Mark115, per prima cosa io mi accerterei del corretto livello del suo liquido in tutti gli elementi, smontandola dalla vettura. Poi, con l'aiuto di un carica-batterie, darei una carica completa e lenta(la carica ottimale deve essere di 1/10 della potenza dell'accumulatore, se essa è di 350 A bisognerebbe caricarla al massimo a 35 A. Ci sono apparecchiature come quella indicata da Maurizio, che danno un certo automatismo alla faccenda; io comunque dispongo del vecchio carica batterie e do una ricarica ogni mesetto controllando prima di rimontarla il livello del liquido e la sua densità con il densimetro, che garantisce la corretta percentuale di acido nel liquido. Tenerla in un luogo possibilmente lontano da oggetti in rame o cromati, poiché durante la ricarica si produce acido che nuoce ed ossida. Asciugare i poli e cospargerli di grasso di vaselina al montaggio.

grazie!!

Oppure fai come me che uso la 500 tutti giorni per andare al lavoro

Maurizio, ma il vecchio consiglio di scollegare almeno uno dei morsetti della batteria prima della carica,( onde evitare la possibilità di danneggiare il regolatore di carica dell'auto ), che fine ha fatto? La si deve sempre scollegare? Lo chiedo perché leggendo le istruzioni mi par di capire che non sia necessaria la vecchia precauzione consigliata. Ed allora come fa ad essere protetto il regolatore?

Adriano.Casoni ha scritto:Maurizio, ma il vecchio consiglio di scollegare almeno uno dei morsetti della batteria prima della carica,( onde evitare la possibilità di danneggiare il regolatore di carica dell'auto ), che fine ha fatto? La si deve sempre scollegare? Lo chiedo perché leggendo le istruzioni mi par di capire che non sia necessaria la vecchia precauzione consigliata. Ed allora come fa ad essere protetto il regolatore?

Come ben saprai l'interuttore di minimo se non eccitato rimane aperto è quindi nessun problema sulla carica con batteria posizionata e collegata, cosa molto diversa x gli scooter che devi sempre scollegare almeno un polo.
Meno che nel TI-MAX che x accedere alla batteria devi smontarlo come pinocchio, su questo modello si istalla un cavo ai 2 poli della batteria e l'altra estremità si porta in un posto un pò + accessibile dove si collega il carica batteria, ma sempre di quelli elettronici, ma non mi sono mai posto il problema di non dover scollegare almeno un polo dall'impianto.

ma quindi che caratteristiche devono avere? come potenza, specifiche tecniche (marca che mi consigliate??)

Mark115, Io ho quello che ho postato in foto è riesco a mantenere la carica a una batteria da 70AMPh, ma non scarica, non ho mai provato, anche xche quando è scarica la ricarico con un carica batteria normale x poi mantenerle con quello ad impulsi.

Adriano.Casoni ha scritto:Maurizio, ma il vecchio consiglio di scollegare almeno uno dei morsetti della batteria prima della carica,( onde evitare la possibilità di danneggiare il regolatore di carica dell'auto ), che fine ha fatto? La si deve sempre scollegare? Lo chiedo perché leggendo le istruzioni mi par di capire che non sia necessaria la vecchia precauzione consigliata. Ed allora come fa ad essere protetto il regolatore?

ciao Adriano
a scollegare sempre un polo non sbagli mai, ma in se il fatto di staccare un polo riguarda sia il carica batterie che usi e la vettura su cui lo vai a collegare.
cioè se il carica batterie è ancora tipo "vecchio" di quelli che la sinusoide presenta ancora "punte negative", allora puoi danneggiare i semiconduttori presenti sulla vettura.
per esempio una vettura con alternatore, le punte negative possono danneggiare i diodi, oppure altri elementi che hanno all'interno semiconduttori.
in pratica se la corrente del carica batterie è "piatta" (come quella che esce dalla batteria), non è necessario staccare il polo.

