"In pista e fuori...."
- Marrazzo
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Re: 500 x Camp. Asso Minicar
Comunque cambiando per un attimo discorso e andando a ritroso nel tempo,volevo chiedervi,come mai,visto quel grande tempo fatto registrare da Santarsieri a Varano,non si sia più ripetuto su altri circuiti?Aggiungo inoltre che quel tempo fatto registrare in prova non è stato per niente ripetuto in gara anzi sorprende il fatto che abbia condotto la gara quasi sempre in testa,girando di 4' più alto.Come me lo spiegate?
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Re: 500 x Camp. Asso Minicar
veramente chi vince deve portare con sè 20 kg di zavorra?che scemenza......
...........nel dubbio................ACCELLERO
- Urka
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Re: 500 x Camp. Asso Minicar
marrazzo, ti voglio rispondere come avrebbe risposto un commissario CSAI.....fai il RECLAMO e ti levi lo "sfizio"......una cosa è certa, con i se e con i ma non si ottiene nulla.....guardiamo avanti, perchè se apriamo questo discorso penso che non arriviamo da nessuna parte.....aimè in tutte le cose c'è sempre chi si sente più furbo
- Urka
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Re: 500 x Camp. Asso Minicar
REGOLAMENTO.......Vincenzo ha scritto:veramente chi vince deve portare con sè 20 kg di zavorra?che scemenza......
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Re: 500 x Camp. Asso Minicar
Magia?
W.L.F. E IL 5INO
il mio video clicca qui
Di vigliaccheria c'e ne sta molta! Le cose si dicono in faccia......se si hanno gli attributi......!?!
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- Marrazzo
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Re: 500 x Camp. Asso Minicar
Beh Vincenzo senza saperlo hai toccato un altro tasto della dolente questione del motore ad acqua,infatti prima che arrivassimo noi la zavorra non esisteva ma appena abbiamo iniziato a vincere è stata subito introdotta,strano no?Anzi aggiungo ancora un'altra trovata che si aggiunge a quella della zavorra ed è quella che per il solito discorso che vincevamo sempre il punteggio da attribuire al secondo classificato fu cambiato in questo modo:invece di 6 punti divenne di 8 punti.Come fu giustificato?Perchè cosi il campionato diventava più avvincente.Strano ma come mai che da tanti anni che era nata la minicar,non era mai stato cambiato nulla?
- Urka
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Re: 500 x Camp. Asso Minicar
questa è la lettera che ho inviato all'ASSOMINICAR con la nuova attribuzione dei punti.....maaaaaaa......chi lo sà
Spett/le DIREZIONE dell'ASSOMINICAR, nel concordarvi totale fiducia, nel arduo compito di portare avanti il lavoro iniziato dal sig.TONY PADRONE, proporrei per il 2011 di inserire nel campionato salite le cronoscalate di Giarre(CT) e una delle due edizioni annuali delle crono dell'ERICE(TP) o quella delle auto moderne o quella delle vetture storiche, visto il gran numero di vetture presenti in zona.....per quanto riguarda l'incentivare le gare che probabilmente risultino "fuori mano" o lontane dai maggiori centri ove le fiat 500/126 sono da tempo un mito, proporrei di far si che i punteggi non si dimezzino in funzione del numero di vetture ma che rimangano sempre gli stessi punti, anche se dovessero essere presenti solo due vetture per esempio, in modo che se qualche pilota ha bisogno di punti sia incentivato ad affrontare anche lunghe trasferte. A tal proposito proporrei anche il cambio dei punteggi in modo da distribuire più punti alle varie vetture presenti in modo da far si che il campionato risulti sempre più agguerrito. Con questo criterio: posizione: 1° 2° 3° 4° 5° 6° 7° 8° 9° 10° 11° 12° 13° 14° 15° punti: 25 / 20 / 16 / 13 / 11 / 10 / 9 / 8 / 7 / 6 / 5 / 4 / 3 / 2 / 1 In riferimento alla attribuzione punti relativi alla super coppa, mi sento di proporre l’annullamento dell’attribuzione di tali punteggi per evitare che vetture che appartengano al campionato PISTA falsino il reale andamento del campionato SALITE. Certi di un reale e civile confronto, vorrei sapere anche i miei colleghi(SALITE) come la pensino in tal proposito, un saluto a tutti SALERNO ANDREA
