ciao ragazzi ....e il secondo caso che mi capita....adesso quando assemblo dei motori.mi terrorizza un po'....a cosa è dovuta questa rottura.....alla velocita di circa 50 k.m.all'ora.

Io questo problema l'ho riscontrato su alberi motore di nuova realizzazione con provenienza polacca.
Purtroppo alle volte la fusione con cui vengono realizzati fà un pochino schifo.

ragion percui cerco sempre di salvare, ove possibile, il vecchio albero motore.

Puoi misurare lo spessore nei 4 punti indicati dai due assi che ho tracciato e lo spessore minimo se non giace sugli assi ?
Avresti la cortesia di pesare i due pezzi assieme e separatamente ?

Grazie, saluti,Piero.

Ghepcar ha scritto:Puoi misurare lo spessore nei 4 punti indicati dai due assi che ho tracciato e lo spessore minimo se non giace sugli assi ?
Avresti la cortesia di pesare i due pezzi assieme e separatamente ?

Grazie, saluti,Piero.

purtroppo ho gia' mandato l'albero dove anno fatto la lavorazione .lo anno voluto per un controllo .

Ma è di attuale produzione?

doibaf

Un caso analogo...la foto non è mia ma spero che l'autore non si arrabbi.
Grazie Marmittaio della disponibilità e, peccato.

Sul fatto che si sia rotto a regimi relativamente bassi occorre tener presente un eventuale cedimento a fatica o a una risonanza critica.
Stando sull'albero, perchè poi c'è il monoblocco...

Le due rotture che denunci, sullo stesso motore/monoblocco ?
C' è qualcosa in comune ?

Saluti, Piero.

il motore e un 700 con carburatore 28 allargato e getto massimo 130....percio' non era nemmeno sacrificato...percorso 7000 km. girava come un gioiellino .non a mai subito fuori giri .il proprietario e un tipo tranquillo.

anche io diversi anni fa' ebbi lo stesso problema sul mio 26, montai con mio fratello un motore fsm e camminando a velocita' moderate ebbi una rottura molto simile, io imputai il problema al vecchio proprietario del motore che spesso lo usava in autostrada tenendolo sempre e per lunghi tragitti a palla, penso l'abbia criccato da qualche parte e poi si è rotto in mano mia forse gli alberi polacchi sono da evitare davvero

Ghepcar ha scritto:Un caso analogo...la foto non è mia ma spero che l'autore non si arrabbi.
Grazie Marmittaio della disponibilità e, peccato.

Sul fatto che si sia rotto a regimi relativamente bassi occorre tener presente un eventuale cedimento a fatica o a una risonanza critica.
Stando sull'albero, perchè poi c'è il monoblocco...

Le due rotture che denunci, sullo stesso motore/monoblocco ?
C' è qualcosa in comune ?

Saluti, Piero.

non e lo stesso motore sono due motori diversi...due motori diversi ..due rotture uguali...

Ghepcar ha scritto:Un caso analogo...la foto non è mia ma spero che l'autore non si arrabbi.
Grazie Marmittaio della disponibilità e, peccato.

Sul fatto che si sia rotto a regimi relativamente bassi occorre tener presente un eventuale cedimento a fatica o a una risonanza critica.
Stando sull'albero, perchè poi c'è il monoblocco...

Le due rotture che denunci, sullo stesso motore/monoblocco ?
C' è qualcosa in comune ?

Saluti, Piero.

Piero sono d'accordo con te... a volte la risonanza critica di può nascondere in range di regime inferiore di quello max...vuoi vedere che se lavorava sempre a max non si rompeva, perchè attraversava solo il range di risonanza?

Marmittaio ma quest'albero era nuovo, o l'hai inviato alla rettifica che aveva equilibrato con quei pesi aggiuntivi?? Non ho capito bene....

ma come mai quei pesi aggiuntivi??? non crea problemi? io non ho visto mai aggiungere peso cosi' sara' stato anche quello il problema della rottura,oppure e' stato rettificato troppo....

Mattoperelaborare ha scritto:ma come mai quei pesi aggiuntivi??? non crea problemi? io non ho visto mai aggiungere peso cosi' sara' stato anche quello il problema della rottura,oppure e' stato rettificato troppo....

Diciamo che normalmente è una tecnica utilizzata nei 2 tempi per equilibrare l'albero... teoricamente servirebbe per non apportare o togliere materiale ai puleggini esterni o al volano....

Tanokart ha scritto:

Mattoperelaborare ha scritto:ma come mai quei pesi aggiuntivi??? non crea problemi? io non ho visto mai aggiungere peso cosi' sara' stato anche quello il problema della rottura,oppure e' stato rettificato troppo....

Diciamo che normalmente è una tecnica utilizzata nei 2 tempi per equilibrare l'albero... teoricamente servirebbe per non apportare o togliere materiale ai puleggini esterni o al volano....

Troppe sollecitazioni esasperate portano a questo. Classica rottura meccanica per cedimento a fatica.
L'unica tutela sarebbe, prima dell'assemblaggio una ispezione fluorescente ai liquidi penetranti, per rilevare la presenza di evetuali cricche che portano a rottura.
Inoltre per allungare la vita dei pezzi meccanici sollecitati a fatica, come in questo caso, le superfici andrebbero carteggiate fino quasi alla lucidatura, tolte tutte le asperità superficiali e spigoli vivi e successivamente pallinate.
Ve le ricordate le molle valvole originali Fram? Che c'era scritto su quella scatola?
......molle pallinate, proprio per allungarne la durata..
Ma questo albero, quando è stato rettificato, sono stati ripristinati i raggi di spallamento? Le mole per rettificare gli alberi vanno raggiate; se lasciate a spigolo vivo innescano rotture.
Saluti
Guido

Allora non dovrebbe creare casini...pero' preferisco metterli se serve sulla puleggia esterna,e lasciare l'albero motore come mamma l'ha fatto....ovvero a me hanno fatto cosi'... cmq Tanokart, grazie spero di non aver fatto delle domande stupide ma era una cosa che non sapevo e che ora so!!!