Ha ragione sig. Marrazzo! Mi deve scusare, ho usato un'espressione non appropriata! Avrei dovuto dire che i regolamenti delle Gr.2/5 sono quelli FIA dell'All.J 75/81 e sono inamovibili e, quindi, chi si è abituato a questo stato difficilmente può tollerare che i regolamenti, come quelli dell'Assominicar, oltre che essere poco chiari e male stesi (basta prendere atto della confusione che regna tra gli stessi addetti), ballino di anno in anno, andando avanti e dietro.... Non volevo essere offensivo! Anche questa è una cruda realtà!
Inoltre, se permette, la valutazione delle prestazioni non ha niente a che fare con la meccanica dove, per quanto mi è possibile, cerco solo di imparare qualcosa per capire meglio! Peraltro non ho mai asserito che le storiche sono superiori alla Minicar ma solo che, di certo, le migliori sono molto vicine alla punta della Minicar! Abbiamo fatto tante volte questi riscontri che non vale la pena di insistere.... pensiamo al futuro auspicando che spunti qualche nuovo genio!

Comprendo questo suo slancio di fiducia nell'auspicare l'arrivo di qualche nuovo genio ma credo che bisogna pescare tra i veterani perchè onestamente all'orizzonte non vedo proprio nessuno anzi esorterei coloro i quali navigano in questo mare da molti anni a darsi da fare per deliziare il palato di quella vasta platea di "aficionados".In effetti è inutile parlare di superiorità,lo si farà solo quando le due categorie si confronteranno sotto lo stesso regolamento.

Se si vuole guardare un po' avanti ci si deve lasciare andare a qualche slancio... Tra l'altro, bisognerebbe pensare per il futuro alla sussistenza della categoria "bicilindriche". Si vedono raramente nuovi entrati, sia tra i preparatori che tra i piloti, perchè sono pochissimi coloro che perseguono il correre con le "bicilindriche" come fine principale, talvolta unico, della loro attività sportiva, né aiutano i costi a farle scegliere per convenienza rispetto ad altre categorie. Oggi, se si volesse preparare (rivolgendosi ad un preparatore) una Minicar 700 (ma anche una "storica" Gr.5) sfruttando tutte le possibilità offerte dai regolamenti ci si accorgerebbe che con la stessa cifra ci si potrebbe dotare di un formulino o di una sport. E' evidente che se non si fosse mossi da una specifica passione per la categoria si rinuncerebbe! Allora, il problema è quello che gli "organizzatori" che varano le categorie "alternative", anche e soprattutto per loro interesse, dovrebbero ricercare regolamenti che le rendessero realmente "economiche". La vera economicità (tangibile che peserebbe) non la si può ricercare girando intorno a questioni non determinanti (tipo quella iniezione elettronica si o no sorta in 700B) ma bisogna dare una sterzata netta! In sintesi, credo che oggi si dovrebbe lanciare un'unica categoria alternativa più economica e restrittiva anche della Gr.2 attuali che fosse tradizionale al massimo, con la quasi totalità dei pezzi unificati, gomme stampo, R.C. imposto, ecc.).
Forse ci sarebbe meno possibilità di trovare qualche genio ma, sicuramente, più possibilità di trovare gente che corre divertendosi ed un ambiente più disteso.

Fireball ha scritto: bisogna dare una sterzata netta! In sintesi, credo che oggi si dovrebbe lanciare un'unica categoria alternativa più economica e restrittiva anche della Gr.2 attuali che fosse tradizionale al massimo, con la quasi totalità dei pezzi unificati, gomme stampo, R.C. imposto, ecc.).
Forse ci sarebbe meno possibilità di trovare qualche genio ma, sicuramente, più possibilità di trovare gente che corre divertendosi ed un ambiente più disteso.

una cosa del genere? [youtube]http://www.youtube.com/watch?v=00mEkiMG ... re=related[/youtube]

Straordinario.divertentissimo e strafichissimo,ogni soluzione è buona basta che ci si diverta ma scherzandoci su,il carrozzino di mio nipote va sicuramente più forte!!!

Questa rispetto le altre diciamo che si "muove", di solito girano con motori std.... xo c'è da dire che sti signori quando sono al volante dimenticano di stare seduti su di una semplice 126

Diciamo che il filmatino, anche se è divertente, c'entra come i ca...voli a merenda... con quello che sostengo... ma, per il resto, consiglierei di non fare tanto li schizzinosi soprattutto quando si è alla frutta!
No, non è quella la macchina che ipotizzo, anche se, per me, quella ha anche troppa strumentazione!

Fireball, nello specifico tu come la ipotizzi?