Spett/le DIREZIONE dell'ASSOMINICAR, nel concordarvi totale fiducia, nel arduo compito di portare avanti il lavoro iniziato dal sig.TONY PADRONE, proporrei per il 2011 di inserire nel campionato salite le cronoscalate di Giarre(CT) e una delle due edizioni annuali delle crono dell'ERICE(TP) o quella delle auto moderne o quella delle vetture storiche, visto il gran numero di vetture presenti in zona.....per quanto riguarda l'incentivare le gare che probabilmente risultino "fuori mano" o lontane dai maggiori centri ove le fiat 500/126 sono da tempo un mito, proporrei di far si che i punteggi non si dimezzino in funzione del numero di vetture ma che rimangano sempre gli stessi punti, anche se dovessero essere presenti solo due vetture per esempio, in modo che se qualche pilota ha bisogno di punti sia incentivato ad affrontare anche lunghe trasferte. A tal proposito proporrei anche il cambio dei punteggi in modo da distribuire più punti alle varie vetture presenti in modo da far si che il campionato risulti sempre più agguerrito. Con questo criterio: posizione: 1° 2° 3° 4° 5° 6° 7° 8° 9° 10° 11° 12° 13° 14° 15° punti: 25 / 20 / 16 / 13 / 11 / 10 / 9 / 8 / 7 / 6 / 5 / 4 / 3 / 2 / 1 In riferimento alla attribuzione punti relativi alla super coppa, mi sento di proporre l’annullamento dell’attribuzione di tali punteggi per evitare che vetture che appartengano al campionato PISTA falsino il reale andamento del campionato SALITE. Certi di un reale e civile confronto, vorrei sapere anche i miei colleghi(SALITE) come la pensino in tal proposito, un saluto a tutti SALERNO ANDREA
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Re: 500 x Camp. Asso Minicar
X Marrazzo
Se avrai la pazienza, aprendo sul link che segue "archivio gare" 2008 e di leggere il resoconto della gara di Campionato Auto Storiche 700 Gr.2/Gr.5 di Varano de' Melegari 29.09.2008, forse potrai trovare un minimo di spiegazione. http://www.autostoriche500.it/inizio.htm
Se avrai la pazienza, aprendo sul link che segue "archivio gare" 2008 e di leggere il resoconto della gara di Campionato Auto Storiche 700 Gr.2/Gr.5 di Varano de' Melegari 29.09.2008, forse potrai trovare un minimo di spiegazione. http://www.autostoriche500.it/inizio.htm
A lavare la testa all'asino, si perde acqua, sapone e tempo!
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Re: 500 x Camp. Asso Minicar
Non riesco a trovare nessun commento.
- Urka
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Re: 500 x Camp. Asso Minicar
Varano De' Melegari 29 Settembre 2008
Dopo la pausa estiva, le bicilindriche Gr.2 e Gr.5, in pista a Varano, fanno registrare un campo di iscritti con molte assenze forzate: il team Fredali si affida al solo Morini, manca pure Aliboni, che a questo punto della stagione ha deciso di intensificare la partecipazione alle salite. Finalmente, è presente anche Giovanni Carena che schiera la sua Giannini 700 Gr.5 ad iniezione meccanica, dotata dei "gommoni" slick da 10" che erano i soli che si usavano negli anni 70 e contribuiscono a mostrare l'originalità e la veste storica della 700 che mantiene pure i colori e la scritta Garavello di un tempo. E' presente anche Giovanni Giordano che, dopo un iter particolarmente lungo e difficoltoso, è riuscito ad ottenere l'HTP della 126 Gr.5 curata dal padre Alfonso. Fatto sta che risultano 15 le derivate 500/126 iscritte: 4 Gr.2 e 11 Gr.5 che passano le verifiche e si presentano nel pomeriggio di sabato alle prove ufficiali. C'è molta attesa perché le prove libere hanno segnalato come la Gr.5 e la Gr.2 del team Santarsieri siano particolarmente a punto e anche la Gr.2 della Lavazza Tecno pilotata da Anastasi sembra aver superato i problemi che l'avevano limitata nella prima uscita di giugno a Magione. Qualche goccia d'acqua isolata desta un po' di preoccupazione prima dell'inizio delle prove, ma, questa volta, la pioggia grazierà le bicilindriche e le condizioni meteo non risulteranno sfavorevoli tant'è che Danilo Santarsieri, ai primi