Ciao ragazzi, avrei anzi ho bisogno del vostro aiuto

Questa è la situazione degli attacchi balestra anteriori come vedete il precedente autista è andato a sbattere parecchio, come risolvereste voi per riportarla il più possibile all’originale ? io avevo pensato di dissaldare tutte le aggiunte e rinforzi messi nel tempo ma comunque necessiterei io stesso di rinforzare per cui pensavo di creare una contro scatola interna in ferro da mettere sulle punte del telaio anteriore e saldarla dall’interno... non so se mi sono spiegato ....

Altro discorso gli ammortizzatori, tre funzionano ma uno e strabloccato, ho provato 3 giorni in ammollo nela gasolio ma niente, stasera l’ho messo in ammollo nello svitol e penserei di lasciarcelo ad oltranza per una settimana, conoscete altri metodi ??
FUNZIONANTE BLOCCATO DISEGNO

Secondo voi per “revisionare gli ammortizzatori è sufficiente smontarli, pulirli controllare le guarnizioni e ricaricarli di olio ?

non saprei che consigliarti ma di sicuro quell'arpione che si vede non era della macchina, se non ha nessuna funzione per primo direi di togliere quello, oltretutto le saldature fanno pena

la boccola che non ha più una sede certa, si dovrebbe trovare la giusta posizione e sostituirla con una nuova, un tubo della giusta misura potrebbe fare al caso

per l'ammortizzatore non saprei, se è così come si vede nel disegno pare basti solo smontare pulire e ripristinare il tutto

buon proseguimento

si Giampy l'arpione che vedi in foto dev'essere stato distrutto in un "leggero" impatto contro un'altro corpo solido probabilmente un sabato sera passato a lambrusco e tarallucci ... era la staffa per l'attacco del baffo paraurti davanti, era !!!!

per la boccola senza sede secondo te, ovviamente prima si ripristina con tubolare di giusto spessore e diametro interno la sede, sulla parte del telaio per tappare lo "sballamento" andresti di saldatura su saldatura e dopo una bella spianata ?

Felipe500 ha scritto:per la boccola senza sede secondo te, ovviamente prima si ripristina con tubolare di giusto spessore e diametro interno la sede, sulla parte del telaio per tappare lo "sballamento" andresti di saldatura su saldatura e dopo una bella spianata ?

visto che l'ammanco è tanto io inserirei una pezza di piattina saldata ad elettrodo, poi bella spianata

grazie Giampy ma una curiosità: ad elettrodo perchè ? più resistente ? o altro ?

grazie

personalmente considero la saldatura a elettrodo molto più resistente di quella a filo perchè riesce a fondere meglio i materiali che vai ad aggiungere e visto che li presumo che non ci siano problemi di spessore io la farei così
sicuramente è una mia fissazione, sono certo che qualche esperto potrà darti una risposta più precisa al riguardo
comunque si può benissimo fare pure a filo, regolata bene fa delle buone saldature

grazie Giampy chiarissimo
anche perchè ho una vecchia saldatrice ad elettrodo .....

Grande Felipe !!!!!
Sappi che non ti scrollerò gli occhi da dosso. Troopo bello quello che stai facendo. Se mi permetti un consiglio, visto che intendi rifare ex nuovo tutte le parti un legno ( pianale cassone ecc.. ) ti consiglio di acquistare fin da ora il materiale occorrente ed impregnarlo di olio di semi di lino cotto
Dargliene una mano al giorno per piu giorni e senza limiti di tempo. Si insomma piu ne dai e meglio è. Così quando inizierai a taglirlo a misura lo troverai pronto per l'uso. Questo era il metodo di lavoro e trattamento che si usava a quei tempi e che mio padre, vecchio ebanista e carrozziere, adottava per i suoi lavori.
Ancora complimenti ed in bocca al lupo per la tua iniziativa .

