Sul mio motore che vorrei modificare solo in senso strettamente stradale, vorrei utilizzare un carburatore del 127 da 30 o 32 con il suo apposito collettorino di alluminio autocostruito e con la canalizzazione verso il filtro dell'aria mantenendo il cassoncino originale.
Però vorrei aumentare man mano che ci si
avvicina al coperchio il diametro della tubazione per creare un effetto Venturi che aumenti la velocità dell'aria.
La tecnica che vorrei utilizzare per le curve (di lamiera) è questa:
Proibito sfottere per i disegnini: il mio programma CAD ha preso un virus
La prima è una curva realizzata a spicchi stretta sulla flangia del carburatore, a raggio molto corto per i noti problemi di spazio e che termina schiacciata ma con diametro maggiorato (tipo Giannini). Poi si imbocca con manicotto esterno come l'originale in un tubo sempre schiacciato che va allargandosi.
Altra curva a spicchi a raggio maggiore della prima, che parte sempre ovale ma che termina rotonda (a diametro aumentato) infilandosi nel coperchio, con un accenno di trombetta.

Poichè non sono in grado di darmi delle risposte, chiedo ai tecnici del forum:

il sistema potrebbe servire ad aumentare la velocità dell'aria aspirata?

potreste fornirmi le quote di aumento del diametro che siano le più razionali con qualche eventuale altro consiglio per la realizzazione?

ringrazio,

doibaf

e vedi che pure Fabio qualche idea buona c'è la da sviluppare, ora vediamo cosa ne pensano i tecnici... Quanto all'autore non credo abbia bisogno di presentazioni: che è un rompi cocciuto lo sa ormai tutto il Forum!

Oltre ad essere interessante come idea, è anche nuova... no ho mai visto una cosa simile e ne verrebbe fuori una bella scultura...
Ma quella su, saldata, l'hai fatta tu se è si... sei un'altro talento della saldatrice...
Spettacolare....
Cmq ti seguo!!!!
P.s. io non ho mai avuto il CAD

doibaf ha scritto:Sul mio motore che vorrei modificare solo in senso strettamente stradale, vorrei utilizzare un carburatore del 127 da 30 o 32 con il suo apposito collettorino di alluminio autocostruito e con la canalizzazione verso il filtro dell'aria mantenendo il cassoncino originale.
Però vorrei aumentare man mano che ci si
avvicina al coperchio il diametro della tubazione per creare un effetto Venturi che aumenti la velocità dell'aria.
La tecnica che vorrei utilizzare per le curve (di lamiera) è questa

no, doibaf, così non otterresti nessun effetto venturi
il suddetto si ottiene praticando una strozzatura in un condotto rettilineo a sezione continua immediatamente precedente all'area di utilizzo del fluido nel nostro caso serve solo ad aumentare la velocità dell'aria ed ottimizzare la miscelazione carburante-comburente all'ingresso del carburatore, infatti, immediatamente dopo la miscela rallenta la velocità per effetto del ritorno del condotto alla misura di ingresso.
inoltre qualsiasi asperità all'interno del tubo di aspirazione ( dovute a saldature o giunture) vanificherebbero l' effetto sperato

Chiuritusu ha scritto:Oltre ad essere interessante come idea, è anche nuova... no ho mai visto una cosa simile e ne verrebbe fuori una bella scultura...
Ma quella su, saldata, l'hai fatta tu se è si... sei un'altro talento della saldatrice...
Spettacolare....
Cmq ti seguo!!!!
P.s. io non ho mai avuto il CAD

Magari fossi io l'autore: si tratta di una marmitta ad espansione per due tempi saldata a cannello. Forse in un'altra vita......

doibaf

Antonio Campus ha scritto:

doibaf ha scritto:Sul mio motore che vorrei modificare solo in senso strettamente stradale, vorrei utilizzare un carburatore del 127 da 30 o 32 con il suo apposito collettorino di alluminio autocostruito e con la canalizzazione verso il filtro dell'aria mantenendo il cassoncino originale.
Però vorrei aumentare man mano che ci si
avvicina al coperchio il diametro della tubazione per creare un effetto Venturi che aumenti la velocità dell'aria.
La tecnica che vorrei utilizzare per le curve (di lamiera) è questa

no, doibaf, così non otterresti nessun effetto venturi
il suddetto si ottiene praticando una strozzatura in un condotto rettilineo a sezione continua immediatamente precedente all'area di utilizzo del fluido nel nostro caso serve solo ad aumentare la velocità dell'aria ed ottimizzare la miscelazione carburante-comburente all'ingresso del carburatore, infatti, immediatamente dopo la miscela rallenta la velocità per effetto del ritorno del condotto alla misura di ingresso.
inoltre qualsiasi asperità all'interno del tubo di aspirazione ( dovute a saldature o giunture) vanificherebbero l' effetto sperato