tre giri, in successione realizza 1'27"390, 1'25"268 e poi 1'23"861 che ha dello strabiliante perché costituisce la migliore prestazione mai realizzata a Varano da una bicilindrica 700 di qualsivoglia categoria. Al quarto giro però deve rientrare ai box a causa della simultanea rottura del comando dell'acceleratore e del supporto della puleggia della ventola, mentre gli altri proseguono inanellando giri che si rivelano proficui per molti perché, rispetto alla corsa di aprile,ne consegue un generale miglioramento delle prestazioni. Alla fine delle prove si registra: 2° tempo Carlino con un ottimo 1.25"993; 3° Lovesio 1'27"422; 4° Anastasi 1'27"726, primo del Gr.2; 5° Martucci in 1'27"739, seguono Amodeo e Morini e gli altri. Problemi al motore per Giordano fermo già al termine del primo giro; per Paludetti un uscita di pista al terzo giro che ne compromette la possibilità di realizzare un buon tempo e lo relega nelle ultime posizioni dello schieramento;invece, la prestazione di Carena risente, ovviamente, dei tanti anni di lontananza dalle piste della sua 700. La serata di sabato verte tutta sui commenti del tempo fatto segnare dalla 700 Gr.5 del Santarsieri Motors, prestazione accolta con stupore ma anche con soddisfazione di tutti perché denota la notevole crescita e potenzialità tecnica della categoria. Di contro Donato Santarsieri, prima sottovoce per non farsi sentire dal figlio, mi dice: certo che il ragazzo cammina.... poi, riacquistando la sua solita ironia...lascia intendere che l'indomani potrebbero esserci ulteriori sorprese....anche Pasqualino Amodeo, che pure ha potuto fare solo tre giri di prova a causa dei freni, alla mia domanda su come vada, risponde: La macchina va forte! Ma, proprio forte! Esprimendo la sua piena soddisfazione. Rimane per tutti i Gr.2 il problema dei freni che sono il punto debole, poco assistono i piloti e ne condizionano le prestazioni. Domenica mattina, quindi, c'è molta attesa per la gara, nel paddock, interessati alle bicilindriche, si vedono i preparatori Giovanni Saccone, Italo Travagin e Gianluca Accadia gli ingegneri Giuseppe Dalla Chiesa e Sergio Pazienza, i "salitari" Antonio La Vecchia e il giovane trapanese Nino Piazza, inoltre, non mancano mai di affacciarsi nei vari team "storici" piloti di punta delle bicilindriche negli anni 60-70 come Maurizio Milla, Marco Magri e Franco Zadotti, insieme al suo preparatore "storico" Mario Tamburini, che, attualmente, corrono in altre categorie negli appuntamenti in pista della Peroni. Comunque, a fronte di condizioni meteo decisamente buone, ideali forse, questa volta, ci si mettono le condizioni della pista, infatti, la partenza dell'HC 700 viene ritardata di mezz'ora per potere sistemare i tratti dove si sono verificate varie uscite di pista e perdite di olio nelle corse precedenti. Ultima corsa della mattinata, che richiama in tribuna il solito buon numero di spettatori, intorno alle 12 e 30 viene dato il via alle 15 bicilindriche: Carlino, con la prima marcia corta affianca e tenta di superare sulla destra Santarsieri che, però, sfrutta a dovere la sua posizione interna entrando davanti alla prima curva a sinistra; Carlino all'esterno cerca di rimanergli affiancato per potersi ritrovare all'interno nella successiva uscita della esse a destra ma, tocca la ruota posteriore destra della 700 di Santarsieri, si disunisce leggermente e viene urtato da Morini che, superate al via le quattro 700 che lo precedevano, tentava di inseririrsi dietro a Santarsieri e, a sua volta, all'interno di Carlino: le Gr.5 di Carlino e Morini sono costrette a fermarsi fuori pista e non riescono a riprendere per cui alle spalle di Santarsieri, che dopo poche curve ha già preso un consistente vantaggio, si ritrovano Martucci, Lovesio e Anastasi seguiti dagli altri sgranati. Il primo giro vede anche Amodeo costretto al ritiro per un banale guasto al supporto dei bilancieri, e all'inizio del terzo Giordano, che era riuscito ad portarsi in 6^ posizione dopo lo scompiglio verificatosi alla prima esse e aver fatto segnare un buon 1'28"492, che rimarrà il 