014, 19:25
da Maurizio
Adriano.Casoni, Se non sbaglio ti riferisci a questo,
https://www.google.it/search?q=nastro+d ... 3m&imgdii=_ si utilizza per fare le testate dei cavi elettrici
Re: Gomma tra vetro e telaio deflettore
Inviato: 20.12.2014, 19:56
da Lucatax
se posso dare un'altra idea io ho usato e rifilato una guarnizione da porta cella frigo
quindi una gomma normale che rispetti gli spessori del canale del deflettore
Re: Gomma tra vetro e telaio deflettore
Inviato: 21.12.2014, 8:30
da Adriano.Casoni
--------Esatto, si introduceva prima un manocotto di gomma termorestringente sul grosso cavo, quindi si facevano le giunte su ogni fase, sfalsatndole in lunghezza, poi si cospargevano di pasta-gomma siliconica che più la manipolavi più diventava tenera, quindi si avvolgeva ogni giunzione con il nastro auto vulcanizzante di cui si parlava tenendolo in trazione per farlo aderire bene al giro precedente; alla fine si raggruppavano tutte le giunzioni e si avvolgva il tutto con nastro isolante. Si faceva scorrrere il manicotto termorestringente in modo da coprire abbomdantemente in lunghezza tutta la giunzione e con la lampada a gas si scaldava dal centro fino alle estremità, fino a farlo restringere al massimo. La si immrgeva dentro al pozzo di prova che avevamo in officina, e collegando un "meger " (Un magnete a manovella) fra ogni terminale deile singole fasi e l'acqua del pozzo si verificava se vi erano dispersioni. Queste giunzioini scendevano nei pozzi alla stessa quota delle pompe sommerse e duravano anni senza dare dispersioni e tanto meno privocare corto circuiti.