Salve a tutti.
Ho provato a dare uno sguardo veloce alla discussione tanto per avre un'idea da dove partire.
Se dovessimo fare un lavoro del genere ognuno incontrerebbe difficoltà diverse.
Io non saprei da dove iniziare,finchè si parla di collegamenti e componenti poco male,la parte che riguarda mappare ed usare il pc sarebbe un grossissimo problema.
Del lavoro mostarto manca anche un'altra parte importante,la soluzione adottatat per la pompa elettrica e la linea della benzina.
Qualcuno ha anche chiesto della parte che rigurada la ruota fonica,questa forse fa parte della parte più facile,si trova qualcosa di già pronto tra i kit puleggia ed altre pulegge da adattare.
Più o meno quella utilizzata per la modifica vista all'inizio dovrebbe essere questa della Punto,ci sono diversi modelli,non è detto che abbia pescato proprio la stessa.
puleggia Punto.jpg
Ho visto anche una 500 elaborata con lo stesso tipo di iniezione rimappata,la puleggia utilizzata proviene dal motore 899 ad iniezione della Panda,Cinquecento...
puleggia 899 i.e..jpg
Utilizzare una puleggia come quest'ultima implica una posizione del sensore di giri obbligata, in quel caso non è stato un problema.
Se ci fossero state altre modifiche al carter tipo tasselli o altro allora poteva essere di impedimento.
Questa è la parte più semplice le ruote foniche si trovano o a limite se ne fa una al taglio laser.
Ci sono ancora altri tipi di impianto, un ragazzo aveva accennato all'ipotesi di un eventuale montaggio di un impianto che nemmeno avveo mai sentito.
Potrei aggiungere qualcosa sulla parte che riguarda l'accensione,su questo già sono un po' preparato,non farei altro che sfruttare un catalogo di moduli di accensione che ho già postato.
Gli impianti Marelli che abbiamo visto finora provengono da motori quattro cilindri ed utilizzano due bobine a scarica persa per l'accensione,nel caso della 500 basta utilizzarne una.
La centralina comanda direttamente le bobine.
Su altri impianti più datati c'è ancora lo spinterogeno e a volte anche la presenza di un modulo di accensione.
1.JPG
E' materiale didattico quindi non vi aspettate riferimenti specifici,di sicuro sono sistemi di auto di serie anche se non conosco denominazioni e modelli.
Da come sono rappresentate nel disegno la centralina di sinistra sembrerebbe una Bosch mentre l'altra una Marelli.
Anche con il sistema a scarica persa potrebbe esserci un modulo di potenza,nel prossimo esempio c'è una bobina con quattro uscite,ècome fossero due bobine a scarica persa fuse insieme.
2..jpg
La bobina dell'esempio potrebbe essere una Sagem/Valeo utilizzata di solito su auto francesi.
Il modulo potrebbe essere un Bosch a 7 pin in grado di pilotare due bobine.
C'è anche un esempio con componenti Marelli che già conosciamo, la bobina la conosciamo tutti,questa volta però c'è anche il modulo di accensione. Sono due bobine e due moduli nell'esempio.
A.E.I. 450.JPG
Ho riportato il codice che c'era,A.E.I. 450, in sostanza con questo codice si intende l'insieme del supporto,dei moduli e delle bobine.
Mi pare di averli visti su impianti Guzzi e sulla Fiat Coupè turbo.
I moduli nuovi così costano molto,si risparmia comprando modulo e bobina separatamente.
C'è ancora un altro esempio con la solita bobina BAE 800,questa volta c'è il codice del modulo Marelli.
BKL 3B.JPG
E' così che a volte incrociando i dato trovo i codici alternativi per i ricambi,non posso grantire che non ci siano errori però.
Ci sono altri moduli in gradi di pilotare fino a quattro bobine.
Nel prossimo esempio c'è appunto quel modulo in grado di pilotare quattro bobine.
3.JPG
In questo caso il modulo dovrebbe essere ancora Bosch,è stato utilizzato su auto tedesche.
In questo caso le bobine sono quelle singole che vanno direttamente sulle candele.
Il sitema non dovrebbe essere più a scarica persa ma fasato, non lo so,non posso esserne sicuro,è un'ipotesi,il modulo e le bobine potrebbe funzionare in entrambi i modi.
Tra gli esempi ho trovato anche un caso di bobine (C.O.P.) che vanno direttamente sulle candele col modulo integrato.
4.JPG
Queste non sono amdato andato a cercarle... Non vi so dire praticamente nulla.
Non escludo di aver commesso errori ed usato termini impropri,sono autodidatta.
Messe così le informazioni non sono tanto utili.
Ho usato indistintamente i termini modulo di potenza e modulo di accensione, una differenza sicuramente c'è.
Su del materiale in italiano il termine modulo di potenza era abbinato ad un impianto di iniezione accensione, modulo d'accensione agli spinterogeni breakerless.
Il tipo di segnale era la stessa onda quadra che di solita si riferisce agli spinterogeni con sensore ad effetto Hall.
Guardando nel piccolo catalogo bosch forse ho capito la diffrenza.
Ci sono moduli come quelli delle accensioni breakerless che gestistono anche il dwell e moduli come quelli che lavorano con le centraline che non hanno questa funzione,il calcolo viene fatto dalla centralina.
Nel catalogo vengono indicati i codici dei moduli,il numero di bobine che possono pilotare,l'utilizzo o meno con una centralina o il tipo di sensore a cui è destinato.
Un saluto.