2° miglior tempo in gara del Gr.5, comincia a perdere olio e percorre quasi un intero altro giro prima di accorgersi dell'inconveniente e fermarsi. All'inizio del 4° giro entra la safety car perché l'olio cosparso è molto e gli addetti debbono lavorare in mezzo alla pista e per lunghi tratti, pertanto, le 11 macchine rimaste si ritrovano compattate tutte in fila a percorrere ben 5 giri prima che la pista sia di nuovo abbastanza a posto dato che, nonostante l'abbondante spargimento di filler, di fatto risulterà scivolosa in più punti e tale da non consentire il ripetersi dei brillanti tempi delle prove ufficiali. All'uscita della safety car, Santarsieri, si riporta subito a distanza di sicurezza e si mette sul passo che gli consente di controllare la corsa. Alle sue spalle il trio formato da Martucci, Lovesio e Anastasi che precede, leggermente staccati, Ticconi, Boni, Carusone, Mascolo, Paludetti, Carena e Moscetti. Lovesio e Anastasi pressano Martucci che dimostra con sicurezza di non avere nessuna intenzione di cedere la posizione anche se Lovesio non vuole perdere l'occasione offertagli dal ritiro di Carlino, suo diretto contendente per il titolo Gr.5, per acquisire più punti possibili. A tre giri dalla fine Lovesio, in fondo al rettilineo d'arrivo, tenta una impossibile staccata per superare Martucci, ne consegue che arriva lungo ed è costretto ad un dritto fin sul cordolo esterno della esse che lo catapulta sulla sabbia, anche se con destrezza riesce a venirne fuori rientrando in pista: macchina che presenta sulla parte bassa del frontale il segno dell'uscita ma che appare in condizione di proseguire anche se Lovesio, rientrato al 6° posto, non avrà più modo di risalire. Nel frattempo si ritirano sia Carena che Moscetti, quest'ultimo richiamato ai box dal suo team per non compromettere la totale integrità di un motore che ha denunciato, per tutto l'arco delle prove e della gara, un calo di potenza. Alla bandiera a scacchi, pertanto, è 1° Danilo Santarsieri, tornato ad una delle sue autorevoli prestazioni, realizzando anche il giro più veloce del Gr.5 in 1'27"126; 2°, della corsa e del Gr.5, Massimo Martucci, autore di una bella prestazione condotta con determinazione sull'ottima, anche come assetto, 700 preparata da Roberto Gattegna ; 3° Pippo Anastasi che vince il Gr.2 e ne stabilisce il miglior tempo sul giro in 1'27"726, mostrando di avere conservato intatto lo smalto di un tempo, sulla 700 preparata da Piero Lavazza, rivelatasi decisamente a punto; 4°, e 2° del Gr.5, Emiliano Ticconi, anche lui autore di una buona prova sulla 700 preparata dal padre Paolo; 5°, e 3° del Gr.5, il sempre positivo Boni che porta sul podio anche l'altra 700 del team Gattegna; 6°, e 4° del Gr.5, Giorgio Lovesio, con la 700 preparata dall' AMT Mascetti, riesce comunque a raccogliere punti preziosi che lo portano in testa al campionato Gr.5; 9°, e 3° del Gr.2, Alessandro Paludetti sull'altra 700 Lavazza Tecno, con qualche piccolo inconveniente che il volitivo Livio Paludetti, che la mette a punto, saprà sicuramente risolvere nelle prossime gare. In Gr.2, nonostante il ritiro causato da un banale guasto, che ha un po' contrariato Donato Santarsieri, Pasqualino Amodeo rimane saldamente in testa alla classifica e il titolo è ormai praticamente impossibile che possa sfuggirgli. Dopo questa prova, invece, si allarga il numero dei pretendenti al titolo del Gr.5 perché in 8 punti ci sono Lovesio, Carlino, Martucci, Santarsieri e Papa, per cui tutto potrà essere ancora possibile a partire dalla prossima gara di Vallelunga, che si preannuncia interessante, anche perché è previsto il rientro di quasi tutti i piloti che non hanno potuto essere in pista in quest'ultimo week end in particolare di Roberto ed Emanuele Fredali e del loro compagno di team Patrick Papa la presenza dei quali è determinante per mantenere alto il tasso tecnico-agonistico dell'HC700. Altro motivo di grande interesse tecnico sarà anche l'eventuale conferma delle buone prestazioni offerte da tutti i team a Varano che la pista di Vallelunga dovrebbe far risaltare ancora di più.
