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Ciao...di nome

Inviato: 20.07.2011, 11:12
da Adriano.Casoni
-------Mio figlio lo acquistò... (Beh lui ci mise solo il nome e la scelta del colore)nel 1971(lo afferma il librettino originale) e lo utilizzò, per arrotondare la "paghetta" di papà Adriano,presso una pizzeria di Bologna per la consegna a domicilio delle pizze.Ad un certo punto terminò il lavoro,protrattosi per diverso tempo,e terminò anche il Ciao.Poverino era talmente ridotto male con saldature dappertutto per appendere ganci,portapacchi ecc..che mio figlio disse "papà lo butto ";lo misi nel mio garage e piano piano lo smontai,lo riverniciai,e lo rimontai.Era il periodo in cui a Bologna(nota città universitaria)gli studenti universitari stranieri acquistavano il Ciao nuovo per muoversi agevolmente in città.A laurea ottenuta, nell'epoca dello spreco,costando notevolmente il trasporto del veicolo per il ritorno in patria,si trovavano Ciao nuovissimi presso i bidoni dei rifiuti,lasciati alla mercè di chi prima arriva....Fu così che con un Si,ed un Bravo ,ricomposi il mio rinnovando i comandi al manubrio e sostituendo il motore col più potente Si con accensione elettronica,cerchi in "lega",e variatore-Ora però lo metterò in vendita poichè tra il bollo,l'assicurazione,e la modifica della targa mi costa troppo e, non ultimo, alla mi età il motorino comincia ad essere pericoloso(poi c'è sempre quel maledetto casco!!!).Comunque eccovi la foto con la cassettina fissata con due bulloni al portapacchi che mi serve per fare la spesa.

Re: Ciao...di nome

Inviato: 20.07.2011, 11:24
da Giampaolo.Malacri
quanti bei ricordi il Ciao & Company, io non ho mai avuto un Piaggio come ciclomotore ma ho sempre invidiato chi lo possedeva, il mio motorino era una Califfo DeLux, un trabiccolo che non andava neanche in discesa ma quello passava il convento :mrgreen:
però ricordo di averlo usato diverse volte prestatomi dagli amici ed erano delle vere schegge(confronto al mio pure una mosca era una scheggia Rido )

ancora Grazie per le tue perle di passato Adriano e se posso permettermi, non lo vendereeeeeeeeeeeee

:s

Re: Ciao...di nome

Inviato: 20.07.2011, 12:01
da doibaf
Giampy ha scritto:quanti bei ricordi il Ciao & Company, io non ho mai avuto un Piaggio come ciclomotore ma ho sempre invidiato chi lo possedeva, il mio motorino era una Califfo DeLux, un trabiccolo che non andava neanche in discesa ma quello passava il convento :mrgreen:
però ricordo di averlo usato diverse volte prestatomi dagli amici ed erano delle vere schegge(confronto al mio pure una mosca era una scheggia Rido )

ancora Grazie per le tue perle di passato Adriano e se posso permettermi, non lo vendereeeeeeeeeeeee

:s
Ecco un altro buonissimo motivo per sfottere il nostro amico Giampy: ai miei tempi chi aveva il Califfo o il Califfone veniva preso in giro anche dai sassi perchè di peggio non c'era sul mercato! Per amore della verità però devo aggiungere che a ruota seguiva il Giulietta Peripoli (serbatoio nel tubone del telaio, motore minarelli 4 M) che avevo io!...
PS. Naturalmente complimenti a chi sa apprezzare le cose che gli altri buttano, in guerra con la civiltà dei consumi!!!

doibaf

Re: Ciao...di nome

Inviato: 20.07.2011, 12:05
da Titta500
Io da piccolo avevo ereditato ilCaliffone da mia madre...non vi dico le imprecazione perchè usciva sempre sempre la catena.

