Re: carburatore weber 40 dcom
Inviato: 12.11.2017, 19:26
Salve a tutti.
Mi scuso per gli ultimi post,sono uno peggio dell'altro e questo non sarà da meno.
Non ho portato un'ondata di ottimismo e a quanto pare il contrario dell'ottimismo che non oso nominare sembra contagioso.
Se mettiamo in dubbio anche la veridicità dell'E.G.T. allora meglio non montare nulla.
Ieri ho guardato alcune immagini di uno strumento per sonda lambda e di una sonda di temperatura montata.
Confesso che lo strumento mi piaceva e ci ho fatto più di un pensierino.
Nel mio immaginario già avevo umn concetto negativo dello strumento e mi chiedevo come interpretarlo ed utilizzarlo comunque al meglio,per la sonda di temperatura dei gas di scarico invece mi sono convinto di potermi fidare.
A dire la verità ho messo sempre in conto una seconda sonda da tenere di scorta.
Parlo comunque di strumenti economici.
Prove pratiche e punti di riferiemnti non ne ho,sono tutto frutto di fantasia.
Non so se l'idea della sonda di scorta sia buona,proverò a spiegarvela,parlo sempre di una sonda molto economica altrimenti l'idea di prenderne due va a farsi friggere.
Neanche dell'E.G.T. so a sufficienza,ignoro il suo funzionamneto e l'eventuale durata e quello che potrebbe influenzarla.
Diciamo che anche questi dubbi mi hanno portato all'idea di prenderne due.
Adesso dopo quello che ho letto nel post precedente forse me ne serviranno quattro...
Abbiamo qualche valore di riferimento su cui lavorare e per fare un esempio.
Proverei le due sonde e poi ne metterei una da parte.
Ogni tanto,una volta all'anno o col cambio di stagione proverei quella di scorta per accertarmi che segnino uguale e poi la conserverei di nuovo.
Se la sonda non si consuma allora questa prova è inutile, se si consuma e segnano in modo diverso allora già avremo la sostituta.
Queste sonde si consumanno o no?
Le variazioni di carburazione si dovrebbero verificare con i cambiamenti ambientali.
Qualcuno ha preso nota delle temperarture con cambio di altitudine e di clima esterno?
Un saluto.
Mi scuso per gli ultimi post,sono uno peggio dell'altro e questo non sarà da meno.
Non ho portato un'ondata di ottimismo e a quanto pare il contrario dell'ottimismo che non oso nominare sembra contagioso.
Se mettiamo in dubbio anche la veridicità dell'E.G.T. allora meglio non montare nulla.
Ieri ho guardato alcune immagini di uno strumento per sonda lambda e di una sonda di temperatura montata.
Confesso che lo strumento mi piaceva e ci ho fatto più di un pensierino.
Nel mio immaginario già avevo umn concetto negativo dello strumento e mi chiedevo come interpretarlo ed utilizzarlo comunque al meglio,per la sonda di temperatura dei gas di scarico invece mi sono convinto di potermi fidare.
A dire la verità ho messo sempre in conto una seconda sonda da tenere di scorta.
Parlo comunque di strumenti economici.
Prove pratiche e punti di riferiemnti non ne ho,sono tutto frutto di fantasia.
Non so se l'idea della sonda di scorta sia buona,proverò a spiegarvela,parlo sempre di una sonda molto economica altrimenti l'idea di prenderne due va a farsi friggere.
Neanche dell'E.G.T. so a sufficienza,ignoro il suo funzionamneto e l'eventuale durata e quello che potrebbe influenzarla.
Diciamo che anche questi dubbi mi hanno portato all'idea di prenderne due.
Adesso dopo quello che ho letto nel post precedente forse me ne serviranno quattro...
Abbiamo qualche valore di riferimento su cui lavorare e per fare un esempio.
Proverei le due sonde e poi ne metterei una da parte.
Ogni tanto,una volta all'anno o col cambio di stagione proverei quella di scorta per accertarmi che segnino uguale e poi la conserverei di nuovo.
Se la sonda non si consuma allora questa prova è inutile, se si consuma e segnano in modo diverso allora già avremo la sostituta.
Queste sonde si consumanno o no?
Le variazioni di carburazione si dovrebbero verificare con i cambiamenti ambientali.
Qualcuno ha preso nota delle temperarture con cambio di altitudine e di clima esterno?
Un saluto.