Dopo la pausa estiva, le bicilindriche Gr.2 e Gr.5, in pista a Varano, fanno registrare un campo di iscritti con molte assenze forzate: il team Fredali si affida al solo Morini, manca pure Aliboni, che a questo punto della stagione ha deciso di intensificare la partecipazione alle salite. Finalmente, è presente anche Giovanni Carena che schiera la sua Giannini 700 Gr.5 ad iniezione meccanica, dotata dei "gommoni" slick da 10" che erano i soli che si usavano negli anni 70 e contribuiscono a mostrare l'originalità e la veste storica della 700 che mantiene pure i colori e la scritta Garavello di un tempo. E' presente anche Giovanni Giordano che, dopo un iter particolarmente lungo e difficoltoso, è riuscito ad ottenere l'HTP della 126 Gr.5 curata dal padre Alfonso. Fatto sta che risultano 15 le derivate 500/126 iscritte: 4 Gr.2 e 11 Gr.5 che passano le verifiche e si presentano nel pomeriggio di sabato alle prove ufficiali. C'è molta attesa perché le prove libere hanno segnalato come la Gr.5 e la Gr.2 del team Santarsieri siano particolarmente a punto e anche la Gr.2 della Lavazza Tecno pilotata da Anastasi sembra aver superato i problemi che l'avevano limitata nella prima uscita di giugno a Magione. Qualche goccia d'acqua isolata desta un po' di preoccupazione prima dell'inizio delle prove, ma, questa volta, la pioggia grazierà le bicilindriche e le condizioni meteo non risulteranno sfavorevoli tant'è che Danilo Santarsieri, ai primi tre giri, in successione realizza 1'27"390, 1'25"268 e poi 1'23"861 che ha dello strabiliante perché costituisce la migliore prestazione mai realizzata a Varano da una bicilindrica 700 di qualsivoglia categoria. Al quarto giro però deve rientrare ai box a causa della simultanea rottura del comando dell'acceleratore e del supporto della puleggia della ventola, mentre gli altri proseguono inanellando giri che si rivelano proficui per molti perché, rispetto alla corsa di aprile,ne consegue un generale miglioramento delle prestazioni. Alla fine delle prove si registra: 2° tempo Carlino con un ottimo 1.25"993; 3° Lovesio 1'27"422; 4° Anastasi 1'27"726, primo del Gr.2; 5° Martucci in 1'27"739, seguono Amodeo e Morini e gli altri. Problemi al motore per Giordano fermo già al termine del primo giro; per Paludetti un uscita di pista al terzo giro che ne compromette la possibilità di realizzare un buon tempo e lo relega nelle ultime posizioni dello schieramento;invece, la prestazione di Carena risente, ovviamente, dei tanti anni di lontananza dalle piste della sua 700. La serata di sabato verte tutta sui commenti del tempo fatto segnare dalla 700 Gr.5 del Santarsieri Motors, prestazione accolta con stupore ma anche con soddisfazione di tutti perché denota la notevole crescita e potenzialità tecnica della categoria. Di contro Donato Santarsieri, prima sottovoce per non farsi sentire dal figlio, mi dice: certo che il ragazzo cammina.... poi, riacquistando la sua solita ironia...lascia intendere che l'indomani potrebbero esserci ulteriori sorprese....anche Pasqualino Amodeo, che pure ha potuto fare solo tre giri di prova a causa dei freni, alla mia domanda su come vada, risponde: La macchina va forte! Ma, proprio forte! Esprimendo la sua piena soddisfazione. Rimane per tutti i Gr.2 il problema dei freni che sono il punto debole, poco assistono i piloti e ne condizionano le prestazioni. Domenica mattina, quindi, c'è molta attesa per la gara, nel paddock, interessati alle bicilindriche, si vedono i preparatori Giovanni Saccone, Italo Travagin e