Re: Ciao...di nome

Inviato: 20.07.2011, 12:08
da doibaf
Titta500 ha scritto:Io da piccolo avevo ereditato ilCaliffone da mia madre...non vi dico le imprecazione perchè usciva sempre sempre la catena.
Troppi cavalli!!!!!!!

doibaf

Re: Ciao...di nome

Inviato: 20.07.2011, 12:09
da Giampaolo.Malacri
ti ci vedo benissimo su questo(prima foto!) Rido Rido Rido
ma sicuramente il tuo era quello della seconda foto
tu sfotti ma non eri messo meglio di me :lol:

Re: Ciao...di nome

Inviato: 20.07.2011, 13:20
da doibaf
Giampy ha scritto:ti ci vedo benissimo su questo(prima foto!) Rido Rido Rido
ma sicuramente il tuo era quello della seconda foto
tu sfotti ma non eri messo meglio di me :lol:
Era quello della seconda foto, ma di una serie meno moderna...
Ma sempre meglio del Califfo!!!!

doibaf

Re: Ciao...di nome

Inviato: 20.07.2011, 14:25
da Maurizio
Non venderlo te ne pentiresti. Pensa che ho ancora il mio primo motorino un Garelli gulp 3V e anche la seconda, un Fantic Motor super rokket (Fantichino) ma il modello con i cerchi a raggi con motore P4. E guai a chi me li tocca.

Re: Ciao...di nome

Inviato: 20.07.2011, 16:18
da Adriano.Casoni
--------questo lo ereditai:Scendendo in garage una mattina 1974 alle 4 poichè dovevo andare a Bari da BO dove abitavo,vidi appoggiato al portone del garage un Cricket nuovo di zecca cui mancava il carburatore,lo ricoverai nell'autorimessa..Al ritorno dal viaggio telefonai ai vigili, lo portai al loro comando uff.oggetti smarriti e mi rilasciarono una ricevuta.dopo un anno fui invitato ad andarlo a ritirare:era mio dato che nessuno lo aveva reclamato.

Re: Ciao...di nome

Inviato: 20.07.2011, 17:45
da Tanokart
il mio primo motorino un califfone con motore P4...poi sostituito con uno P6...

Re: Ciao...di nome

Inviato: 22.07.2011, 20:48
da Calimero
un mio amico aveva un califfone bianco, gli venne regalato assieme alle pentole che la madre compro su una televendita, in pianura andava da dio ma era allergico alle salite :lol: così ebbe la brillante idea di adattarci il motore di una motosega Rido Rido Rido nei tragitti lunghi non si poteva usare ma sulla ripresa avrebbe battuto una ferrari Rido

Re: Ciao...di nome

Inviato: 22.07.2011, 21:12
da Tanokart
Calimero ha scritto:un mio amico aveva un califfone bianco, gli venne regalato assieme alle pentole che la madre compro su una televendita, in pianura andava da dio ma era allergico alle salite :lol: così ebbe la brillante idea di adattarci il motore di una motosega nei tragitti lunghi non si poteva usare ma sulla ripresa avrebbe battuto una ferrari
Rido Rido Rido

Re: Ciao...di nome

Inviato: 26.11.2020, 20:17
da Fabio7824
Adriano.Casoni ha scritto: 20.07.2011, 11:12 -------Mio figlio lo acquistò... (Beh lui ci mise solo il nome e la scelta del colore)nel 1971(lo afferma il librettino originale) e lo utilizzò, per arrotondare la "paghetta" di papà Adriano,presso una pizzeria di Bologna per la consegna a domicilio delle pizze.Ad un certo punto terminò il lavoro,protrattosi per diverso tempo,e terminò anche il Ciao.Poverino era talmente ridotto male con saldature dappertutto per appendere ganci,portapacchi ecc..che mio figlio disse "papà lo butto ";lo misi nel mio garage e piano piano lo smontai,lo riverniciai,e lo rimontai.Era il periodo in cui a Bologna(nota città universitaria)gli studenti universitari stranieri acquistavano il Ciao nuovo per muoversi agevolmente in città.A laurea ottenuta, nell'epoca dello spreco,costando notevolmente il trasporto del veicolo per il ritorno in patria,si trovavano Ciao nuovissimi presso i bidoni dei rifiuti,lasciati alla mercè di chi prima arriva....Fu così che con un Si,ed un Bravo ,ricomposi il mio rinnovando i comandi al manubrio e sostituendo il motore col più potente Si con accensione elettronica,cerchi in "lega",e variatore-Ora però lo metterò in vendita poichè tra il bollo,l'assicurazione,e la modifica della targa mi costa troppo e, non ultimo, alla mi età il motorino comincia ad essere pericoloso(poi c'è sempre quel maledetto casco!!!).Comunque eccovi la foto con la cassettina fissata con due bulloni al portapacchi che mi serve per fare la spesa.
Anche io avevo un ciao simile