ciao a tutti. sono nuovo del forum ed è il mio primo messaggio.

un mio amico mi ha prestato una dinamo di una Fiat 500 (codice DSV 12/90) che non usa più. io devo farci delle valutazioni col funzionamento inverso, cioè muovo l'albero e vorrei ricavare potenza elettrica in uscita.
col voltmetro per misure in CC anche alzando il numero di giri dà pochissima tensione, tipo 0,5 V.
perdonate l'ignoranza in materia, ho pensato che anche una dinamo del genere andasse eccitata (contrariamente alle mie conoscenze - limitate - per le quali credevo si autoeccitasse). pertanto ho collegato una batteria da 12 V al polo + e - (quest'ultimo è la carcassa della dinamo), poi ho fatto girare l'albero ed effettivamente mi dava 4-5 V di tensione. alzando il numero di giri all'albero tale tensione aumentava. però ho dovuto mantenere la batteria collegata per rilevare qualcosa in uscita.

chiedo: c'è qualche metodo (collegare statore e rotore tramite i due dadi esterni??...) per mantenere l'eccitazione iniziale o bisogna per forza mantenere la batteria collegata?

forse è meglio utilizzare un alternatore al posto della dinamo? da quello che so una volta eccitato non serve più dargli corrente dopo...

grazie mille!

--------Anche in tempi passati,se ricordo bene,per provare se la dinamo carica, si utilizza il banco prove dell'elettrauto per avere la intensità di corrente e i i Volt istantanei.Per avere la differenza di potenziale prodotta si deve collegare il voltmetro ai poli della batteria.Vecchie reminiscenze scolastiche di 50 anni fa,e spero di non aver detto ca++++e.

ti suggerisco di leggere questo argomento Smontaggio Dinamo, dal punto che ti segnalo si parla di ciò che chiedi

Giampaolo.Malacri ha scritto:ti suggerisco di leggere questo argomento Smontaggio Dinamo, dal punto che ti segnalo si parla di ciò che chiedi

Ottima indicazione, grazie Giampaolo.

Driver, per aumentare il rendimento di un alternatore si apre la gabbia dell'indotto, si toglie tutta la bobina e si inseriscono dei magneti (si evita l'eccitazione tramite sorgente esterna) poi se son al neodimio e fatti su misura arrivi al top ,costano un botto ma alcuni utilizzano quelli dei vecchi altoparlanti... vedo di trovarti un video , mi sa che ho capito l'applicazione

ecco il video... e occhio alla penna.. sul tubo girano un mucchio di cavolate a riguardo le fonti di "energia alternativa" e rendimenti fantascientifici ma come diceva qualcuno "nulla si crea e nulla si distrugge" [youtube]http://www.youtube.com/watch?v=QOC-1X61 ... re=related[/youtube]

Grazie per il supporto, gentilissimi!

Mi interessa molto il discorso dei magneti permanenti, anche se uno volesse fare qualcosa al volo, quanto devono essere grandi? Vanno attaccati uno sopra e uno sotto la bobina??

Grazie mille.

Driver, l'argomento è molto vasto.... dimmi l'applicazione così posso indirizzarti prima alle probabili soluzioni

Nei post precedenti qui si parlava di mettere due magneti sul rotore per fare inm modo che non si debba tenere la dinamo eccitata....