Gianluca Accadia gli ingegneri Giuseppe Dalla Chiesa e Sergio Pazienza, i "salitari" Antonio La Vecchia e il giovane trapanese Nino Piazza, inoltre, non mancano mai di affacciarsi nei vari team "storici" piloti di punta delle bicilindriche negli anni 60-70 come Maurizio Milla, Marco Magri e Franco Zadotti, insieme al suo preparatore "storico" Mario Tamburini, che, attualmente, corrono in altre categorie negli appuntamenti in pista della Peroni. Comunque, a fronte di condizioni meteo decisamente buone, ideali forse, questa volta, ci si mettono le condizioni della pista, infatti, la partenza dell'HC 700 viene ritardata di mezz'ora per potere sistemare i tratti dove si sono verificate varie uscite di pista e perdite di olio nelle corse precedenti. Ultima corsa della mattinata, che richiama in tribuna il solito buon numero di spettatori, intorno alle 12 e 30 viene dato il via alle 15 bicilindriche: Carlino, con la prima marcia corta affianca e tenta di superare sulla destra Santarsieri che, però, sfrutta a dovere la sua posizione interna entrando davanti alla prima curva a sinistra; Carlino all'esterno cerca di rimanergli affiancato per potersi ritrovare all'interno nella successiva uscita della esse a destra ma, tocca la ruota posteriore destra della 700 di Santarsieri, si disunisce leggermente e viene urtato da Morini che, superate al via le quattro 700 che lo precedevano, tentava di inseririrsi dietro a Santarsieri e, a sua volta, all'interno di Carlino: le Gr.5 di Carlino e Morini sono costrette a fermarsi fuori pista e non riescono a riprendere per cui alle spalle di Santarsieri, che dopo poche curve ha già preso un consistente vantaggio, si ritrovano Martucci, Lovesio e Anastasi seguiti dagli altri sgranati. Il primo giro vede anche Amodeo costretto al ritiro per un banale guasto al supporto dei bilancieri, e all'inizio del terzo Giordano, che era riuscito ad portarsi in 6^ posizione dopo lo scompiglio verificatosi alla prima esse e aver fatto segnare un buon 1'28"492, che rimarrà il 2° miglior tempo in gara del Gr.5, comincia a perdere olio e percorre quasi un intero altro giro prima di accorgersi dell'inconveniente e fermarsi. All'inizio del 4° giro entra la safety car perché l'olio cosparso è molto e gli addetti debbono lavorare in mezzo alla pista e per lunghi tratti, pertanto, le 11 macchine rimaste si ritrovano compattate tutte in fila a percorrere ben 5 giri prima che la pista sia di nuovo abbastanza a posto dato che, nonostante l'abbondante spargimento di filler, di fatto risulterà scivolosa in più punti e tale da non consentire il ripetersi dei brillanti tempi delle prove ufficiali. All'uscita della safety car, Santarsieri, si riporta subito a distanza di sicurezza e si mette sul passo che gli consente di controllare la corsa. Alle sue spalle il trio formato da Martucci, Lovesio e Anastasi che precede, leggermente staccati, Ticconi, Boni, Carusone, Mascolo, Paludetti, Carena e Moscetti. Lovesio e Anastasi pressano Martucci che dimostra con sicurezza di non avere nessuna intenzione di cedere la posizione anche se Lovesio non vuole perdere l'occasione offertagli dal ritiro di Carlino, suo diretto contendente per il titolo Gr.5, per acquisire più punti possibili. A tre giri dalla fine Lovesio, in fondo al rettilineo d'arrivo, tenta una impossibile staccata per superare Martucci, ne consegue che arriva lungo ed è costretto ad un dritto fin sul cordolo esterno della esse che lo catapulta sulla sabbia, anche se con destrezza riesce a venirne fuori rientrando