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Re: come si fa la DOPPIETTA

Inviato: 24.07.2021, 7:44
da Oleandroi
Io con mio padre riparavamo anche i mezzi pesanti con rimorchio,per questo ho dovuto fare la patente E,ho usato il Fiat 626,642,682,Esatau musone(che motore!)Esadelta e Esagamma ma quello più particolare è stato il Bianchi Visconteo a benzina,cambio al volante con leva ridotte sul cruscotto,che soddisfazione, i sincronizzatori non si sapeva nemmeno cosa fossero.

Re: come si fa la DOPPIETTA

Inviato: 24.07.2021, 8:12
da Mantovasud
:s

Avete mai guidato uno scooter Vespa o Lambretta ? ..oppure una qualsiasi motocicletta di ieri o di oggi ? ..risulta che su questi motoveicoli si usa fare la doppietta ?

L'innesto delle marce in aumento è identico quello della 500, sveltezza e coordinazione, il ritardo di una singola azione comporta una difficoltà per la buona riuscita dell'operazione..
..con le moto, l'aumentare delle marce non comporta neanche la necessità di abbassare la frizione (per chi sa farlo), mentre è diverso quando le marce vengono ridotte, anche qui c'è la necessità di elevare il regime del motore, frizione, acceleratore e spingere in basso con il piede sx la leva per il cambio-marcia deve essere tutto coordinato, la stessa cosa si fa se usiamo il cambio della 500.

Non è diversa l'operazione (riduzione delle marce) se il cambio è sincronizzato.

E' anche vero che nella riduzione delle marce il cambio sincronizzato non ci obbliga a innalzare il regime del motore, questo procedendo PIANO però...provate in velocità, magari in discesa o in un curvone veloce a fare la medesima operazione, dopo, volendo, possiamo scrivere di seguito le nostre impressioni.

:s

Re: come si fa la DOPPIETTA

Inviato: 24.07.2021, 13:27
da Meloni
i cambi motociclistici (vespa e lambratta inclusi..) sono concettualmente molto diversi dai cambi automobilistici (classico cambio ad "H").....

Con le moto, se si dosa correttamente lacceleratore si puo evitare di usare la frizione sia a salire che a scendere.
Sui mezzi moderni si hanno addiritturasistemi che "tagliano" momentaneamente la potenza durante a salita(attraverso taglio degli iniettori o accensione..) e che danno dei "colpetti" calibrati durante le scalate (blipper). Praticamente la frizione si usa solo per partire. Specialmente in pista rendono la vita molto piu semplice all'utilizzatore.

Re: come si fa la DOPPIETTA

Inviato: 24.07.2021, 15:27
da Maurizio
Mantovasud ha scritto: 24.07.2021, 8:12 :s

Avete mai guidato uno scooter Vespa o Lambretta ? ..oppure una qualsiasi motocicletta di ieri o di oggi ? ..risulta che su questi motoveicoli si usa fare la doppietta ?

L'innesto delle marce in aumento è identico quello della 500, sveltezza e coordinazione, il ritardo di una singola azione comporta una difficoltà per la buona riuscita dell'operazione..
..con le moto, l'aumentare delle marce non comporta neanche la necessità di abbassare la frizione (per chi sa farlo), mentre è diverso quando le marce vengono ridotte, anche qui c'è la necessità di elevare il regime del motore, frizione, acceleratore e spingere in basso con il piede sx la leva per il cambio-marcia deve essere tutto coordinato, la stessa cosa si fa se usiamo il cambio della 500.

Non è diversa l'operazione (riduzione delle marce) se il cambio è sincronizzato.

E' anche vero che nella riduzione delle marce il cambio sincronizzato non ci obbliga a innalzare il regime del motore, questo procedendo PIANO però...provate in velocità, magari in discesa o in un curvone veloce a fare la medesima operazione, dopo, volendo, possiamo scrivere di seguito le nostre impressioni.

