grazie Lianca

Ghepcar ha scritto:

Charles ha scritto:... controllo dell'asse a camme, se non hai un po' di dimestichezza in meccanica, è un pò difficile perché bisogna estrarlo dal motore e per estrarlo devi smontare molte cose comunque se ha molti km potrebbe essere anche questo particolare usurato che va sostituito con uno nuovo assieme alla catena di distribuzione ed anche ai bicchierini o <bicchierozzi>.

Se, come ho letto in un intervento precedente, si tratta di verificare che l'alzata delle valvole non sia diminuita per consumo dei boccioli dell'albero a cammes forse potrebbe bastare l'uso di un comparatore appoggiato sulle singole valvole dopo aver rimosso il solo coperchio valvole.
Ma anche un semplice calibro se si ha la mano, almeno come primo controllo prima di smontare mezzo motore.

Saluti, Pierino.

quindi devo misurare le valvole quando sono chiuse o aperte per verificare il consumo delle camme?Scusate l'ignoranza,ma con la regolazione delle punterie non si riesce a compensare tale consumo?

allora stamani sono passato da un negozio di elettronica(l'unico rimasto per cercare stà benedetta resistenza ballast) e dopo avergli fatto vedere la tipologia e l'uso mi ha dato questa che secondo lui dovrebbe fare la stessa cosa anche se chiaramente va un pò adattata(non ha staffa e connettori,ma non sarà di sicuro difficile farli),anche perchè su ebay si trovano a 15/20 euro e questa mi è costata solo 0.52 centesimi
questa è l'immagine con le caratteristiche..chiedo agli esperti di elettricità se va bene oppure no..grazie mille

Ciurcis ha scritto:grazie Lianca

Ghepcar ha scritto:

Charles ha scritto:... controllo dell'asse a camme, se non hai un po' di dimestichezza in meccanica, è un pò difficile perché bisogna estrarlo dal motore e per estrarlo devi smontare molte cose comunque se ha molti km potrebbe essere anche questo particolare usurato che va sostituito con uno nuovo assieme alla catena di distribuzione ed anche ai bicchierini o <bicchierozzi>.

Se, come ho letto in un intervento precedente, si tratta di verificare che l'alzata delle valvole non sia diminuita per consumo dei boccioli dell'albero a cammes forse potrebbe bastare l'uso di un comparatore appoggiato sulle singole valvole dopo aver rimosso il solo coperchio valvole.
Ma anche un semplice calibro se si ha la mano, almeno come primo controllo prima di smontare mezzo motore.

Saluti, Pierino.

quindi devo misurare le valvole quando sono chiuse o aperte per verificare il consumo delle camme?Scusate l'ignoranza,ma con la regolazione delle punterie non si riesce a compensare tale consumo?

devi misurare la differenza tra la posizione aperta e quella chiusa

Ciurcis ha scritto:allora stamani sono passato da un negozio di elettronica(l'unico rimasto per cercare stà benedetta resistenza ballast) e dopo avergli fatto vedere la tipologia e l'uso mi ha dato questa che secondo lui dovrebbe fare la stessa cosa anche se chiaramente va un pò adattata(non ha staffa e connettori,ma non sarà di sicuro difficile farli),anche perchè su ebay si trovano a 15/20 euro e questa mi è costata solo 0.52 centesimi
questa è l'immagine con le caratteristiche..chiedo agli esperti di elettricità se va bene oppure no..grazie mille

Non sono un esperto in elettronica, ma nelle mie macchine in quanto alla parte elettrica, e meccanica faccio tutto da solo, e ti dico che questa resistenza va bene.

Non so come ringraziarvi!!!!
Per vedere se necessaria, con il tester su ohm ai poli positivo e negativo della bobina dovrei avere 3 ohm giusto?In caso avessi 1.5 non sarebbe necessaria la resistenza?

mi sa che quella resistenza è 1 ohm, il 5 mi sa che è la percentuale di tolleranza

Nick85 ha scritto:mi sa che quella resistenza è 1 ohm, il 5 mi sa che è la percentuale di tolleranza

La classe di tolleranza del 5% è rappresentata dalla lettera J, una coincidenza nel nostro caso.
Il 5 ha altro significato.

http://www.circuitielettronici.it/BS1852.pdf

Saluti, Pierino.

