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Re: il 740 per la mia amata

Inviato: 13.11.2016, 16:27
da Elucubratio
Drago ha scritto:Ragazzi io ho chiesto " aiuto dettagli " per fare prima a fare le prove..... non vorrei che questa chiaccherata tra amici diventasse uno scontro tra vedute per un pezzo di alliminio
Io ti do un consiglio Marco, tu ascolta tutti ma poi vai avanti per la tua strada e fai le tue esperienze, soprattutto non prendere troppo sul serio quello che ti dico io! Rido

Re: il 740 per la mia amata

Inviato: 13.11.2016, 16:41
da Mantovasud
Ma cosa stiamo scrivendo...il motore lo accendiamo anche senza il carburatore...tutti.
Chi lo usa...ancora non ha capito che senza parte prima...lo starter è superfluo.

Il minimo per stare in funzione deve prima accendersi, la depressione per il suo funzionamento ancora non esiste, la rotazione data dal motorino di avviamento è insufficiente..inoltre non si dovrebbe neanche toccare l'acceleratore... con il piede alzato...se la farfalla è aperta il minimo non funziona più...il minimo funziona al minimo.
Anche usando lo starter non si dovrebbe accelerare, piede fermo, per far si che funzioni.

Lo starter è per ACCENDERE il motore, fornisce un'enorme quantità di benzina, più che sufficiente per quei pochi attimi che lo lasciamo inserito, altrimenti si ha l'impressione di andare a carbone....cosa possono contare 0,06 in più di benzina..
Contano sul minimo che non si registra più bene e, Drago per quanto si sforzi di farvelo capire non gli date retta.

Comunque ognuno è libero di pensarla come vuole, quello che non riesce ad alcuni non può essere una regola (sbagliata) per tutti.
Drago è abbastanza grande da capire e percepire i consigli...io adesso non ho dato dei consigli, mi sono limitato a dare una spigazione a quello che sono i vostri consigli.


Emidio

Re: il 740 per la mia amata

Inviato: 13.11.2016, 19:01
da Nicolicchio
Drago se con il 48 ti trovi bene ok, al limite potresti provare i 50. Con il getto starter da 70 dovresti risolvere le difficoltà di accensione a freddo senza neanche toccare il gas.
Controlla bene il circuito della pompa ripresa. Estrai i 2 getti, con la vaschetta piena dai un paio di pompate e accertati che dai 2 alloggiamenti su cui si avvitano i getti esca benzina. Però prima di montare il carburatore, quando lo avevi ancora in mano ti eri accertato del corretto funzionamento della pompa ripresa?

Re: il 740 per la mia amata

Inviato: 13.11.2016, 20:46
da Mantovasud
I carburatori orizzontali sono ben diversi dal DCNF, specie nella pompa di ripresa...sui 40 DHLA non si limita a una semplice molla e membrana...ci sono sfere, premisfera di dovuto peso e lungnezza, una valvola di aspirazione benzina, una membrana e una serie di molle sia interna che esterna....

Il getto starter fa parte dell'emulsionatore dello starter...varia secondo i modelli (l'emulsionatore)...l'Alfa-Romeo aveva l'alimentazione singola, ogni condotto alimentava un cilindro...qui sulla tua 500 se non hai l'alimentazione singola, un carburatore alimenta 1 cilindro, 2 per 1...come una promozione....

Il tuo carburatore già monta questo getto e precisamente 3315.70, l'emulsionatore 7482.01

Emidio

Re: il 740 per la mia amata

Inviato: 13.11.2016, 20:55
da Drago
Nicola, sinceramente lo davo per scontato che funzionasse :roll: , i getti erano otturati e dopo averli puliti e soffiati credevo fosse a posto..... tra domani e martedi pomeriggio ( dipende quando non lavoro al bar) tolgo il carburatore e controllo per bene il circuito completo...sicuramente ho trascurato qualche particolare nel rimontare il carburatore che per adesso mi sfugge....ma lo trovo l inghippo :mrgreen: intanto ringrazio tutti per i vari consigli e spiegazioni fornite, chiaramente tutto questi post rimangono a disposizione di che come me è inesperto su questi attrezzi così affascinanti quanto complicati da capire :wink:

Re: il 740 per la mia amata

Inviato: 13.11.2016, 21:38
da Mantovasud
Gli attrezzi sono complicati quando non ci sono le istruzioni per l'uso...o avendoli usati in un modo improprio ci illudiamo che è corretto....ma è valido per tutti, me compreso.

Emidio

Re: il 740 per la mia amata

Inviato: 13.11.2016, 22:33
da Ghepcar
Visto che farai le foto agli emulsionatori... e il carburatore lo stacchi dal motore per verificare la pompa di accelerazione, le fai un paio di foto alla farfalla dal lato motore a ore 6 e ore 12 ( perpendicolare ) rispetto all'alberino ?
A entrambi i condotti e senza toccare nulla della regolazione di apertura farfalla che hai ora.