:s
Sì vede che uscito dalla sua cerchia dei carburatori non ha proprio idea del funzionamento di un cambio specie delle vespe.
😳😳

Re: come si fa la DOPPIETTA

Inviato: 24.07.2021, 15:27
da Mantovasud
:s Meloni

E' verissimo, almeno con la moto salgo con le marce senza interessarmi della frizione, piano o veloce che voglio andare

Quello che è mia intenzione, è far comprendere che il modo in inserire le marce con la doppietta era in uso sui motori diesel di un tempo, erano i camion e gli autobus che ha mala pena arrivavano a 1500 g/m, il motori diesel di un tempo avevano rapporti di compressione molto elevati, una volta sollevato il piede dall'acceleratore e abbassata la frizione erano subito al regime minimo, la lunghezza e la difficoltà per azionare il cambio non permetteva spostamenti rapidi, non esisteva il servosterzo e non tutti erano adatti a guidare quei mezzi, lo spostare le parti del cambio che si mettevano in movimento non erano certo delle dimensioni di una ruota dentata della 500.

Poi, a molti sfugge che c'era sempre l'intermezzo di azionare la leva della ridotta, le leva da manovrare erano quasi sempre 2..il tempo scorre veloce, con il motore al regime minimo era necessario rial

La 500 con un motore leggermente modificato ci permette di fare un uso migliore del cambio, le marce entrano meglio specialmente quando si passa a un rapporto inferiore, basta un semplice tocco sul pedale dell'acceleratore ed è fatta.
Se il motore è pigro a salire di giri tutto diventa più difficile...

:s

Re: come si fa la DOPPIETTA

Inviato: 24.07.2021, 17:06
da Sbudellagomme
Mantovasud ha scritto: 24.07.2021, 15:27 :s Meloni

E' verissimo, almeno con la moto salgo con le marce senza interessarmi della frizione, piano o veloce che voglio andare

Quello che è mia intenzione, è far comprendere che il modo in inserire le marce con la doppietta era in uso sui motori diesel di un tempo, erano i camion e gli autobus che ha mala pena arrivavano a 1500 g/m, il motori diesel di un tempo avevano rapporti di compressione molto elevati, una volta sollevato il piede dall'acceleratore e abbassata la frizione erano subito al regime minimo, la lunghezza e la difficoltà per azionare il cambio non permetteva spostamenti rapidi, non esisteva il servosterzo e non tutti erano adatti a guidare quei mezzi, lo spostare le parti del cambio che si mettevano in movimento non erano certo delle dimensioni di una ruota dentata della 500.

Poi, a molti sfugge che c'era sempre l'intermezzo di azionare la leva della ridotta, le leva da manovrare erano quasi sempre 2..il tempo scorre veloce, con il motore al regime minimo era necessario rial

La 500 con un motore leggermente modificato ci permette di fare un uso migliore del cambio, le marce entrano meglio specialmente quando si passa a un rapporto inferiore, basta un semplice tocco sul pedale dell'acceleratore ed è fatta.
Se il motore è pigro a salire di giri tutto diventa più difficile...

:s
Io ormai ho il cambio sincronizzato sulla 500, ma il gusto di fare la doppia è inappagabile. Anche sulla moto soprattutto quando giravo in pista la eseguivo, ma lì c'è un perché, su scalate molto veloci evita che la ruota posteriore cominci a saltare eccessivamente. Mentre a salire anche in pista spesso evitavo la frizione per non perdere troppi giri....ma con la moto le masse in gioco sono molto inferiori, ed il cambio funziona ancora perfettamente :mrgreen:
Un saluto
Emanuele

Re: come si fa la DOPPIETTA

Inviato: 24.07.2021, 17:46
da Mantovasud
:s
..purtroppo si fa sempre finta di non capire, cerchiamo sempre di metterla in caciara (confusione)

I motorini non l'ho mai riparati, mi interessavo di altro, forse è qui che ho sbagliato.
Il Sig. Maurizio in questo campo certamente ne sa più di me, a nessuno interessa come funziona il cambio della Vespa, data la sua provata esperienza (se vorrà) ci dia una descrizione di quali operazioni manuali vengono fatte quando si riducono in velocità le marce in uno scooter Vespa.

Intanto do la mia : Si fanno le medesime azioni in uso sulla 500..

Si ruota la manopola dell'acceleratore per togliere il gas, si tira la leva della frizione e in contemporanea si da un acceleratina mentre solleviamo la manopola-leva-frizione per selezionare la marcia inferiore.

Ho avuto 2 Vespe e una Lambretta..volendo, in movimento entrava anche la prima marcia.

