Questa è la mia Giulietta Ti del ‘63. Ed ha una storia.
Una decina di anni fa incontrai un amico che non vedevo da tempo il quale, tra un discorso e l’altro, mi segnalò che dei suoi conoscenti dovevano sgombrare velocemente il box di famiglia, dove sostava da tempo immemore una vecchia macchina, che era stata di proprietà del loro defunto genitore. Mi misi in contatto con queste persone e andai a vedere. La macchina risultò essere la mitica Giulietta Ti qui fotografata. Era stata 40 anni ferma in quel box, ha 55000 km ed è fresca come una rosa. Ruggine zero, qualche borlo causato dai caschi che generazione dopo generazione le venivano posati sopra, i segni di una verniciatura su una fiancata che ha virato in un verde un po’ diverso. Se fosse una 500, per intenderci, non la toccherei nemmeno. In realtà ho fatto fare qualche lavoro di meccanica; freni, pompa acqua, livelli, gomme, batteria. Gli interni, tolte le vecchie foderine di protezione, sono nuovi.
Ha persino la sua autoradio a valvole. Era stata radiata d'ufficio, ma i documenti c'erano tutti. Abbiamo raggiunto subito un accordo e me la sono portata via.
Dopo qualche tempo ho fatto tutta la procedura per reimmatricolarla, con le stesse targhe e documenti. Ora ce l'ho li da un po'...
Che ve ne pare…?

Spettacolare...non aggiungo altro,c'è solo da sbavarci sopra

ci descrivi quando l'hai messa in moto per la prima volta? Dai facci sognare...

Vettura affascinante, non c'è che dire.. E se ne vedono davvero poche in giro

E' tra le vetture che preferisco, a mio avviso piu' affascinante della sprint e della spider.
E' l'ultima versione prima dell'uscita della Giulia del 1963.
La tua TI, dove la sigla TI sta per "turismo internazionale" e' MOLTO BELLA.
Ora falla correre.Occhio che ti consuma un litro di olio ogni 1000 km.Controlla spesso e rabocca.Ti consiglio un olio minerale 15w40 .Se necessita di olio piu' denso prova il castrol classic 20w50.
Se la coppa non l'hai smontata e quindi pulita, non ti azzardare ad usare olio sintetici moderni, in quanto, essendo molto detergenti ti andrebbero a mettere in circolo le varie morchie e depositi con il rischio di otturare qualche foro di lubrificazione, con conseguenze facilmente deducibili.
Saluti
Guido

bellissima!!
una bella lucidata(a mano!) e torna come nuova

-------Ricordo quella fatta preparare da mio cugino Mario agli inizi degli anni 60. Era una prima serie, e un giorno mi condusse presso l'officina che la stava allestendo per l'inizio della sua lunga vicenda sportiva iniziata con le gare in salita, e rimasi estasiato vedendo tutti gli organi del motore, stesi su un tavolo su un panno bianco immacolato e tutti cromati e tirati a lucido : albero,bielle,ecc. Ricordo i primi ....passi col suo possente motore, era una vera musica.

Mambo complimenti, veramente bella

Sana come l'hai trovata tu penso che non ne esistano più! Ce da riflettere molto sul fatto di ridargli una verniciata per pareggiare il colore... Intanto vedi cosa succede con una bella lucidata.

Complimenti veramente bellissima!

doibaf

Prima di tutto complimenti per la fantastica vettura!! E' veramente invidiabile Dopo di che ti consiglierei pure io di dargli una prima lucidatina a mano per vedere come risulterebbe.. Se riesci a mantenere il suo colore originale assumerebbe ancora più valore

complimenti veramente bellissim, e' stata una fortuna trovarla in quelle condizioni.