Pi69 ha scritto:Charles, io non sono mai riuscito a trovarlo ho due delle vetture citate solo su di un bianchina ho trovato la resistenza ceramica .

si consigliano resistenze e tanto altro , ad oggi ancora non ho ricevuto istruzioni per trovare il famoso filo resistivo da 1.5 ohm.

Oggi ho provato un attacco veloce per vedere se tutto era ok..la macchina è partita senza problemi,ma già dopo nemmeno un minuto accesa, la resistenza era già molto calda,da non poterla tenere in mano è anche il cavo positivo a sua volta iniziava ad essere caldo ...è normale o devo prenderne una con un wattaggio maggiore? I cavi elettrici utilizzati nel 126 che diametro hanno?

Oggi ho provato un attacco veloce per vedere se tutto era ok..la macchina è partita senza problemi,ma già dopo nemmeno un minuto accesa, la resistenza era già molto calda,da non poterla tenere in mano è anche il cavo positivo a sua volta iniziava ad essere caldo ...è normale o devo prenderne una con un wattaggio maggiore? I cavi elettrici utilizzati nel 126 che diametro hanno?

È normale ! Ti hanno dato consigli sbagliati, la resistenza dovrebbe essere da oltre 60w e il filo resistivo spesso citato potrebbe tagliare il polietilene polipropilene ecc
Io non vorrei leggere di 500 andate a fuoco per fili resistivi o altre cavolate...
Ti consiglio di non aggiungere nulla e di ricordare di spegnere il quadro a motore fermo

Ciurcis ha scritto:--- già dopo nemmeno un minuto accesa, la resistenza era già molto calda,da non poterla tenere in mano è anche il cavo positivo a sua volta iniziava ad essere caldo ...è normale o devo prenderne una con un wattaggio maggiore?

Mi limito a dire che 10W non è una potenza trascurabile e se non la dissipi continuerà a far salire la temperatura dell'oggetto fintanto che raggiungerà la temperatura di equilibrio termico.
Essendo del tipo ceramico non dovrebbe avere problemi, peccato che trasferisca calore anche al cavo elettrico; con quali effetti ...boh.
Se la appoggi a un dissipatore interponendo un filo di pasta termica conduttrice vedrai che le temperature troveranno l'equilibrio ben più in basso.
In alternativa esistono quelle con il corpo di alluminio che sono fatte apposta per essere appoggiate a una superficie che ne dissipi il calore.

Saluti, Pierino.

io leverei bobina panda, filo e resistenze varie.

La bobina 500 ha la stessa resa di quella panda e la calotta col rotore sono gli ultimi componenti a dare fastidio...
Se vuoi guadagnare sull'accensione conviene trovare il modo di variare gli anticipi in modo diverso, questo porta vantaggi di resa in special modo su motori elaborati.

Ghepcar ha scritto:

Ciurcis ha scritto:--- già dopo nemmeno un minuto accesa, la resistenza era già molto calda,da non poterla tenere in mano è anche il cavo positivo a sua volta iniziava ad essere caldo ...è normale o devo prenderne una con un wattaggio maggiore?

Mi limito a dire che 10W non è una potenza trascurabile e se non la dissipi continuerà a far salire la temperatura dell'oggetto fintanto che raggiungerà la temperatura di equilibrio termico.
Essendo del tipo ceramico non dovrebbe avere problemi, peccato che trasferisca calore anche al cavo elettrico; con quali effetti ...boh.
Se la appoggi a un dissipatore interponendo un filo di pasta termica conduttrice vedrai che le temperature troveranno l'equilibrio ben più in basso.
In alternativa esistono quelle con il corpo di alluminio che sono fatte apposta per essere appoggiate a una superficie che ne dissipi il calore.

Saluti, Pierino.

quindi fatemi capire:è meglio una resistenza da 60w o da 10w???a livello di calore prodotto qual'è quella che risulterebbe meno calda senza uso di dissipatori?

Girando su internet, se non ho sbagliato, avrei capito chè il wattaggio è la capacità di assorbimento del calore prodotto,quindi un maggior numero di watt dovrebbe eliminare il rischio di rottura della resistenza.. Avrei trovato una resistenza corazzata da 1,5 ohm e 100 W...secondo voi potrebbe essere giusta come caratteristiche?