:s

Nota

Il Sig. Maurizio non ha contestato il modo di usare il cambio della 500...ma la mia ignoranza per come funziona il cambio della Vespa..come funziona è ben diverso da come si usa.

Re: come si fa la DOPPIETTA

Inviato: 24.07.2021, 21:19
da Maurizio
Certamente è molto lontano di capire come si usa e specie facendogli la doppietta, se questa è fatta da vera doppietta e non solo la classica accelerata x nascondere il rumore degli ingranaggi producendo TANTO formaggio grattugiato.

Re: come si fa la DOPPIETTA

Inviato: 24.07.2021, 22:44
da Sbudellagomme
Maurizio ha scritto: 24.07.2021, 21:19 Certamente è molto lontano di capire come si usa e specie facendogli la doppietta, se questa è fatta da vera doppietta e non solo la classica accelerata x nascondere il rumore degli ingranaggi producendo TANTO formaggio grattugiato.
Comunque al di là delle particolarità della Vespa... volevo chiedere a Maurizio e anche a Francesco che mi sembrano molto ferrati anche sui mezzi pesanti se come penso la doppietta sia estremamente più complicata sui camion proprio a causa della dimensione degli organi in movimento o se anche per altri fattori. Scusate se sono O.T.
Emanuele

Re: come si fa la DOPPIETTA

Inviato: 25.07.2021, 7:16
da Maurizio
Sui mezzi pesanti, c'è l'inconveniente che il motore fa pochi giri, 1500/2000 al massimo, in più grava il fattore peso/attrito, una volta entrato nella sintonia è semplice come bere un bicchiere d'acqua.
Stessa cosa con leva delle ridotte a parte, si deve fare la doppietta doppia.

Cosa che sulle 500 avviene molto meno, almeno la prima parte.

Ho portato l'esempio della vespa xche è stata chiamata in causa dall'illustrissimo Mantovasud

Re: come si fa la DOPPIETTA

Inviato: 25.07.2021, 8:07
da Mantovasud
:s
Non mai guidato un automezzo pesante degli anni '50 ma ho fatto in tempo a vedere i vecchi autobus ancora in circolazione quando andavo a scuola, mi sedevo vicino all'autista e vedevo le manovre che faceva.
Le leve da azionare erano 2, grosse e lunghe, quella delle marce era posta a fianco del sedile di guida mentre l'altra era più indietro e neanche a vista...fra un cambio di marcia e l'altro le azionava entrambe una alla volta fino al rapporto finale.
La manovra era lenta, in ogni azione occorreva riportare in alto il regime del motore.

Devo dire che avrò avuto 12/13 anni, forse non sarò preciso nella descrizione.

Nel 1960 in occasione delle Olimpiadi questi automezzi sparirono dalla circolazione, ne subentrarono altri molto più moderni, non so dire se con un cambio automatico o un servocomando, l'autista tramite una levetta lunga più o meno 15 cm posta davanti alla altezza delle ginocchia la usava per manovrare il cambio.

Il cambio di marcia sulla 500 non necessita di doppietta, questa indicazione era per i principianti, lenti e impacciati nel cambio marcia, (la scuola guida allora si faceva con la 600 D) nel momento di passare per il folle gli si consigliava un colpetto sull'acceleratore per riportare in alto il regime del motore, l'unico rimedio per rendere più facile l'innesto della marcia superiore o inferiore che sia.

C'è da ricordare che le prime Fiat 500 compresa la D avevano lo spingidisco della frizione in grafite, nell'abbassare la frizione il regime del motore cadeva bruscamente, se con la scuola guida questa manovra consisteva nello spostare una leva, adesso il neo patentato andava andava in crisi...crisi poi dimenticata una volta fatta la dovuta esperienza nella guida.

Oggi a Goito è presente un una 500 D colore nocciola del mio paese, sulla frizione ha ancora il pattino reggispinta in grafite.

In città si impara prima, immaginiamoci fermi nel caos cittadino, la fila si mette in marcia e noi dietro, prima marcia e subito la seconda seconda e...stop, adesso qualcuno spieghi dove sta il tempo per fare la "doppietta", sulla 500 il cambio si impara ad usarlo senza fare nessuna doppietta, lo scalare è diverso..

Non mi ricordo se mettevamo una molla sulla leva (mi sembra non interna alla vettura) del cambio per facilitare il passaggio sul folle.

