La misura della camicia rispetto al pistone.

Maurizio ha scritto: ↑08.04.2020, 22:55 La misura della camicia rispetto al pistone.

È molto importante per questi motori perché c'è sempre il pericolo del grippaggio,specialmente se abbiamo aumentato le prestazioni.

No, la filosofia alla base di questo motore è indicata nel titolo del post: niente prestazioni esagerate. Suppongo che per elaborazioni che hanno come obbiettivo la ricerca di cavalleria, si debba adattare tutti i componenti che la Fiat aveva progettato per un uso ben diverso. Nel mio caso, mi basta quello che la Fiat ha disegnato, con pochi accorgimenti che non credo faranno aumentare il rischio di grippaggi o rotture catastrofiche.

Devo ammettere che mi aveva sfiorato l’idea di montare l’archilugio mostrato da Chiuritusu, lo spruzzatore di olio sotto canne che si avvita sul tappo del basamento... però mi sono detto che se la Fiat aveva progettato il motore 650 del 126 con quelle caratteristiche, per qualcosa sarà.
É però vero che nel mio motore ho mantenuto la pompa dell’olio della 500, anche se ho deciso di mettere una coppa di alluminio da 3,5 litri per avere un po’ più di raffreddamento.

Come vedete... un neofita... certe finezze mi sono saltate alla mente però per una serie di fattori non le ho tenute in conto:
1) perché qua dove vivo non c’è meccanico disposto a mettere le mani su questi motori, e l’unica officina meccanica che mi ha rettificato il basamento mi ha chiesto una cifra esagerata.
2) come ho detto, la filosofia alla base è fare un 650 su base 110F, con piccoli accorgimenti alla mia portata ma senza puntare alle prestazioni più in là di quelle fisiologiche dell’aumento della cilindrata.
3) se in un futuro sentirò la chiamata della elaborazione un po’ più spinta (ma senza esagerare), dovrò smontare di nuovo tutto e, ovviamente, tenere in conto questi accorgimenti (che non si limitano ovviamente ai pistoni ma riguarderebbero ben altri componenti: dalla pompa olio al bilanciamento dei manovellismi, dal rinforzo del monoblocco al cambio delle bronzine di banco, etc)

Io non ti ho chiesto seo volevi spremere quel motore, ti ho semplicemente chiesto la tolleranza cha hai dato al gruppo termico 2,xche il secondo cilindro tende a scaldare di più anche con un banalissimo 499 e tutto originale, questo ti ho chiesto.

Mi hai messo la pulce nell’orecchio e sono andato a misurare: tra cilindro e pistone (bordo superiore) misuro 2 decimi con lo spessimetro. Dici che è sufficiente?

Buon pomeriggio.
Ottimo lavoro Andy.
Mi ricordo che nei kit di trasformazione della Nova, che poi appartiene allo stesso gruppo dei Borgo, i cilindri e i pistoni erano contrassegnati. Hai controllato sui tuoi eventuali indicazioni di montaggio? Stampigliatura sul cielo dei pistoni?
Buona continuazione. Saluti Cele

@Rocket i pistoni hanno una freccia, che indica il verso di montaggio (direzione camme) ma non la posizione (cilindro 1 o 2). Però nel kit già venivano accoppiati ai relativi cilindri.

Bene amici, passiamo ad un nuovo capitodo di questo romanzo-avventura, che potremmo intitolare "a testate con la testata". COme avrete intuito, si parlerá di quel magnifico oggetto di ingegneria meccanica che non svolge solamente la funzione estetica di chiudere, a mó di cappello/berretto/basco il nostro motore, ma racchiude in poco spazio molta tecnologia e non poca fisica.

Come sapete stiamo parlando di fare un motore 650 su base 110F, e il dubbio iniziale era: usare la testata 499, o passare alla 650. Ovviamente, con l'obbiettivo di mantenere quanto piú possibile i cambiamenti "occulti", la testata 650 non poteva andare (a meno di scartavetrare le scritte, che...meglio di no); peró la scelta finale di mantenere la testata 499 era anche dettata dall'aumento del rapporto di compressione, che con una testata 650 avrebbe comportato lavorazioni pesanti.
Ecco dunque, la testata del mio 499 originale; giá dev'essere stata un pó ritoccata in passato.

cosí si presentava dopo una pulita superficiale con gasolio, WD40, spazzolina e olio di gomito. Si notano gli spigoli vivi, che andranno raccordati come mi consigliava Chiuri... molto fidandosi della mia manualitá.... cosí mi sono messo al lavoro, con pazienza, un dremel, dei tamponcini abrasivi (tipo Scotch-Brite, ma di varia durezza, a seconda del colore....si riveleranno un acquisto indovinato, con una piccola pecca: il diametro dell'asta é inferiore a quello standard del mio dremel (che é Black&Decker), per cui ogni volta ha dovuto ingegnarmi con nastro isolante per dare spessore).

Trasferito l'armamentario su un tavolo all'aperto, data l'enorme quantitá di polvere che generano questi cosi, cosí si presentava l'area di lavoro:



Per prima cosa, un paio di misure: Comprovato che la circonferenza della guarnizione in rame coincide con il diametro del cilindro, ho riportato sulla testata il disegno del cilindro per delimitare l'area di lavoro e non toccare le zone di contatto testata/guarnizione/cilindri.



con il dremel all'opera: con mano ferma e molte passate leggere, l'asportazione di materiale é molto progressiva e permette di controllare il lavoro senza "passarsi in frenata" (o almeno lo spero....)


questi sono i tamponi: vanno dal giallo al nero, passando per rosso e verde e la "grana" si va riducendo progressivamente (non ricordo ora a memoria, ma si passa da un 350 del giallo a un +/-1000 del nero)




e questo il risultato: credo sia venuto benino, gli spigoli vivi tutti raccordati, le camere lucidate e pronte per una revisione delle valvole, che verrá nel prossimo capitolo....

Ciao
nel prossimo capitolo sistemerai anche la crepa presente tra le due valvole del 1* cilindro?
lentic95

No, é un segno e non una crepa. La testata è stata spianata e revisionata in rettifica e non ha crepe.

Meglio

Mettere un 650 comporta una albero a Cammes, bronzine di banco carburatore etc etc ...giusto?

Ciao
non è detto che sia indispensabile, tutto dipende da te.
lentic95