Ho capito di quale "695" stiamo trattando...ma lasciamoli cuocere nel loro brodo questi "detentori di tesori"in cerca di qualche pollo.... che hanno tempo da perdere e vogliono farlo perdere anche agli altri...
Peraltro, se mi è consentito, questo topic è titolato "PEZZI speciali" e non "PREZZI speciali"!

Non vorrei infierire...però sull'annuncio ho letto che ha un cambio 6 marce ad innesti frontali...
Ma lo sa questo signore cos'è e come funziona un cambio ad innesti frontali?
P.S. A parte che da quel poco che posso intuire dall'interno, se le foto sono attuali, non mi sembra che ci sia installato un tale tipo di cambio (quindi è facile che non sappia cos'è) e che un tale cambio non avrebbe niente a che fare con un restauro ben fatto tendente a riportare l'auto alla sua originalità prima di tutto ma, anche nel caso si volessero lasciare delle modifiche o aggiunte, sarebbero giustificatee solo quelle conguenti con l'epoca.

Manu ha scritto:Livio, ma...Quei parafangoni non sono i suoi originali, quasi per certo.
Mi sembrano quelli che produce Angelo (che peraltro mi piacciono tantissimo e che ho comprato in attesa di decidermi ad allargare la mia).
Insomma, l'auto fa gola in quanto originale, ma...A quel prezzo e in quelle condizioni, solo un folle accetterebbe!
P.S.: in provincia di Milano c'è in vendita una 595 su base L, che non ha il suo motore ed è stata demolita d'ufficio per un'esportazione (mai avvenuta) in Jap, ma direi assolutamente ben conservata (e dalla visura risulta essere proprio un'Abarth)...Chiedono 15 Pippi

Manu confermo che i parafanghi non sono i suoi originali montati da Abarth.
Della 695 radiale il proprietario non conosce il vecchio numero di targa perciò non ci si può fare niente.
Solo reimmatricolarla tramite ASI

Fireball ha scritto:Ho capito di quale "695" stiamo trattando...ma lasciamoli cuocere nel loro brodo questi "detentori di tesori"in cerca di qualche pollo.... che hanno tempo da perdere e vogliono farlo perdere anche agli altri...
Peraltro, se mi è consentito, questo topic è titolato "PEZZI speciali" e non "PREZZI speciali"!

Oltre al tipo di cambio, penso che non esistevano nemmeno quei raccordi rosso-blu in ergal, della tuberia olio, e nemmeno quel radiatore, e cavi candela in silicone...Blu

avevo già posto questo argomento nel post dedicato alle bielle però nessuno aveva risposto, adesso lo ripropongo tra i "pezzi speciali" per vedere se qualcuno ne sa qualcosa e cioè le bielle in superavional o " duralluminio ", qualcuno di voi le ha mai usate, qualche vostro amico, io so che le utilizzavano in giannini, allego una foto presa dal sito della Tani & Giannini,essendomi informato da un mio amico siciliano che le usa queste in foto posso dirvi che hanno un interasse di 127 mm e pesano sui 330 gr.

Alcune considerazioni sulle bielle in lega di alluminio con un pseudo esempio.
Introduzione: Se un assieme composto da biella in acciaio,bronzine,boccola,viti pesa attorno ai 450 g, detto peso sarà presumibilmente ripartito in circa 80 g. per le bronzine,boccola e viti e il rimanente peso di 370g. dovuto alla sola biella...di acciaio avente carico di rottura intorno ai 100 kg/mm2 ( ne ho fatto verificare il valore su alcune bielle e si andava da 92 a 115; la biella più convincente era a 106 ).
Ne consegue che la biella avrà volume = 370/7,81 ( peso specifico dell'acciaio ) per un risultato spannometrico di 47,4 cm3.
Se realizzassi la biella in ergal ( 2,71g/cm3; 55kg/mm2 ) la dimensionerei con sezioni doppie per compensare il rapporto del carico di rottura tra acciaio delle bielle misurate ( 100-110 kg/cm2 ) e ergal ( 53-58 kg/cm2 ) e quindi di 47,4x2 cm3 che moltiplicato per il peso specifico delle leghe di alluminio 2,71-2,73 g/cm3 ( facciamo 2,72 ) mi farebbe ottenere il peso di 258g al quale rimettiamo gli 80 g delle bronzine,boccole e viti per un peso finale di 338g.
Forse farei le viti più grandi ma forate al centro per riportarle al peso originario, perchè...ma questa è troppo grossa.
Ci tengo a dire che la biella del miglior motore 50cc. degli anni '70, il mitico Sachs 50 6B GS a corsa corta era di alluminio.
Saluti, Piero