------Non è il mio pane specifico perciò non ne capisco di corrente piatta o sollevata (immagino che per piatta tu intenda non sinussoidale ma continua). Tu parli di semiconduttori atti al deterioramento in caso di ricarica. Io so che ricaricando la batteria montata sull'auto, applicando un carica batterie, hanno sempre consigliato di scollegare un polo , per evitare che si potessero incollare i contatti del regolatore dell'impianto che avrebbero potuto rimanere incollati per la durata della carica e forse anche per la temperatura che si sviluppava. Ecco perché chiedo se caricandole con queste diavolerie moderne, sia ancora necessaria la precauzione o se la corrente piatta emessa, come dici tu, evita l'inconveniente. Perché se fosse ancora consigliabile scollegare il polo, allora cadrebbe la grande utilità del dispositivo che richiederebbe lo stesso utilizzo del vecchio caricabatterie.

si Adriano, mi hai messo un bel dubbio, devo controllare gli schemi che ho, ma mi sa che hai ragione.
può essere che un tipo di regolatore, che se la tensione del carica batterie per un difetto dello stesso supera i 14.2 volt, o se la regolazione del regolatore non è più corretta, si possono chiudere i contatti e rimanere chiusi e potrebbe danneggiare la dinamo.
questa proprio non la sapevo...verifico gli schemi...ma sono quasi sicuro che hai ragione.
quindi nel nostro caso (la 500 con dinamo), meglio staccare un polo con qualsiasi tipo di caricatore ....

----Lungi da me voler metterti i difficoltà , ma sono troppi anni che son o in mezzo alle macchine ed alle moto, e anche se non ho mai fatto di mestiere il meccanico, ho avuto modo di ascoltare una grande quantità di esperti nei più disparati settori. Pertanto molte regole mi vengono da fonti più che attendibili ed io le addotto perché so essere vere.

Adriano devi mettermi in difficoltà...per me è uno stimolo, ogni discussione o critica è ben accetta...non si finisce mai d'imparare.

Ken Loach ha scritto:Adriano devi mettermi in difficoltà...per me è uno stimolo, ogni discussione o critica è ben accetta...non si finisce mai d'imparare.

Ken dammi il tuo indirizzo mail.
Quello vecchio .....sess.ch non va. Puoi mandarmelo in mp o a gioandreale@yahoo.it.
A presto

sono andato a controllare gli schemi...mi son divertito..e tolto un pò di ruggine al cervello.
allego anche uno schema di un regolatore (ma il principio é uguale anche per quelli a tre elementi) a due elementi.
devo dire che a macchina ferma, con contatti del regolatore aperti, é impossibile che far chiudere i contatti del 51, con un caricabatterie, anche difettoso.
la dinamo si autoeccita, quindi non ha bisogno di ricevere corrente per caricare, neanche il regolatore necessita di corrente.
é vero quello che dice Adriano, che i contatti possono rimanere incollati a causa di un problema , ma in questo caso al momento che si spegne l'auto, se i contatti rimangono chiusi, nella dinamo arriva corrente dalla batteria, con conseguente danneggiamento della stessa, e del regolatore.
se la molla di ritorno che tiene aperti i contatti del 51, avesse un problema di tipo meccanico e durante la carica i contatti si chiudessero, se avete staccato il polo per la carica, quando riattaccate il polo vi accorgete dalla scarica (fiammata) che qualcosa non va, e salvate la dinamo, invece se lasciate attaccato i poli durante la carica, dinamo nuova..
quindi confermo sempre meglio staccare un polo della batteria, per quanto riguarda le 500, e come già detto anche quelle con l'alternatore.

anche io avevo lo stesso problema del ricovero invernale del mio cinquino...ma ho risolto prendendo questo Optimate 2 che fa da mantenitore e carica batteria. E' del tutto automatico quindi semplicissimo nell'utilizzo. Pagato circa 40 euro.


Lo attacco direttamente ai morsetti della batteria e poi la spina nella presa di corrente.
Io non stacco uno dei poli della batteria poichè ho lo staccabatteria in abitacolo, quindi la batteria dell'auto viene ricaricata come fosse smontata dall'auto.

Lo consiglio vivamente