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Filtro dell'aria

Inviato: 30.01.2014, 16:06
da Elucubratio
Vorrei fare una domanda di meccanica, argomento nel quale sono poco ferrato e avrei molto da imparare, agli esperti del forum, l'argomento è il filtro dell'aria e la domanda è la seguente: perchè il motore originale 499cc della 500 (ma anche l'originale 650cc della 126) avevano il caratteristico tubo manicotto di collegamento tra la scatola del filtro dell'aria e il carburatore originale Weber 26 IMB e poi la cannetta dello sfiato dei vapori del motore tra il coperchio punterie e la suddetta scatola del filtro dell'aria? Non bastava una soluzione più semplice e meno vistosa come un coperchio/carter chiuso, un filtro dell'aria conico a tromboncino direttamente attaccato al carburatore, e un'altro filtro conico per lo sfiato dei cilindri nel coperchio punterie? Soluzione che d'altra parte è utilizzata su tutti i motori preparati. Grazie per le future delucidazioni!

Re: FILTRO DELL'ARIA

Inviato: 30.01.2014, 17:54
da Duecanne
Elucubratio,
Quel manicotto compare sul motore 126 A nel 1977 594cc e formato da una scatola sigillata e contiene un velcro racchiuso da una griglia. Lo scopo era quello di abbattere i valori degli incombusti e gli HC derivanti dai vapori dell olio.
In alcuni paesi quei parametri erano stati ristretti proprio dopo il 1976, infatti anche i carburatori weber furono rivisti, si risolsero molti di quei parametri col motore successivo del 1978 che aumenta 652cc e mantiene quel manicotto

Re: FILTRO DELL'ARIA

Inviato: 30.01.2014, 18:05
da Elucubratio
Ah, Ok, mi sono espresso male, io intendevo proprio il tubo che va dalla scatola del filtro dell'aria al carburatore tenuto con 2 mollette dei classici 110F, non era più semplice attaccare un filtrino al carburatore e uno allo sfiato del coperchio punterie ed eliminare la scatola del filtro dell'aria come si fa nei motori elaborati? La mia domanda è: ci sarà pur un motivo per cui gli ingegneri l'hanno progettato così, e quale?

Re: FILTRO DELL'ARIA

Inviato: 30.01.2014, 19:06
da Maurizio
Elucubratio, Da come descrivi tu con filtro subito collegato al carburatore, spirerebbe solo aria calda, mentre dalla scattola originale viene aspirata aria fredda, proveniente dalla griglia superiore portata dalla ventola, in + cè da dire che è leggermente sforzata dalla pressione esercitata dalla ventola.

Re: FILTRO DELL'ARIA

Inviato: 30.01.2014, 19:16
da Elucubratio
Grazie della risposta Maurizio! E allora quei potenti motori elaborati con grossi carburatori a doppio corpo e senza scatola originale oppure con coperchio chiuso come fanno a tirar su aria rinfrescata dalla ventola? Oppure l'aria viene raffreddata in altro modo?

Re: FILTRO DELL'ARIA

Inviato: 30.01.2014, 19:21
da Duecanne
Elucubratio ha scritto:Grazie della risposta Maurizio! E allora quei potenti motori elaborati con grossi carburatori a doppio corpo e senza scatola originale oppure con coperchio chiuso come fanno a tirar su aria rinfrescata dalla ventola? Oppure l'aria viene raffreddata in altro modo?
Grossi carburatori appunto, con una portata di aria decisamente superiore, ma e anche vero che si tratta di elaborazione. Su un auto di serie i parametri sono diversi

Re: FILTRO DELL'ARIA

Inviato: 30.01.2014, 19:32
da Elucubratio
Duecanne ha scritto:
Elucubratio ha scritto:Grazie della risposta Maurizio! E allora quei potenti motori elaborati con grossi carburatori a doppio corpo e senza scatola originale oppure con coperchio chiuso come fanno a tirar su aria rinfrescata dalla ventola? Oppure l'aria viene raffreddata in altro modo?
Grossi carburatori appunto, con una portata di aria decisamente superiore, ma e anche vero che si tratta di elaborazione. Su un auto di serie i parametri sono diversi
Come immaginavo! Qual'è allora il senso di un articolo come questo su un Weber 26??http://www.500ricambi.it/dettagli.asp?s ... tegoria=27

Re: FILTRO DELL'ARIA

Inviato: 30.01.2014, 19:47
da Elucubratio
Posto meglio il link dell'accessorio di cui non capisco il senso (se non estetico, ma a discapito del buon funzionamento del motore) http://www.500ricambi.it/dettagli.asp?s ... tegoria=27

Re: FILTRO DELL'ARIA

Inviato: 30.01.2014, 20:10
da Maurizio
Elucubratio ha scritto:Posto meglio il link dell'accessorio di cui non capisco il senso (se non estetico, ma a discapito del buon funzionamento del motore) http://www.500ricambi.it/dettagli.asp?s ... tegoria=27
A parer mio serve solo x sentire il rumore di aspirazione esaltando il rombo del motore, poi lascia il tempo che trova.
Questo è il mio perere, poi sentiamo anche altre campane

Re: FILTRO DELL'ARIA

Inviato: 30.01.2014, 20:21
da Elucubratio
Secondo me può funzionare d'inverno ma non con il caldo dell'estate...