:s a tutti.

Re: come si fa la DOPPIETTA

Inviato: 25.07.2021, 8:44
da Oleandroi
Ho insegnato a molti ragazzi e ragazze a fare la doppietta con il 5ino,perché se non vuoi sentire il colpo quando scali devi imparare a farla; il colpetto di acceleratore a frizione premuta non serve a niente perché in quel momento l’albero primario non è più collegato al trascinamento del motore e non può variare di giri per permettere agli ingranaggi del cambio,primario e secondario di ruotare alla stessa velocità e facilitare l’innesto.

Re: come si fa la DOPPIETTA

Inviato: 25.07.2021, 13:43
da Mantovasud
:s

:s Francesco

Con 2 righe hai fatto contenti tutti..

La patente permette di metterci alla guida di un autoveicolo una volta superati gli esami, non della Fiat 500 prima maniera però, qui ci vuole una scuola a parte.
Le difficoltà sono reali, a volte non bastano i consigli e come superarli, ci vuole la pratica e sapersi correggere.
Il modo di usare il cambio sulle strade comunali come nelle gare fra 500 non cambia, anche perchè non sempre è permessa la sostituzione di parti del cambio e.. il tempo perso per fare la doppietta e già il nostro avversario taglia il traguardo.

Con la mia 500 F (modificata 650) se partivo allegro lasciavo le righe in terra con i pneumatici di serie, la stessa cosa con l'innesto della seconda marcia, si abbassava il posteriore e a terra rimaneva la traccia della sgommatina.. se facevo la doppietta non avrei lasciato nessun segno.

Poi ognuno conosce a memoria il suo cambio, il modo di agire e quali sono i movimenti giusti da fare per evitare gli errori.

:s

Re: come si fa la DOPPIETTA

Inviato: 25.07.2021, 21:16
da Gybson66
Mantovasud ha scritto: 25.07.2021, 13:43 ...Con la mia 500 F (modificata 650) se partivo allegro lasciavo le righe in terra con i pneumatici di serie, la stessa cosa con l'innesto della seconda marcia, si abbassava il posteriore e a terra rimaneva la traccia della sgommatina.. se facevo la doppietta non avrei lasciato nessun segno...
Non è che la doppietta è facoltativa... probabilmente avevi un cambio sincronizzato, sennò il segno lo lasciavi sugli ingranaggi

Re: come si fa la DOPPIETTA

Inviato: 26.07.2021, 4:42
da Mantovasud
:s

Oleandroi nel suo messaggio ha dato una spiegazione tecnica che fa riflettere..

Il cambio sulla 500 NDFL non si usa facendo la pausa fra una marcia e l'altra...non c'è un divieto specifico, è solo una perdita di tempo, fa perdere la concentrazione e non porta a benefici alcuno...anzi, se stai in coda rischi di arrivare lungo e tamponare chi sta davanti.

La 500 F l'ho avuta nel 1967/68 mi sembra, allora l'aumento della cilindrata avveniva montando le canne della WV, oppure una delle modifiche Vertex, lavorando alla Solex ho ho potuto usufruire del carburatore Solex da 34mm e l'acquisto della camme Abarth del 695..oltre etc.
La 500 f è stata la prima delle 500 a montare la frizione a diaframma (molla unica) non c'era la necessità di modificare il carico di spinta per paura che slittava, questo garantiva uno spunto immediato e altrettanto sul cambio marcia..poi ho specificato di usare i pneumatici di serie, anche se montati su cerchi con il canale allargato come in uso a quei tempi, si gonfiava un po la pancia del pneumatico dando l'impressione di avere la carreggiata allargata.
Il cambio era il suo originale, l'auto era nuova di pochi mesi.

Un'anziana nonnina che in gioventù ha posseduto la 500...oggi la guiderebbe senza fare nessuna doppietta.. lo scalare anche se è diverso, non c'è la necessità di fare la doppietta.
Devo riconoscere che il tempo cancella quello che è stato, oggi, dopo oltre 50 anni di guida agevolata quasi mai ho avuto occasione di guidare la 500..anche se in "riparazione" potrei essere in difficoltà per la manualità, poi la 500 con il motore modificato si guida moooolto meglio, la velocità del motore a salire di regime aiuta moltissimo.

:s