Pagina 1 di 1

Differenza tra caricabatteria e avviatore

Inviato: 16.05.2014, 17:47
da Sav
salve ragazzi, visto che le nostre amate 500 dopo un pò che non vengono utilizzate, la batteria si scarica volevo sapere se devo comprare un caricabatteria o avviatore e in particolare capire la differenza tra i due strumenti grazie....

Re: Differenza tra caricabatteria e avviatore

Inviato: 16.05.2014, 18:09
da Adriano.Casoni
-----Io non ho mai usato un avviatore, per il semplice fatto che ho sempre prevenuto la completa discarica della batterie dei miei veicoli. Comunque ritengo che l'avviatore sia in grado di dare una scarica sostenuta alla batteria per il solo avviamento del motore, il quale anche a batteria pressoché totalmente scarica, è comunque in grado di mantenersi in moto anche se la stessa conserva pochi volt ed è completamente scarica. Non ha però la potenza di fare girare il motorino di avviamento cosa che l'avviatore può fare. Il carica batteria invece è in grado di fornire una carica continua di Ampere alla batteria fino alla completa ricarica con un dispositivo automatico che toglie detta alimentazione a carica avvenuta. Io consiglierei un carica batterie , considerando che se la batteria scende a livelli minimi, anche se rimesso in moto il motore con il carica batterie, è sempre consigliabile fare una ricarica con un carica batterie poichè la dinamo o l'alternatore della vettura non riescono sempre a ridare completa carica all'accumulatore. ;)

Re: Differenza tra caricabatteria e avviatore

Inviato: 16.05.2014, 18:47
da Zigzag
bravo come sempre adriano :?
poi ci sarebbe anche il mantenitore... ma lascio ad altri più competenti l'eventuale spiegazione.
Io per esempio, visto che lascio la 500 ferma per diverso tempo, ho pensato di acquistare sia l'avviatore che il mantenitore che fa lavorare con piccoli impulsi la batteria evitando che si scarichi...
ma la cosa che consiglio in assoluto e lo staccabatteria! :?
ciaoooo

Re: Differenza tra caricabatteria e avviatore

Inviato: 16.05.2014, 19:35
da Sav
ragazzi se prendo un caricabatteria, nel momento della carica devo mettere acido nella batteria? lasciarli i tappi aperti o chiusi? visto che ho notato da mio zio che se i tappi sono chiusi fuoriesce acido

Re: Differenza tra caricabatteria e avviatore

Inviato: 16.05.2014, 19:49
da Maurizio
Intanto devi estrarre la batteria dall'auto, controllare il livello dell'eletrolite è rabboccare se necessita solo con acqua distillata è non acido o soluzione già pronta.
PS ricordati di tenere la batteria in carica in un luogo non piccolo, xche quando è in carica produce gas esplosivo.

Re: Differenza tra caricabatteria e avviatore

Inviato: 16.05.2014, 20:31
da Livio59
Sav, aggiungo un qualcosa,riboccare solo e sempre con acqua distillata.
Se si aggiunge acido, c'è il rischio che la batteria esplode!!! :wowo!!:

Re: Differenza tra caricabatteria e avviatore

Inviato: 16.05.2014, 22:19
da Sav
ragazzi scusate volevo scrive acqua distillata... ma i tappi sopra devo tenerli aperti o chiusi?

Re: Differenza tra caricabatteria e avviatore

Inviato: 16.05.2014, 22:35
da Albatros
Quando si ricarica la batteria i tappi
vanno rimossi per far sfiatare tutti i
gas della reazione chimica che si
innesca.
Solo quelle ermeticamente sigillate
restano così come sono.
Ciao e buona ricarica.
Rido Rido :s :s ;)

Re: Differenza tra caricabatteria e avviatore

Inviato: 17.05.2014, 7:50
da Adriano.Casoni
------Ogni batteria ricaricata si riscalda , anche se poco dato che la potenza della ricarica è del 10% della sua potenza, pertanto il suo interno va leggermente in pressione e dai forellini di sfiato dei tappi, può fuoriuscire il liquido , è per quello che , come dice giustamente Albatros , si devono togliere i coperchietti (la batteria va sempre tenuta asciutta in ogni sua parte). Dato poi che durante la carica si forma un gas che è estremamente ossidante, sarebbe sempre bene caricare la batteria all'aperto o in un luogo ben ventilato, i contatti in rame e le cromature si ossidano in poco tempo. Se uno vuole attrezzarsi bene, sarebbe opportuno acquistare un densimetro. E' uno strumento che costa pochissimi euro e lo si acquista presso ogni negozio di autoricambi; immerso ed aspirata una piccola quantità di liquido da ogni cella della batteria, segnala se qualche elemento è più scarso di carica degli altri. Campanello d'allarme che avverte un ìncedere della solfatazione della atteria con conseguente calo di tenuta della sua carica(si accumulano sul fondo detriti che col tempo salgono limitando la superficie delle piastre ed allora esse si caricano meno). Prima della carica, come dice giustamente Maurizio, bisogna ripristinare il livello del liquido in modo che le piastre siano tutte ricoperte in egual misura. Non occorre acido in aggiunta, esso si forma con la ricarica per effetto della elettrolisi. Se il densimetro segna una densità di 28° significa che la batteria è carica. Mi permetto di ricordare che una batteria utilizzata sempre ben carica, ha vita più lunga. :s