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La guidavo 42 anni fa
Inviato: 06.11.2012, 16:30
da Adriano.Casoni
------Non era italiana e fu amore a prima vista;nel 1970 lasciai una vw 1200 ed acquistai una Viva 1200 SL della Vauxhall inglese.Mi piacque subito ed appena la provai me ne innamorai.Aveva un motorino 4 cilindri abbastanza generoso e parco nei consumi,molto comoda e assai spaziosa,infatti non ricordo bene, ma penso che arrivasse ai 4,20 mt.Grande capienza di baule,fra i sedili posteriori e gli anteriori vi era molto spazio.I sedili erano molto ampi ed i tessuti robusti.Il tunnel molto alto,facilitava la manovrabilità della corta leva del cambio e del freno a mano.Il motore era molto elastico,e la guida era estremamente rilassante e fluida,probabilmente dovuta al carburatore Stromberg ad apertura ammortizzata.Non ci feci molti km, poichè essendo in fabbrica,la utilizzava maggiormente mia moglie per fare la spesa e per accompagnare i figli a scuola.Cambiando lavoro e dovendo viaggiare molto, dovetti cambiarla per una più grossa (una Citroen DS 19)ma mi dispiacque molto perchè era una vettura molto robusta,anche se forse la carrozzeria era un pò troppo pesante per una motorizzazione di 1200 cc.Se ne trovassi una in discrete condizioni forse ci farei un pensierino.
Re: La guidavo 42 anni fa
Inviato: 06.11.2012, 18:12
da Compaund
Adriano.Casoni,
l'aveva il padre di un mio amico
avevo una quindicina di anni e mi ricordo che una volta ci portò a vedere il gran premio di f1 a Imola
era gia vecchia ma lui era un meccanico e la teneva come un figlio
era si una Vauxhall ma la opel aveva a che fare
perchè mi ricordo che una volta ci mandò a comperargli qualcosa ed eravamo andati alla Opel
quando lui è mancato dava fastidio ed è stata demolita tanti anni fà
Re: La guidavo 42 anni fa
Inviato: 06.11.2012, 18:21
da Ape20ff
Salve a tutti.
Penso che sia molto difficile trovarne una.
Ne ho intravista qualcuna in qualche vecchio film.
Dal vivo ne ho vista una qualche anno fa in demolizione,era sotto una pila di auto,qualcuno se n'era disfatto da poco dopo tanti anni,c'era cresciuta erba e sterpaglie tutto intorno.
Un saluto.
Re: La guidavo 42 anni fa
Inviato: 06.11.2012, 20:19
da Bettino
Ciao Adriano
bella la storia di quella originalissima ed interessante vettura
guarda qui !
http://www.autoscout24.eu/Details.aspx? ... 2890000000
Re: La guidavo 42 anni fa
Inviato: 06.11.2012, 20:49
da Felipe500
Adriano.Casoni ha scritto:------Non era italiana e fu amore a prima vista;nel 1970 lasciai una vw 1200 ed acquistai una ..........
cavolo !! io sono nato nel 1970 .... bellissima macchina comunque !!