Re: FILTRO DELL'ARIA

Inviato: 30.01.2014, 20:25
da Atomo27
Tanti anni fa ho letto che l'alimentazione della 500 era una specie rudimentale di turbo, non credo che si possa definire turbo l'immissione dell'aria tramite la ventola
di raffreddamento , ma penso che un pò di aiuto lo da. non avevo mai considerato la temperatore dell'aria.
La trombetta che hai linkato credo che abbia più funzione estetica.
Nei motori pompati credo che la potenza di aspirazione dei pistoni sia migliore dell'aria immessa dalla ventola ,meglio la tromba.

Re: FILTRO DELL'ARIA

Inviato: 31.01.2014, 13:58
da Gabriele57d
Il metodo usato da mamma Fiat, è molto razionale e intelligente. Come detto sopra, permette al motore, di respirare sempre aria più fresca di quella che si genera dentro il cofano motore. Quando io viaggio in città con la mia macchina che ha un motore 800 bello pompato, ho continue irregolarità se mi fermo in colonna o ai semafori, proprio determinato dal grande calore che rimane imprigionato sotto il cofano. Ogni volta che rientro nel box di casa, dove faccio le manovre, con il motore molto caldo e senza circolazione dovuta al movimento, il motore se rimane fermo in folle inesorabilmente si spegne !! In movimento invece và tutto bene. Oggi ogni motore sia di macchina che di moto ha l'airbox, un contenitore, dove oltre al filtro aria, c'è aria calma e soprattutto una presa dinamica per l'aria che viene presa dall'esterno, proprio perchè il calore cambia la densità dell'aria, e quindi il rapporto stechiometrico. Ciao Gabriele.

Re: FILTRO DELL'ARIA

Inviato: 31.01.2014, 15:03
da Elucubratio
Gabriele57d ha scritto:Il metodo usato da mamma Fiat, è molto razionale e intelligente. Come detto sopra, permette al motore, di respirare sempre aria più fresca di quella che si genera dentro il cofano motore. Quando io viaggio in città con la mia macchina che ha un motore 800 bello pompato, ho continue irregolarità se mi fermo in colonna o ai semafori, proprio determinato dal grande calore che rimane imprigionato sotto il cofano. Ogni volta che rientro nel box di casa, dove faccio le manovre, con il motore molto caldo e senza circolazione dovuta al movimento, il motore se rimane fermo in folle inesorabilmente si spegne !! In movimento invece và tutto bene. Oggi ogni motore sia di macchina che di moto ha l'airbox, un contenitore, dove oltre al filtro aria, c'è aria calma e soprattutto una presa dinamica per l'aria che viene presa dall'esterno, proprio perchè il calore cambia la densità dell'aria, e quindi il rapporto stechiometrico. Ciao Gabriele.
Grazie del contribuito e della chiarezza! Quindi possiamo concludere che un 499cc con filtro dell'aria originale sia più stabile e adatto a una guida urbana di un motore elaborato portato a cilindrate superiori, perchè data la grandezza dei carburatori sarebbe impossibile far pescare l'aria fresca dalla ventola.

Re: FILTRO DELL'ARIA

Inviato: 31.01.2014, 15:26
da Gabriele57d
Bhe...... non è solo il filtro dell' aria che dà la regolarità di un motore, ma un insieme di fattori che lo determina, come appunto il diametro dei carburatori, quanto è spinto l'asse a cammes, il R/C, anche quanto pesa un volano ( più pesa meglio è per la rotondità di un motore, ma... prendera i giri più lentamente ) ecc. ecc. Ciao

Re: FILTRO DELL'ARIA

Inviato: 02.02.2014, 8:49
da Adriano.Casoni
------L'aria più calda o più o meno inquinata, a mio avviso c'entra ben poco circa la regolarità di funzionamento al minimo. Un motore elaborato ha per obbligo una carburazione ricca ed abbondante (tant'è vero che si montano carburatori molto più grossi degli originali) e candele termicamente più fredde; questo fa sì che se il motore gira a bassi regimi (come è costretto a fare in genere in un percorso cittadino (la miscela più ricca del normale tende ad "imbrattare" le candele) . Noi fortunati che da sempre abitiamo vicino a fabbriche di auto di gran prestigio (Ferrari-Maserati-Pagani-Lamborghini- ecc), sentiamo spesso che il loro pilota dopo un percorso cittadino o tratti di strada percorsi in colonna, da forti accelerate per pulire le parti del motore che si arricchiscono di incombusti perchè il motore zoppica e tende a spegnersi. E considerate che più un motore è elaborato, più deve mantenere la rotazione al minimo alta. Le candele hanno bisogno di arrivare a certe temperature per auto- pulirsi, e se il motore gira piano esse rimangono "fredde" e si possono imbrattare. Questo ,in misura molto minore, accade anche ai cosiddetti motori "normali". Provate , rientrando la sera di ritorno dal lavoro con il vostro motore "spinto", a percorrere un tratto di strada a velocità costante e sostenuta, vedrete che entrando in garage il motore terrà meglio il minimo. ;)