Buon dì a tutti!
Il mio cinquino al momento monta una Batteria Itacel da 45A.
L'ho messo per un giorno sotto carica e lo spunto adesso è buono, mentre prima non riusciva a far accendere il cinquino.
Della marca cosa ne pensate?
Nel tempo mi sono informato per acquistare un nuova batteria ed ero orientato sulla Varta:
- in un magazzino ricambi mi hanno chiesto 55euro
- in un altro 110 euro.
-------Per giudicare una batteria usata e posta sotto carica, si deve controllare se essa mantiene la carica data , e se tutte le celle la mantengono. Per fare quersto bisogna dotarsi di un semplice densimetro a pompetta, che costa pochi euro; lo si immerge in ogni cella, aspirando un pò del liquido, e se ne verifica la densità; se è superiore o uguale a 28°Bè (leggi gradi Baumè) la carica c'è; e sev rimane la stessa riprovando anche il giorno dopo, allora significa che la batteria è affidabile visto che mantiene la carica. Per ciò che concerne la marca, personalmente non la ritengo molto importante, credo che possa influire solo sul costo di acquisto.
----Se conosci come funziona e lo usi di conseguenza,gran parte della manutenzione è fatta...
Io non ho mai comprato una batteria di seconda mano, non è un buon investimento
considerado che una batteria nuova con un uso regolare dura massimo tre anni(cosa rara) quanto puo durare una usata??
Poi secondo me una batteria anche discreta e di basso amperaggio se si sa accendere un auto va bene lo stesso.
Adriano.Casoni ha scritto:-------Per giudicare una batteria usata e posta sotto carica, si deve controllare se essa mantiene la carica data , e se tutte le celle la mantengono. Per fare quersto bisogna dotarsi di un semplice densimetro a pompetta, che costa pochi euro; lo si immerge in ogni cella, aspirando un pò del liquido, e se ne verifica la densità; se è superiore o uguale a 28°Bè (leggi gradi Baumè) la carica c'è; e sev rimane la stessa riprovando anche il giorno dopo, allora significa che la batteria è affidabile visto che mantiene la carica. Per ciò che concerne la marca, personalmente non la ritengo molto importante, credo che possa influire solo sul costo di acquisto.
Adriano.Casoni, sei una fonte di informazioni ed esperienza!
Atomo27, non ho parlato di batteria usata. La ItaCel era già presente nell'auto che ho acquistato...
la differenza di costo è data dal fatto che uno è un ladro e l'altro è onesto,quindi dovresti andare dal ladro con lo scontrino dell'altro rivenditore per fargli capire che è un pezzente
Atomo chiedo scusa ma non concordo con la tua drastica affermazione: la vita di una batteria dipende moltissimo dai tempi di uso della vettura, nel senso che se uno la utilizza per piccoli spostamenti e frequenti accensioni , la batteria è molto più sfruttata e la sua vita si abbrevia. Inoltre dipende moltissimo dalla manutenzione che le si dedica. Io ho avuto batterie che mi sono durate anche 7-8 anni e che poi ho cambiato per sicurezza , ma sarebbero andate ancora. Utilizzare una batteria non completamente carica o con il liquido basso di livello equivale a danneggiarla in breve tempo, perciò non si deve poi attribuire alla batteria od alla marca lo scarso risultato finale in termini di durata. Per questi motivi io odio le batterie moderne chiamate "senza manutenzione". Quando le batterie avevano un costo assai elevato, mi è anche capitato di recuperarne qualcuna giudicata ormai da "cimitero". Le batterie in genere finiscono la loro esistenza, quando subiscono il cosiddetto stadio di "solfatazione", cioè a dire solfato di piombo che, a causa di un grado di acidità elevato a seguito di carenza del liquido, o della carica insufficiente, esso precipita e si deposita sul fondo della cella ed il suo accumulo, diminuisce la superficie di scambio delle piastre, provocando una conseguente minore capacità al mantenimento della carica, (ecco il motivo per cui io consiglio l'uso del densimetro).Ebbene in alcuni casi, rovesciando la batteria su un recipiente capace in plastica e utilizzando il getto del tubo dell' acqua , sono riuscito a fare uscire tutto il deposito e pulire l'interno. Riempita la batteria con acido nuovo e messa sotto carica, in alcuni casi sono riuscito a riutilizzarla per un tempo abbastanza lungo.