Ma vista questa considerazione allora si puo affermare che usando il titanio e mantenendo un buon grado di leggerezza si riesce a mantenere in modo più performante il rapporto tra leggerezza resistenza e compattezza

E' risaputo che le bielle più performanti siano quelle in titanio...tralasciando il loro costo.
Io ho dissertato solo su quelle in allumino confrontandole con altre in acciaio che possiedo e ho avuto modo di far misurare.
Se consideri i valori di carico di rottura e il peso specifico di questa tabella presa altrove vedi che:

acciaio sforzo_rottura: 1,85 Gpa peso specifico 7.9
ergal (7075) sforzo rottura: 0,45 Gpa peso specifico 2,8
titanio sforzo rottura: 1,14 Gpa, peso specifico 4,4

ma io non concordo sui valori del carico di rottura assegnati ai tre materiali in questa tabella; eccessivi quelli di titanio e acciaio e basso quello dell' ergal.
I valori del peso dell'unità di massa ( lo devo scrivere così in onore del mio vecchio professore di meccanica e macchine che si in...va come una biscia se lo chiamavamo ancora peso specifico ) sono ragionevolmente corretti.
Saluti, Piero

usando il titanio grado 5 o 7 la resa è ancor diversa... e si avvicina a un 38 ncd4 bonificato

Dik Dastardly ha scritto:usando il titanio grado 5 o 7 la resa è ancor diversa... e si avvicina a un 38 ncd4 bonificato

In valori numerici quanto fa ?
Poi: Non credo si debba guardare solo il valore di carico di rottura.

Saluti, Piero

ho la tabella dei carichi del titanio in officina, le viterie in titanio sono in grado 5 e molte componenti chirurgiche sono in grado 7.... ma i valori non li ricordo orA

Il carico di rottura dell'acciaio invece mi sembrerebbe corretto perché, per es. il carico di sicurezza per quello da costruzione (che è circa 1/3 di quello di rottura), grosso modo corrisponde. Credo che anche nelle varie progettazioni meccaniche occorrerebbe considerare che i materiali lavorino con un "coefficiente di sicurezza" e non al limite di rottura. Almeno credo che dovrebbe funzionare così.

Fireball ha scritto:Il carico di rottura dell'acciaio invece mi sembrerebbe corretto perché, per es. il carico di sicurezza per quello da costruzione (che è circa 1/3 di quello di rottura), grosso modo corrisponde. Credo che anche nelle varie progettazioni meccaniche occorrerebbe considerare che i materiali lavorino con un "coefficiente di sicurezza" e non al limite di rottura. Almeno credo che dovrebbe funzionare così.

Caro Fireball hai ragione ma, mentre per l'ergal il valore del carico di rottura ha un' escursione molto limitata, praticamente un valore solo, i valori del carico di rottura degli acciai va da 40 e forse meno a 225 e forse più.
Il banalissimo C40 a secondo del rinvenimento lo avevamo da 80 a 115 e lì ci fermavamo per non avere fragilità eccessiva visto che si trattava di un oggetto assimilabile ad una molla a balestra.
Del titanio non sò e al momento non mi serve acculturarmi su di lui
Ovviamente hai ragione anche sul fatto che, noto il limite di rottura, si introduce il coefficente di sicurezza ma io ho fatto un confronto relativo e non assoluto.
Tra i miei tanti dubbi c'è anche quello se sia più corretto confrontare il carico di rottura o quello di snervamento.
Non tralasciamo infine il modulo di elasticità del materiale.
Una citazione di Jan Witteven, progettista di motori Gilera, Aprilia, ecc.:
Un motore dimensionato con i calcoli non sarà mai vincente. Poi sono arrivati i software di calcolo FEM e forse le cose saranno cambiate.
Infine un aneddoto personale:
All'esame di maturità si doveva dimensionare la trasmissione a cinghie di un elettroventilatore, albero motore compreso.
Io avevo già palpato i motori elettrici e la consistenza del materiale e uindi impostai il calcolo con un ferraccio ottenendo un albero di 38mm. per un motore da 15cv a 4 poli.
Un mio compagno impostò il calcolo prevedendo l'uso di un acciaio Maraging da oltre 200kg/mm2 ottenendo un diametro di circa 15mm.
Il calcolo di verifica alla flesso-torsione gli dava ragione, ma poi la chiavetta ce l'avrebbe fatta a trasmetterere la coppia? E i cuscinetti al tiro delle 3 cinghie sez. B ?
Quando ne parlammo si inc...zo non poco. Spero abbia fatto altro nella vita.
Saluti, Piero

la chiavetta era 1/4 del diametro dell'albero?