è dal lontano1974 che giro su cambi non sincronizzati, nel 74 avevo 14 anni e ogni tanto i miei mi facevano fare un giro sulla autobianchi panoramica (giardiniera) poi a 18 anni mi comprai la mia prima macchina giustappunto una fiat 500L giallo tahiti del 72, poi trattori e x ultimo un Iveco 190/38 trattore cambio FULLER, chi conosce tale macchina sa di che cosa parlo.
Una volta che si capisce il meccanismo delle doppiette o come dice Guido972 doppia Debraiata, ovvio la base ce, ma su di ogni tipo di auto o mezzo che sia, devi entrarci in sintonia, è la cosa + bella (a parer mio) riuscire a far la doppietta con tutti i crismi.

Ogni auto ha la sua debraiata, regime di giri, velocità, acceleratore, sperando di non andare off-topic vi rimando un "grande" del gioco di piedi, Walter Röhrl che aveva il motore dell'Audi Quattro da tenere sopra gli 8000 giri a causa del turbo, debraiava se cosi si puo dire sia coll'acceleratore/frizione che con acceleratore/freno

http://youtu.be/yyVHj3sHVHQ

Mambo ha scritto:riesumo questo vecchio post per affermare con forza che la doppietta si fa su TUTTE le auto...! Praticamente è un sistema di vita...

500FMARCO ha scritto:Ogni auto ha la sua debraiata, regime di giri, velocità, acceleratore, sperando di non andare off-topic vi rimando un "grande" del gioco di piedi, Walter Röhrl che aveva il motore dell'Audi Quattro da tenere sopra gli 8000 giri a causa del turbo, debraiava se cosi si puo dire sia coll'acceleratore/frizione che con acceleratore/freno

http://youtu.be/yyVHj3sHVHQ

In gergo Rally si chiama guidare di sinistro, io ho provato, è devo dire che non è semplice dosare la forza del piede sinistro sul freno, mi facevo delle inchiodate da fantascenza Beati coloro che ci riescono

Maurizio ha scritto:è dal lontano1974 che giro su cambi non sincronizzati, nel 74 avevo 14 anni e ogni tanto i miei mi facevano fare un giro sulla autobianchi panoramica (giardiniera) poi a 18 anni mi comprai la mia prima macchina giustappunto una fiat 500L giallo tahiti del 72, poi trattori e x ultimo un Iveco 190/38 trattore cambio FULLER, chi conosce tale macchina sa di che cosa parlo.
Una volta che si capisce il meccanismo delle doppiette o come dice Guido972 doppia Debraiata, ovvio la base ce, ma su di ogni tipo di auto o mezzo che sia, devi entrarci in sintonia, è la cosa + bella (a parer mio) riuscire a far la doppietta con tutti i crismi.

Ciao a tutti,
Condivido in pieno Maurizio,la difficoltà più grande è abituarsi alle differenze e stili di guida richiesti dai vari mezzi,o forse il non abituarsi troppo a uno solo
Allora da parte mia non ho avuto la fortuna di guidare mezzi abbastanza vecchi visto che mio nonno,camionista dagli anni 60,ha rinnovato tutti i mezzi antichi prima che io presi la patente...quindi sono partito con i Turbostar e uno di questi aveva il Twin splitter,la versione piu moderna del fuller,12 marce sempre non sincro...
Senza i consigli di grandi maestri un giorno,dopo circa 6 mesi dal conseguimento della patente,la prima esperienza un disastro,mi sentivo un deficente,ero avvilito,grattate continue da far male alla mano...
Poi parlando con gente esperta uno mi dice di provare a non usare la frizione,li per li pensai questo è fuso poi la curiosità di provare a vinto e di li è stata un'escaletion di migliorie,fino a scalare 3 marce insieme...
Era un divertimento guidare,non credo che troverò mai più un mezzo che dia soddisfazioni così...
Chi non ha provato un mezzo del genere non potrà mai capire...