Re: La guidavo 42 anni fa
Inviato: 06.11.2012, 22:53
da Pesciolino
Adriano.Casoni, certo che ne hai cambiate dia auto
Re: La guidavo 42 anni fa
Inviato: 07.11.2012, 5:39
da Adriano.Casoni
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Compaund, infatti era fabbricata dalla Vauxhall che faceva parte del gruppo Bedford ed in Italia era commercializzata dalla Opel,poichè era del gruppo GM (General motors europe).In Italia ne arrivarono pochine,anche perchè non fu molto reclamizzata e molti non la conoscevano se non entravano in qualche concessionaria Opel che ne aveva qualcuna in esposizione.Bisogna pensare che a quell'epoca la Opel era impegnata al lancio della fortissima Kadett e della novella Ascona ,per le medie,e la Rekord, Kapitan e Commodore per le grosse.A me la fece vedere un meccanico del mio paese che aveva la concessionaria Vw,ma ne vendeva di tutte le case.Durante una delle brevi visite ai nostri genitori (ero appena sposato e lavoravo ad Udine)dichiarandomi stanco della monotona linea della vw 1200,egli mi fece vedere la foto della Viva su un depliant della casa, e subito fui attratto dalla linea filante ed elegante.Ne parlai con la mia "coequipier"(mia moglie Albertina)e andammo a comporarla a Mirandola dove vi era la concessionaria Opel più vicina.Così tornai ad Udine con la nuova macchina.Francesco mi hai incuriosito con la tua affermazione sulle macchine che ho cambiato ed ho provato a contarle:dovrebbero essere srtate 13 senza contare quelle che mi fornì la ditta di refrattari per la quale lavorai per 16 anni.La prima fu la 500C belvedere-poi la 600-la Vw 1200-la Viva-la Citroen DS-la 131 supermirafiori TC-la Mercedes 240 D-un'altra 131- l'AlfaSud 1200-la Ritmo diesel-la Rover 414 SI-la Renault Clio Dci-e la fantastica 500L-Di tutte solo la Vw,la Viva ,la Citroen e la attuale Clio le ho comprate nuove ,le altre erano tutte usate.Poi quando i miei figli hanno cominciato a guadagnare ed avevano bisogno della macchina,ho procurato loro, provandole e poi curandone la relativa manurtenzione :una Citroen Diane ,una R5 Renault,una Ritmo CL diesel,una Lancia Prisma TD 1500,una citroen AX 1100,ed infine una Rover 1600 automatica,e tutte usate.Come vedi ne ho passate parecchie,e tutte sono state curate con la massima dedizione cercando di inculcare ai miei figli la passione ,ma purtroppo non l'hanno recepita ed ora si arrangiano da soli.A tutto ciò vanno sommate le varie moto e motorini (9 in tutto)ma smetto poichè andrei per le lunghe.Tengo a precisare che rivendendo le mie macchine,non ricordo di averle rivendute senza aver incassato più dell'importo pagato per l'acquisto,tanto le curavo che ritornavano come nuove.
Re: La guidavo 42 anni fa
Inviato: 08.11.2012, 7:13
da Calimero
ne ho vista qualcuna in passato, all'epoca doveva esser una bella macchina
Re: La guidavo 42 anni fa
Inviato: 08.11.2012, 8:09
da Adriano.Casoni
------Grazaie del post Bettino.Purtroppo per restaurare una vettura del genere penso si incontrino diverse difficoltà,la prima è quella della rerperibilità dei ricambi poichè già da allora,considerato l'esiguo numero delle vetture importate in Italia,i magazzini Opel ne erano sprovvisti,e se la carrozzeria dovesse avere ammaccature serie sarebbe una impresa riportarla all'originalità.Ricordo che vicino a Caporetto, dovetti usare pesantemente i freni poichè, dopo una curva in montagna, mi trovai la strada occupata da un' Anglia con targa austriaca ,che aveva fatto un frontale con una corriera e si era letteralmente aperta come una scatola di cartone.Frenando e scartando a destra mi trovai con la ruota destra dentro allo scivolo per l'acqua caratteristico delle strade di montagna;questo fece si che la ruota fosse trascinata dalla pendenza e mi fermai dolcemente ,perchè fermo ,contro alla parete rocciosa.Lo spigolo destro della macchina di fianco al fanale,si ammaccò.Constatato che fortunatamente nessuno aveva riportato danni,mi fu coinsigliato da un turista di andarmene immediatamente per non essere trattenuto in Jugoslavia per accertamenti e di uscire da un valico diverso da quello dal quale ero entrato, poichè potevano ricordare che la vettura era integra all'entrata, ed avrei dovuto spiegare il motivo del danno,(allora in Jugoslavia non erano teneri con noi italiani; conoscevo persone coinvolte in incidenti,messi in galera in attesa di chiarimenti con una facilità estrema).Ad Udine il mio carrozzaio,dopo aver provato inutilmenter a raddrizzare la durissima e spessa lamiera,dovette desistere e rifarmi,dopo il mio consenso,lo spigolo intero a forza di stagno.Ricordo che era molto grossa la lamiera e mi fu detto che mai avevano visto carrozzerie di quello spessore e durezza.E' per questo che dico che,da un lato, mi piacerebbbe potermi sederte ancora al volante di una vettura che io ho considerato unica per tanti motivi che gìà ho descritto,ma dall' altro lato penso sia difficilissimo restaurarla ed oltremodo oneroso.
Re: La guidavo 42 anni fa
Inviato: 02.12.2012, 18:52
da Cinquecentoelle
Auto classica e davvero rara, quasi impossibile trovarne una oggi......almeno quì in Italia !!