grazie ragazzi per le vostre osservazioni.
In particolare ho meditato su quello che ha detto Guido, perchè temo di aver già fatto quello che lui ha paventato, e cioè di averci cambiato l’olio…
Quando l’ho presa, una decina d’anni fa, l’ho portata nel mio box, che non volevo lasciarla fuori. Ovviamente però ho dovuto lasciare fuori la mia auto, parcheggiandola ovunque e questo, dato che abito in un centro storico, mi è costato qualche multa…
Ma non ho potuto resistere e la prima cosa che ho fatto è stata quella di controllare l’olio, poi ho smontato le candele, ho infilato un po’ di nafta nei buchi e ho fatto fare qualche giro. Poi ho rimontato le candele e ho dato fuoco alle polveri.
E IL MOTORE È PARTITO…!
Devo dire che sono rimasto esterefatto, che come già detto la macchina era ferma da 40 anni…
Poi il tutto è rimasto fermo per un pezzo, che in quel periodo avevo altro da pensare. Finchè un giorno ho deciso di reimmatricolarla e rimetterla in pista. Solo che a quel punto non trovavo più i documenti…!
Li ho cercati per molto tempo, ma non c’era verso. In seguito ho potuto solo ricostruire che siccome erano sempre a mezzo un giorno la mia signora li ha messi a posto. Ora, chiunque di voi sia o sia stato sposato, sa che per una donna “mettere a posto” significa “togliere dalla vista”, e quindi a questo punto i preziosi cartacei potevano essere ovunque. O addirittura perduti per sempre. Terrore…
La cosa era complicata dal fatto che casa mia è veramente molto grande, più una cantina con quintalate di materiali di tutti i generi e ammucchiati senza speranza. Senza contare che ho oltre 3000 tra libri e pubblicazioni varie. L’impresa di ricerca si presentava come veramente estrema…
Sino a che un week end che ero da solo, invece di approfittarne per andare a folleggiare con gli amici, mi sono barricato in casa e ho cominciato una ricerca sistematica. Aperti TUTTI i cassetti, tirato fuori vecchi documenti e antiche foto e passato tutto foglio per foglio. Non avete idea di quello che è saltato fuori… Poi sono passato alla biblioteca e ho controllato tutti i libri e le riviste controllando anche tra le pagine. Un’impresa titanica. Ma finalmente, tra un libro di wilbur smith e una antica raccolta di ricette, il prezioso plico si è manifestato. Ho stappato una bottiglia, mi sono fatto una doccia e ho finalmente raggiunto gli amici, stanco ma felice.
In seguito ho fatto tutti i documenti che dovevo fare (tanti), ho pagato tutti i balzelli che dovevo pagare (molti) a tutti gli enti che me lo chiedevano (troppi… ), ed ho fatto eseguire i vari lavori di meccanica. Infine, nel 2010 ho potuto accedere al collaudo.
Così ho potuto finalmente guidarla su strada.
Beh, la mia prima macchina, lontano 1970 era stata proprio una Alfa Romeo, per la precisione una Giulia Spider 1600 del 64. In seguito ho avuto molte altre Alfa, e quindi l’emozione è stata davvero tanta. In pratica è stato come se non avessi mai smesso di guidarle. Ho anche ritrovato il gusto per il punta tacco, che non so perché con le pedaliere moderne non si riesce più a fare in maniera decente.
Purtroppo ho anche scoperto che la frizione era alla fine, e questo mi scoccia un po’ perché tra una storia e l’altra questa macchina mi è già costata un sacco di soldi. Poi c’era la storia della carrozzeria… In ogni caso nel frattempo mi sono procurato un posto auto doppio, per cui adesso è lì, tranquilla. Qualche mese fa ho tentato di metterla in moto ma non sono riuscito, allora ho smontato la pompa della benzina, l’ho portata in cantina e l’ho aperta. Dentro era completamente bloccata da sabbia e detriti. L’ho pulita e rimontata, poi è bastato mezzo giro e il motore è ripartito…
Vabbè, devo trovare il modo di fare la frizione e di tirare fuori due o tre bolli sul tetto, poi gli darò una lucidata a mano come avete detto voi e con l’anno prossimo le rifarò l’assicurazione.
Poi vedremo…

Molto bene tutto quello che racconti
Ho da suggerirti 2 lavori economici ma utilissimi:
smonta e pulisci il serbatoio (naturalmente è da li che è partita la sabbietta che ti ha bloccato la pompa c)
smonta la coppa e falla tornare nuova assieme alla succhieruola della pompa dell'olio (l'olio che hai messo nuovo farà da lavaggio, appena lo vedi scurito parti per questo lavoro)
Grande Giulietta!

doibaf

........vedere questa bellissima e pensare
alla mia primissima esperienza di guida è
stato tutt'uno.
Ero appena tredicenne e mio cognato mi
lasciò a guardia della sua "Giulietta" per
una breve commissione, che si protrasse
poi per un bel po.
Per ingannare l'attesa feci prima qualche
prova di messa in moto e poi, preso da una
irrefrenabile voglia, cominciai ad armeggiare
per la guida. Mi si spense due o tre volte,
ma alla fine, anche se molto titubante,
parto e faccio due o tre volte il giro
dell'isolato. Vedendo che lui non arrivava,
un po ringalluzzito, proseguii ancora nella
mia istruzione autodidatta alla guida e quando
tornai per l'ennesima volta sul posto trovai
mio cognato esterrefatto e arrabbiatissimo.
Subito mi mollò due bei scapaccioni,ma, poi
calmatosi, nello scusarsi, cercò di farmi
capire la sua preoccupazione e la sua incertezza
su quanto potesse essere avvenuto.
Dopo quel giorno, ogni volta che si doveva
parcheggiare o prendere la "Giulietta" lui,
senza dir niente, mi lanciava le chiavi che
afferravo al volo e di corsa andavo a prenderla.
Beata incoscienza della gioventù.

bei ricordi Albatros...
Grande Doibaf... farò come dici.
L'unica cosa è che, dato che mi sono stancato di ingrassar meccanici, devo trovare un posto dove fare queste cose, compresa la frizione.
In quanto a questa, vista anche la difficoltà di trovare i ricambi, nonchè il loro costo, pensavo di cercare solo il ferodo, e poi di rivettarlo sul vecchio disco. Come si faceva una volta.
Bisogna solo capire dove trovarlo e i parametri esatti per identificarlo