CAspita ho trovato solo adesso questo argomento: " La doppietta"
io ho imparato a farala quando ero bambino dagli undici anni i npoi avevno avuto topolino C e belvedeere c ma in realtà scopro adesso che devo imparare a farla meglio soprattutto sulla 500, ho capito l'aimportanza del numero dei giri...
Non vedo l'ora di riavere il mio cinquino
Ho capito che è fondamentale riuscire a fare tacco punta soprattutto in discesa e volendo scalare marcia, in quanto il cinquino se si schiaccia la frizione aumenta la velocità e mentra si cerca di scalare si rischia di arrivare lungo
IO l'ho sperimentato subito sul percorso da gara che praticamente ho fuori casa e inserire la 3° alla staccata per me è ancora una scommessa....senza grattare


Per Guido972 .... i l nostro amico Emilio Di PAssio detto Cicerone...con la Balilla non l'ho mia sentito fare le doppiette....grattava a tutta birra

Guzzifuso ha scritto:CAspita ho trovato solo adesso questo argomento: " La doppietta"
io ho imparato a farala quando ero bambino dagli undici anni i npoi avevno avuto topolino C e belvedeere c ma in realtà scopro adesso che devo imparare a farla meglio soprattutto sulla 500, ho capito l'aimportanza del numero dei giri...
Non vedo l'ora di riavere il mio cinquino
Ho capito che è fondamentale riuscire a fare tacco punta soprattutto in discesa e volendo scalare marcia, in quanto il cinquino se si schiaccia la frizione aumenta la velocità e mentra si cerca di scalare si rischia di arrivare lungo
IO l'ho sperimentato subito sul percorso da gara che praticamente ho fuori casa e inserire la 3° alla staccata per me è ancora una scommessa....senza grattare


Per Guido972 .... i l nostro amico Emilio Di PAssio detto Cicerone...con la Balilla non l'ho mia sentito fare le doppiette....grattava a tutta birra

Il nostro amico e' sordo

E si lo so...adesso però non guida più
Abbiamo perso la mascot a i nostri raduni

Guzzifuso ha scritto:E si lo so...adesso però non guida più
Abbiamo perso la mascot a i nostri raduni

Ha compiuto 96 anni

La famiglia gli ha fatto togliere la patente si ostinava a girare per Sora con la 500 C belvedere.

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Rispolverando questo argomento, vorrei condividere con voi uno degli innumerevoli lavori realizzati per migliorare la guida, ma soprattutto per salvaguardare il cambio del cinquino agevolando la doppia debraiata....

La "doppietta" era in uso sui motori diesel di un tempo..

..sulla 500 l'aumentare delle marce non necessita di nessuna doppietta, ci vuole pratica e saper sincronizzare l'attimo in cui abbassando la frizione, sollevare il piede dall'acceleratore e la manovra di innesto della marcia deve essere tutto coordinato, il bravo sta nel non fare perdere troppi giri al motore..ci vuole un po di pratica, si intuisce subito come fare.

Lo scalare delle marce è identico alle auto con il cambio sincronizzato, frizione, acceleratore e cambio marcia devono essere all'unisono.. se viaggiamo un po allegri in IV marcia e vogliamo mettere la terza, anche avendo il cambio sincronizzato dovremo necessariamente intervenire sull'acceleratore per innalzare il regime del motore...altrimenti nel momento che molleremo fa frizione e la marcia è entrata in presa si avrà un brusco rallentamento dell'auto e un motore "fuori giri".

Sulla 500 va fatta la medesima manovra, la differenza dal sincronizzato è questa, se il motore ha perso troppi giri la marcia non entra.

Buongiorno, è da poco che guido la 500 e pensavo mi servisse saper fare la doppietta. Le marce però non grattano, anche quando scalo ad un alto numero di giri. Mi viene da pensare che abbia il cambio della 126 o di una R..come faccio a capirlo? Grazie

Ciao Manuel!
Se scali ad un alto numero di giri e le marce entrano normalmente senza grattare, sicuramente hai un cambio sincronizzato.Il cambio r/126 hanno il finale 8/39 anziché 8/41,quindi già dalle velocità che raggiungi dovresti capire se non è l'originale.La campana 126 se non erro ha il motorino d'avviamento spostato verso dx guardando il motore montato. Per altre differenze rimando agli esperti del forum, perché non sono così ferrato.
Un saluto
Emanuele

Ciao, quindi un cambio 126/R può essere associato solo ad un motore 126/R? Perché il motore sicuro non è 126