in pista: macchina che presenta sulla parte bassa del frontale il segno dell'uscita ma che appare in condizione di proseguire anche se Lovesio, rientrato al 6° posto, non avrà più modo di risalire. Nel frattempo si ritirano sia Carena che Moscetti, quest'ultimo richiamato ai box dal suo team per non compromettere la totale integrità di un motore che ha denunciato, per tutto l'arco delle prove e della gara, un calo di potenza. Alla bandiera a scacchi, pertanto, è 1° Danilo Santarsieri, tornato ad una delle sue autorevoli prestazioni, realizzando anche il giro più veloce del Gr.5 in 1'27"126; 2°, della corsa e del Gr.5, Massimo Martucci, autore di una bella prestazione condotta con determinazione sull'ottima, anche come assetto, 700 preparata da Roberto Gattegna ; 3° Pippo Anastasi che vince il Gr.2 e ne stabilisce il miglior tempo sul giro in 1'27"726, mostrando di avere conservato intatto lo smalto di un tempo, sulla 700 preparata da Piero Lavazza, rivelatasi decisamente a punto; 4°, e 2° del Gr.5, Emiliano Ticconi, anche lui autore di una buona prova sulla 700 preparata dal padre Paolo; 5°, e 3° del Gr.5, il sempre positivo Boni che porta sul podio anche l'altra 700 del team Gattegna; 6°, e 4° del Gr.5, Giorgio Lovesio, con la 700 preparata dall' AMT Mascetti, riesce comunque a raccogliere punti preziosi che lo portano in testa al campionato Gr.5; 9°, e 3° del Gr.2, Alessandro Paludetti sull'altra 700 Lavazza Tecno, con qualche piccolo inconveniente che il volitivo Livio Paludetti, che la mette a punto, saprà sicuramente risolvere nelle prossime gare. In Gr.2, nonostante il ritiro causato da un banale guasto, che ha un po' contrariato Donato Santarsieri, Pasqualino Amodeo rimane saldamente in testa alla classifica e il titolo è ormai praticamente impossibile che possa sfuggirgli. Dopo questa prova, invece, si allarga il numero dei pretendenti al titolo del Gr.5 perché in 8 punti ci sono Lovesio, Carlino, Martucci, Santarsieri e Papa, per cui tutto potrà essere ancora possibile a partire dalla prossima gara di Vallelunga, che si preannuncia interessante, anche perché è previsto il rientro di quasi tutti i piloti che non hanno potuto essere in pista in quest'ultimo week end in particolare di Roberto ed Emanuele Fredali e del loro compagno di team Patrick Papa la presenza dei quali è determinante per mantenere alto il tasso tecnico-agonistico dell'HC700. Altro motivo di grande interesse tecnico sarà anche l'eventuale conferma delle buone prestazioni offerte da tutti i team a Varano che la pista di Vallelunga dovrebbe far risaltare ancora di più.
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Re: 500 x Camp. Asso Minicar
olio in pista
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Re: 500 x Camp. Asso Minicar
Urka! Ma dai! Toglilo tutto sto pistolotto! Appesantisci il forum!
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Re: 500 x Camp. Asso Minicar
sapevatroppo
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Re: 500 x Camp. Asso Minicar
Ok grazie Urka ero comunque riuscito a leggerla.Secondo me Santarsieri potrà tornare altre 1000 volte su quel circuito ma quel tempo non lo farà mai più,inoltre ribadisco il concetto che se avesse avuto una vettura capace di fare quel tempo,avrebbe dovuto ripetersi dappertutto come abbiamo fatto noi.Aggiungo un'altro aspetto importante:è stato mai smontato qualcuno?
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Re: 500 x Camp. Asso Minicar
marrazzo, beh ti rispondo da pilota.....c'è il tacito accordo