Lasciamo stare... nello specifico ci sono gli addetti... anche se spesso tra di loro ci sono quelli chi si comportano come certi politici che, pur di tenere il punto, si inventano le robe più assurde.
Tuttavia è certo che di risorse ne girano proprio poche.

Risorse credo che ci sono......... qui ti volevo portare bisognerebbe farle tirare fuori a chi le ha..... propenso ai grandi eventi puliti e lineari.......... a lavar la testa all'asino si perde tempo e sapone, le cose non vanno bene, matematicamente significa che si sta sbagliando strategia

Sentite cari amici quando ci si avventura in un discorso bisogna poi prendere tutto quello che viene,l'importante è riuscire a mantenere sempre le giuste distanze senza offendere la dignità degli altri.Detto questo, se vogliamo fare un ragionamento serio, allora io vi dico che se avessi avuto le redini del giocattolo in mano allora avrei(come sostiene Fireball)istituito in minicar 2 categorie:la 700 1classe rigorosamente raffreddata ad aria,elettronica compresa,in sostanza come quella attuale e la 700 2 classe economica, per offrire a tutti la possibilità di soddisfare la propria passione con poco danaro.Non includo il raffreddamento a liquido nella prima classe per una questione di coerenza e di rispetto verso quei team che non solo hanno investito bei soldini per arrivare dove sono arrivati ma che hanno dovuto gettare alle ortiche tutto il loro lavoro, fatto di tempo,sudore e sacrificio,io in primis.Ora se ciò non è possibile sembra evidente che chi ha le possibilità(d'altronde è la vita che ce lo insegna)le capacità,la voglia,il tempo, può comunque scegliere la strada per divertirsi come per l'appunto la minicar, che con tutte le sue incongruenze,offre comunque la possibilità di confrontarsi ad alto livello o di optare per il momento come ho fatto io, di gareggiare nel campionato sperimentale pista indetto dalla CSAI ,dove addirittura schiererò sia la vettura a liquido che quella ad aria e sicuramente sarà un'esperienza interessante ma se poi vogliamo metterci dietro ad un pc a discutere,a obiettare,a sentenziare,senza poter cambiare il corso delle cose o addirittura buttarsi nella mischia,allora limitiamoci ad esprimere il proprio pensiero senza sputare sentenze.Mi sta bene che si discuta,mi sta bene che ci si scambiano i pareri ma in questo mondo delle bicilindriche, che vi assicuro che è veramente molto molto particolare,avendolo vissuto sulla mia pelle per 5 anni consecutivi,è difficile o praticamente impossibile smuovere anche una sola foglia,figuriamoci quando vinci sempre come risulti indigesto a tutti, per cui io che ho una sconfinata passione, accompagnata da un'inesauribile voglia di sperimentare cose sempre nuove,non mi sono avvilito anzi in un certo senso(nonostante il grave danno subito)ringrazio l'Assominicar per essere tornata all'utilizzo esclusivo del raffreddamento ad aria perchè in questo modo mi ha offerto la possibilià di cimentarmi in una tipologia di motore che ho utilizzato agli albori della mia carriera e che avevo abbandonato da tanti anni.Per fortuna ho la possibilità,non tanto economica,ma a livello di competenze,di mettere in pratica le mie idee e progettare qualcosa di concreto e spero di realizzare tutto ciò al più presto.P.S.perchè qualcuno invece di starsene dietro al muretto con un cronometro in mano e dire:ah se c'ero io ti facevo vedere, non viene in pista a mettersi in discussione come fanno gli altri nel bene o nel male?Beh almeno cosi avremmo le griglie piene!!!

Guardiamo la pista (Minicar e Storiche) che è tutto più evidente e dove poi si consumano le grandi battaglie...
Vorrei che Marrazzo mi rispondesse a queste tre domande:
1)quanti sono i piloti che non sono anche preparatori (più o meno preparatori) o figli di preparatori che hanno una 700 loro e "pagano" un preparatore ?
2) che età hanno, mediamente, i piloti "paganti"?
3) quanti sono i piloti "paganti" che sono entrati negli ultimi anni?
Capisco che sono verbi che non si vorrebbero mai pronunciare, orribili, stridenti con la passione... ma è indubbio che coniugarli è necessario, indispensabile talvolta!
No, Sig. Marrazzo, quelli che stanno al muretto con il cronometro, o anche niente in mano, o dietro al pc, non sono dei disfattisti o dei sabotatori che non corrono pur avendone la possibilità (ce ne sarà pure qualcuno ma non farebbe testo) ma, invece, sono di due tipi: o non interessati a correre per un qualche motivo, o vorrebbero correre ma non ne hanno la possibilità.
Allora, converrà con me che tra i primi ci potrebbero anche essere degli appassionati del settore che, pur dall'esterno, guardino l'evolvere delle vicende anche pensando a quale futuro possa avere la "categoria" e che, magari, non si accontentino della solita risposta: ma tanto, alla fine, qualcuno che cederà alla passione lo si troverà!
Però penso pure che coloro al dentro dell'ambiente se costatassero "....che è veramente molto molto particolare....è difficile o praticamente impossibile smuovere anche una sola foglia...." (valendo questo anche per la CSAI), non si dovrebbero limitare a gareggiare soprattutto se fossero tra quelli che hanno ottenuto vittorie e record a ripetizione, perciò più che legittimati a proporre migliorie per ottimizzare l'equilibratura tra interesse e accessibilità della categoria!