Saluti, Pierino.

Re: il 740 per la mia amata

Inviato: 14.11.2016, 8:24
da Pipo
Visto che amori il carburatore è il momento di regolare al banco la portata della pompa di ripresa. Ho spiegato a Luca il Chiuritusu il metodo. Fattelo dire da lui che ancora NON L'HA FATTO... punizione1:::

Re: il 740 per la mia amata

Inviato: 14.11.2016, 8:29
da Mantovasud
Ciao, guardando le foto del carburatore sembrano esserci montati dei raccordi per collegarci il vacuometro...li andrebbero dei tappi....magari lo avrai già fatto.
Riprendendo un'indicazione che ti è stata consigliata...in questo modello non è possibile utilizzare le viti by-pass per la registrazione del minimo perchè il carburatore ne è sprovvisto.

Molte indicazioni date fanno riferimento ad altri modelli di carburatore, occorre fare molta attenzione per non confonderci.

Emidio

Re: il 740 per la mia amata

Inviato: 14.11.2016, 8:37
da Mantovasud
Al banco non regoli nulla, almeno per questo carburatore che va su una 500 modificata...

Caso mai...una volta riusciti a trovare l'esatta dose e, alla prima occasione che lo smontiamo, possiamo registrarci la giusta quantità usando una provetta graduata...

Ma questa registrazione è valida per TUO motore e le sue caratteristiche.

Cerchiamo di non rimanere sempre nel mistero...se sappiamo qualcosa diciamolo a tutti.

Emidio

Re: il 740 per la mia amata

Inviato: 14.11.2016, 8:38
da Pipo
Per quanto riguarda l'utilizzo dello starter, l'auto si avvierebbe anche con il solo utilizzo della pompa di ripresa. Due o tre accelerate fanno in modo che la miscela sia sufficientemente ricca per l'avviamento. Così facevo col 911 2.2 a carburatori, lì non era previsto lo starter. Col DCOE istallato sul 700 della mia 500 :mrgreen: preferisco scaldare con lo starter. Era così anche col DHLA...
Una decina di secondi della pompa elettrica, due accellerate e a starter tirato si avvia all'istante e continuò a tenerlo per uno o due minuti. Così è per la mia ;)

Re: il 740 per la mia amata

Inviato: 14.11.2016, 11:10
da Drago
I due tubetti che si usano per i vacuometri uno è tappato è l altro lo uso per il manocontatto della nanoplex.... con il dcnf funzionava benissimo , ora mo chiedo , la lunghezza del tubicino che va dal carburatore al manocontatto è influente oppure no??

Re: il 740 per la mia amata

Inviato: 14.11.2016, 11:38
da Mantovasud
La Porche 911 è comunque un motore a 6 cilindri.... un motore raffreddato ad aria si scalda prima di uno a liquido, un campione anche a raffreddarsi appena spento il motore....il riscaldamento interno è autonomo al motore.

"L'auto (500) si avvierebbe con solo utilizzo della pompa di ripresa" ti do perfettamente ragione, è cosi....

Una volta acceso il motore non c'è interesse di mantenerlo in moto scaldandolo con lo starter inserito....basta avviarsi piano senza starter, si scalda prima e si evita che la carburazione troppo ricca imbratti le candele, quasi abituale per un motore un po spinto di trovarsi in queste situazioni..noiose.

Nessuno vieta di utilizzare lo starter, se volete usarlo usatelo, magari appena acceso eliminatelo, o comunque evitate di tenerlo troppo tempo inserito, anche in modo parziale.

Poi, la bontà di come abbiamo fatto la carburazione mette tutti d'accordo.

Emidio

la pompa elettrica è utile ma non indispensabile....la pompa (di ripresa) è estremamente in basso, anche se il carburante è a metà del livello (e anche meno) la pompetta svolge egregiamente il suo compito per accendere il motore.

Re: il 740 per la mia amata

Inviato: 14.11.2016, 11:42
da Elucubratio
Il senso di tenere lo starter inserito (ovviamente per il minor tempo possibile) è quello, secondo me, di poter tenere il minimo basso poi a caldo. Perchè se si regola la vite del minimo in modo che non muoia a freddo poi a caldo aumenta e ci troviamo un minimo troppo accellerato. Viceversa se regoliamo il minimo a caldo poi faticherebbe a stare in moto a freddo. Ecco che "tirare l'aria" aiuta".

Re: il 740 per la mia amata

Inviato: 14.11.2016, 11:57
da Mantovasud
Però, non possiamo pensare che ogni volta che accendiamo il motore occorre registrare il minimo....

Sappiamo benissimo i limiti dei motori modificati (spinti), nella prima accensione si soffre un po, purtroppo è cosi, avanziamo "piano" per mettere il motore nelle migliori condizioni di funzionamento, il minmo se va bene deve essere sempre costante, se si hanno delle diversità di rotazione continue è evidente che "abbiamo un problema"....

Emidio