Felipe500,


come vedi i buoni consigli non mancano
Per gli ammortizzatori ti consiglio l'ammollo in Dot4 fa miracoli, una scaldata e li smonti pezzo pezzo

MeSoRotto ha scritto:Grande Felipe !!!!!
Sappi che non ti scrollerò gli occhi da dosso. Troopo bello quello che stai facendo. Se mi permetti un consiglio, visto che intendi rifare ex nuovo tutte le parti un legno ( pianale cassone ecc.. ) ti consiglio di acquistare fin da ora il materiale occorrente ed impregnarlo di olio di semi di lino cotto
Dargliene una mano al giorno per piu giorni e senza limiti di tempo. Si insomma piu ne dai e meglio è. Così quando inizierai a taglirlo a misura lo troverai pronto per l'uso. Questo era il metodo di lavoro e trattamento che si usava a quei tempi e che mio padre, vecchio ebanista e carrozziere, adottava per i suoi lavori.
Ancora complimenti ed in bocca al lupo per la tua iniziativa .

grazie del consiglio MeSoRotto anche se penso che userò olio di li lino come dici tu si ma crudo , anch'io provengo da una storia di artigiani e tagliare le macchine per trasformarle in camioncino era uno dei primi lavori della piccola falegnameria di mio nonno, qui mi hanno insegnato che l'olio di lino crudo è meglio del cotto ... ma vai a capire perchè ?????? come tutte le cose a volte uno si trova meglio con una cosa piuttosto dell'altra ... ma se sai le differenze effettive tra cotto e crudo di prego di dirmele perchè io non le so ! mi hanno insegnato così e non mi sono mai chiesto il perchè .

ciao e ancora grazie

Duecanne ha scritto:Felipe500,


come vedi i buoni consigli non mancano
Per gli ammortizzatori ti consiglio l'ammollo in Dot4 fa miracoli, una scaldata e li smonti pezzo pezzo

grazie, ho visto su internet che è un olio per freni, confermi ? perchè se tra una settimana non sblocco niente con l'ammollo di svitol vado di dot 4 ... in quanto alla scaldata se necessaria spero di non fondere

Felipe500 ha scritto:

MeSoRotto ha scritto:Grande Felipe !!!!!
Sappi che non ti scrollerò gli occhi da dosso. Troopo bello quello che stai facendo. Se mi permetti un consiglio, visto che intendi rifare ex nuovo tutte le parti un legno ( pianale cassone ecc.. ) ti consiglio di acquistare fin da ora il materiale occorrente ed impregnarlo di olio di semi di lino cotto
Dargliene una mano al giorno per piu giorni e senza limiti di tempo. Si insomma piu ne dai e meglio è. Così quando inizierai a taglirlo a misura lo troverai pronto per l'uso. Questo era il metodo di lavoro e trattamento che si usava a quei tempi e che mio padre, vecchio ebanista e carrozziere, adottava per i suoi lavori.
Ancora complimenti ed in bocca al lupo per la tua iniziativa .

grazie del consiglio MeSoRotto anche se penso che userò olio di li lino come dici tu si ma crudo , anch'io provengo da una storia di artigiani e tagliare le macchine per trasformarle in camioncino era uno dei primi lavori della piccola falegnameria di mio nonno, qui mi hanno insegnato che l'olio di lino crudo è meglio del cotto ... ma vai a capire perchè ?????? come tutte le cose a volte uno si trova meglio con una cosa piuttosto dell'altra ... ma se sai le differenze effettive tra cotto e crudo di prego di dirmele perchè io non le so ! mi hanno insegnato così e non mi sono mai chiesto il perchè .

ciao e ancora grazie

La differenza tra il cotto e il crudo è la seguente: Quello cotto è più resistente agli agenti atmosferici ed ha una essiccazione più rapida rispetto al crudo. L'unico vantaggio del crudo è che costava meno del cotto. Forse è questo il motivo della scelta di Tuo nonno. Comunque anche il crudo và benissimo, l'importante è impregnare il legno il più possibile.

grazie mille Luigi, le dritte non bastano mai e MAI si finisce di imparare (anche per le cose che sembrano più banali)

ragazzi una domanda:

per levare le saldature a parte i classici flessibili esistono strumenti per lavorare nella parti più rognose ed inacessibili ? tipo angoli interni ?

grazie e ciao

Puoi provare a consumare i cordoletti a piccoli trucioli con un buon scalpello ben affilato.

doibaf