Diceva la mia docente di Filosofia al Liceo che non tutti possiamo possedere uno yacth altrimenti chi penserebbe alla sua manutenzione e a tutto il resto?Sig.Fireball le racconto un episodio capitatomi nel porto di Civitavecchia: mentre ci recavamo a Mores in Sardegna per disputare una gara di campionato minicar,nell'attesa dell'imbarco mi ricordo che chiacchieravo con il meccanico di Lanini sulla questione del motore a liquido e mi disse che anche Lanini lo stava preparando e che purtroppo solo a fine giornata poteva impegnarsi per realizzare questo motore, avendo poco tempo disponibile.Ebbene capii subito come stavano le cose e gli risposi cosi:io a differenza di Lanini ho parecchio tempo, per cui anche se di notte mi viene un'idea,scendo nel garage e mi metto a lavorare,anche fino all'alba.Cosa voglio dire con questo?Ognuno deve fare le cose che lo soddisfano maggiormente e la mia migliore soddisfazione è quella di affrontare le sfide che la meccanica mi pone davanti, per cui lascio fare agli altri quello che saprebbero fare meglio di me, per continuare a fare quello che so fare bene, meglio fare almeno una sola cosa ma bene anzichè farne due e nessuna delle due bene.E' vero per fare le cose per bene ci vogliono i soldini ma per chi le sa fare ce ne vogliono di meno.Io penso che il problema si risolverebbe solo se molti di loro invece di inseguire e fidarsi di finti Santoni, pagandoli anche profumatamente,aprissero gli occhi e spendessero i loro soldi con molta oculatezza,senza comprare aria fritta. vuole Poi se molti devono pagare per soddisfare una loro passione o ci devono rinunciare perchè non hanno le possibilità economiche per fronteggiare spese elevate
o che pur spendendo non riescono a tirare il coniglio dal cilindro,allora io o chi come me, farà sempre la differenza,d'altronde le discussioni vanno fatte sui presenti e non su chi ci potrebbe essere.In un passato recente ho tentato di dare un mio contributo ma ho capito che mi conviene stare al mio posto e se riuscirò a coltivare la mia passione senza che per la seconda volta qualcuno mi metta il bastone tra i piedi allora continuerò altrimenti tirerò i remi in barca, perchè per mia abitudine,preferisco fare le cose che mi riescono meglio.

Comunque credo che sia anche giusto dare soddisfazione a Pi69 rispondendogli più esplicitamente sul pratico...
Personalmente, una delle categorie la imposterei sui crieri dei monomarca:
a) tipologia Giannini 590 replica, scocca R 652 cc. con motore e testa A1000 della 126;
b) aste e bilancieri con tutti i pezzi fondamentali uguali (testa monocondotto, con misure valvole e condotti fisse e R.C. fisso a 11:1), asse a camme libero, bielle acciaio tipo Dino, equilibratura e possibilità di alcune lavorazioni senza saldature, balestra, spinterogeno, 4 marce e rapporti fissi, freni a tamburo;
c) sponsor per gomme, silenziatore, cerchi, elementi della sicurezza (roll bar, sedile, cinture, estintore, ecc.), ed ogni altro elemento che sia opportuno, possibile, e conveniente unificare.

Grandissima risposta dell'Assominicar che sfodera un elenco iscritti per la gara di Imola di tutto rispetto e se tale elenco troverà degna risposta allora credo che le chiacchire fatte staranno a zero e che la minicar almeno per la prima gara ha tirato dalla manica un bell'asso,d'altronde non a caso la parola minicar è preceduta da... Asso.Ma se anche sui 16 iscritti dovessero venirne meno 2 o 3 sarebbe comunque un ottimo risultato, considerando che la minicar doveva raccogliere i cocci di una categoria sull'orlo del collasso.A questo punto ci si deve augurare che questa crescita prosegua per tutto il campionato e che finalmente ci si possa di nuovo attestare su alti livelli di competitività e di partecipazione.All'Assominicar faccio un in bocca al lupo per il campionato 2011.