----Se conosci come funziona e lo usi di conseguenza,gran parte della manutenzione è fatta...
Adriano.Casoni, Concordo con tutto quello che hai scritto ma con il consumismo dei nostri tempi pochi volenterosi si mettono a controllare il liquido all'inerno delle celle.
Io ti posso dire solo che una Marelli montata su auto nuova è durata meno di due anni infatti è stata sostituita in garanzia è un caso limite ma la batteria nuova è durata due anni e mezzo.
Spesso controllo il livello delle celle ma siamo li la longevità non varia di molto.
Una batteria che tanti anni fa mi durò sei anni era marca Motorcraft (ford).
-----Se quella batteria è stata sostituita in garanzia è stato perché il venditore ha riscontrato un qualche difetto o era a conoscenza che quella partita di batteria non era immune da difetti di fabbricazione, (non è la prima volta che capita e non riguarda solo il settore delle batterie) Ripeto che il solo controllo delle celle non basta , bisogna verificare che la densità sia nei termini giusti per identificare la giusta carica di ognuna di esse. Io ho lavorato per quasi 40 anni come tutti, ma ho sempre trovato il tempo per curare la giusta manutenzione dei componenti delle mie vetture, e personalmente non accetto scuse e non ammetto superficialità, specie se poi queste si tramutano in soldi. Ci sono senz'altro marche di batterie che utilizzano componenti migliori, questo può comportare un utilizzo di anni in più del loro prodotto ma non ritengo possano fare la differenza di molti anni in più o in meno, è il modo di utilizzo della vettura che mi ha insegnato fare la differenza.
----Se conosci come funziona e lo usi di conseguenza,gran parte della manutenzione è fatta...
Innanzi tutto cè da dire una cosa molto importante, non pensiate che la batteria pinco pallino sia fabricata dalla ditta pinco pallino, di sicuro in Italia ci sono al max 2 fabriche che producono batterie, non voglio dire che siano in tutta l'Europa, ma sicuramente non è la fabrica della marca commercializzata, quindi toglietevelo dalla testa che la Fiamm sia migliore della Bosch, e che la Varta sia migliore della AAA.
Poi la durata della batteria oltre a quello giustamente detto da Adriano.Casoni, ci sono molti fattori, il primo è che tutte le batterie prodotte sono bancalate con carica secca, diff si possono avere già pronte alluso o ancora vuote (senza acido) ed è proprio questo fattore che determina la durata della batteria, xche se la cella o celle che compongono una batteria viene immagazinata x molto tempo secca si avra una ossidazione delle piastre di piombo ancor prima d'immettervi l'acido, quindi secondo mè fa molto la fortuna.
Anni fa avevo riscontrato su diverse marche di batteria e di diverse potenze, che quando le mettevo su le celle erano pulite ma dopo un pò di tempo riscontravo che al loro interno vi era una patina di nero oleoso, ho chiesto lumi su tale patina ma nessuno mi ha saputo dare delle risposte credibili, e ancora oggi mi capitano delle batterie con quella strana patina, molto meno degli anni scorsi, ma ne trovo ancora.
CHI FA DA SE FA PER TRE, NON ACCETTO CONSIGLI SO SBAGLIARE DA SOLO
Robertino_Salemi ha scritto:Non pensavo di suscitare simili discussioni!
Robertino questo è il bello del forum, come avrai notato qui ognuno porta le sue esperienze, che non sempre coincidono, ma sempre con moderazione ed educazione.
Un elettrauto mi spiegava che le batterie duravano di più con la dinamo piuttosto che con l'alternatore.
Comunque per me quelle di oggi sono più scadenti
Forse il record ce l'ho io: 12 anni con una Fiamm da 45 ampere su un 850 Special!
doibaf, Pensavo d'essere in pole ma ora devo ricredermi, nel 1977 mia mamma comprò una bianchina panoramica nuova nuova nel 1984 un giorno non si mise + in moto x via della batteria scarica, ricordo che guardai dentro il livello degli elementi e vidi che erano tutti secchi, misi acqua del rubinetto e come d'incanto ripartì e prossegui il suo lavoro sino a 1988 quando la vendemmo, sempre con quella batteria originale della Magneti Marelli ancora in catrame.
CHI FA DA SE FA PER TRE, NON ACCETTO CONSIGLI SO SBAGLIARE DA SOLO
