Ora vado in OT, forse, ma voglio raccontarvi un fatto che in qualche misura è affine al dibattito in corso, ossia la competenza e soprattutto la passione che un lavoratore, operaio, meccanico, datore di lavoro che esso sia, mette nella sua opera quotidiana.
Mi trovavo in zona Padova con il Maserati biturbo che tante soddisfazioni ma anche qualche "rogna" di troppo mi ha dato. Era da un po' che si manifestava, in momenti e situazioni non ben definite, un notevole calo di potenza dovuto a qualcosa di elettronico che regolava la pressione delle turbine al punto tale che la velocità diminuiva a vista d'occhio fino a fermarsi.
Mi reco nella più vicina concessionaria che purtroppo non era a Padova, bensì a Vicenza, solita trafila con il capomeccanico, sostituzioni di sensori vari e prova in strada che sembrò dare esiti positivi.
Mentre il meccanico stava armeggiando con il cofano aperto, io di lato facevo la parte del solito cliente rompi...che vuol verificare di persona l'operato del tecnico anche perchè la cosa era da un po' che si ripresentava e malgrado l' intervento del concessionario di UD e TS non era stata ancora risolta (vettura coperta da garanzia).
Passa di lì un signore distinto che andava di passo veloce ma s'intuiva che non era un cliente, presumibilmente il proprietario della concessionaria o un responsabile.
Si ferma, saluta, guarda dentro al cofano e nota che sui coperchi delle punterie c'è una scritta fatta con pennarello ad alcool, probabilmente, qualche lettera (non ricordo quale fosse) senza un senso logico, come fosse un codice o qualcosa di simile. Io quella scritta l'avevo sempre vista fin dall'atto della consegna ma non ci avevo fatto molto caso e mai mi sarei sognato di chiederne il significato...roba di fabbrica.
Torniamo a quel distinto signore, guarda e se ne va, dopo un po' torna con in mano una bottiglia di alcool e un batuffolo di cotone e mi dice
"Non si consegna una vettura nuova in queste condizioni", io sono rimasto allibito, l'avrà fatto per denigrare la concessionaria che me l'aveva venduta che non era chiaramente la sua e quindi dare un immagine "superiore" della sua azienda in quanto a servizio e cura della clientela ?
Sarà, ho pensato ( a pensar male non si fa mai male, dicono) ma probabilmente era una forma mentale del vecchio commerciante che oltre a vendere voleva anche cogliere l' occasione per migliorare l'immagine di una azienda e del prodotto venduto.
Ecco, questo forse si è perso, che fosse dovuto probabilmente a quell'aureola di qualità che il marchio Maserati aveva acquisito nel tempo, questo sicuramente è vero ma che oggi il cliente sia trattato alla stregua di un bancomat vivente è altrettanto una realtà.
Scusate l' OT ma sono bellissimi ricordi di situazioni di tempi andati e irripetibili, purtroppo.
PS: Volete sapere cosa...e come si è risolto il problema turbine ?