Bloccato subito, meglio così prima di perdere tempo ed energie. Quindi corretto è il tubo con coperchio dell'Abarth con il tubo ovale costante che si stringe e si arrotonda durante la curva al carburatore?

doibaf

ciao doibaf ,mi dispiace che tocca sempre a me contraddirti
ma le saldature su quella marmitta sono al TIG

doibaf, l'effetto che cerchi non si chiama venturi... ma ram effect , la cosa è fattibilissima e di uso comune nei motori elaborati
http://staff.nt2.it/michele/parola_146_effetto_ram.aspx

Antonio Campus ha scritto:ciao doibaf ,mi dispiace che tocca sempre a me contraddirti
ma le saldature su quella marmitta sono al TIG

Probabilmente hai ragione tu, la foto non ricordo dove l'ho presa, era solo per fare un esempio delle fette, io ero intenzionato a saldare a cannello di testa cercando di molare al massimo all'interno.

Non ti scusare mai quando mi critichi costruttivamente: mi stai facendo un favore perchè mi stai facendo capire delle cose importanti!

Allora Pi69 e Antonio Campus: qual'è l'effetto più vantaggioso il venturi alla fine del tubo dritto che si restringe sulla curva del carburatore o una cosa come l'avevo pensata io ottenendo l'effetto RAM???

doibaf

questa è una bella domanda che sarebbe il caso di non liquidare in poche parole
ti risponderò a breve con uno stralcio di un libro di Massimo Clarke autore di un'infinità di pubblicazioni di tecnica motoristica e profondo conoscitore delle più moderne tecnologie dei motori ad altissime prestazioni.

Lasciatemi dire che in mezzo a questa interessantissima discussione sono come un topo nel formaggio!!!!

doibaf

------Personalmente propendo per un niente di fatto,come dice Antonio Campus.La quantità e velocità di un fluido in un collettore di aspirazione a monte di un carburatore,secondo me, dipende dal volume che richiama il motore stesso sia come quantità che come velocità(in funzione della cilindrata e dal n° di giri,e dall'alzata valvole).Difatti Pi69 parla di uno strano (per me)epiteto però specifica anche che esso è attribuibile a motori elaborati o da competizione,perciò si parla di numero di giri maggiori,maggiore cilindrate,e valvole con aperture maggiorate.Si deve tenere presente(come dice anche Antonio Campus)che un venturi esiste già in ogni carburatore,e che ogni restrizione atta ad aumentare inevitabilmente la velocità del flusso,è vanificata dal ritorno ad un diametro o sezione originale come può essere quella di ingresso ad un carburatore e prima del venturi.Piuttosto io rivolgerei la mia attenzione(come faceva Stanguellini per le sue elaborazioni stradali)all'aumento dei fori nel coperchio della chiocciola,in modo da aumentare sensibilmente l'aria al condotto di aspirazione provocata dalla ventola di raffreddamento.Forse il discorso cambierebbe con un corpo farfallato, privio di un suo venturi ed appositamente studiato ed applicato

oltre l'estrema difficoltà di calcolo per un buon effetto ram (sez. condotti, lunghezza cond. alzata e dimensioni e tempi di apert. valvole velocità media del pistone ecc, lo stesso calcolo deve essere fatto anche per lo scarico infatti senza una giusta contropressione allo scarico, i gas freschi all'interno del cilindro tendono ad uscire in conseguenza del ritardo della chiusura della valvola di scarico

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"Messaggio cancellato dallo staff perchè non inerente al topic"

Ormai siamo in ballo e raddoppio la posta: visto che le cose sono due (ram effect e venturi), non sarebbe possibile studiare un cono per il primo effetto che alla curva finale si strozza per ottenere anche l'effetto venturi?

doibaf