usciti anche i regolamenti sportivi unica modifica:

.......I Concorrenti e/o Conduttori dovranno sempre rendere disponibili i loro documenti sportivi in qualsiasi momento, compresa la tessera d’iscrizione al Trofeo Minicar 700..............

allora quando lo dissi personalmente a TONY, che era meglio istituire una tessera di riconoscimento e che lui mi mando a quel paese........avevo ragione


non hanno chiarito se uno con la propria MINICAR senza iscrizione al TROFEO, si iscrive ad una singola gara di SLALOM in categoria MINICAR, se lo può fare oppure no

.......L’organizzatore si riserva di non accettare eventuali iscrizioni al Trofeo, senza dover dare spiegazioni al riguardo..........

e questa poi è l'apoteosi della pazzia......dalle mie parti si scrive così: PPPPPPPPPRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRR......spero si capisca

A mio modesto avviso le testate tipo "Fredali" o "Morabito", che nascono con due luci di aspirazione, sono ammissibili.
A parte che tra le testate di riferimento dovrebbe essere inclusa anche quella Fiat Panda 30, che ha due condotti di aspirazione e "sdoppiata" in origine anch'essa, ma, poi, un certo margine nell' "architettura" delle testate riprodotte, rispetto a quelle di riferimento originali, dovrebbe esserci, anche se tale margine sarebbe stato meglio specificato ed evidenziato se il regolamento si fosse espresso in termini di "schema" o di "caratteristiche tecniche" piuttosto che di '"architettura" termine che mal si addice alla meccanica.
E' evidente che non avrebbe nessun senso l'obbligo alla precisa riproduzione delle testate di riferimento: ci sono e si trovano le testate in questione che necessità ci sarebbe di spendere soldi e risorse per riprodurle identiche!
Non solo, ma sarebbe oltremodo assurdo se il tutto fosse finalizzato alla sola possibilità di consentire l'utilizzo di materiali diversi, rispetto a quello originale, che, invece, il regolamento consente. A tal proposito il regolamento sul punto "materiale" è inopportunamente troppo permissivo perchè consente "qualsiasi materiale" (il che in teoria potrebbe dar luogo a realizzazioni estremamente costose) quando, invece, avrebbe dovuto obbligare proprio il materiale delle testate originali o, comunque, una lega di alluminio affine.
Peraltro se prevalesse la tesi di chi sostiene che le testate riprodotte dovrebbero avere una sola luce di ammissione in origine (perchè così hanno alcune testate Fiat di riferimento) saremmo veramente al paradosso, anzi al ridicolo, perchè vorrebbe dire che chi riproducesse le testate dovrebbe passare per una prima fase in cui, dalla fusione o dalla fresa, le testate dovrebbero uscire "monocondotto" (fase certificata da chi? dall'Assominicar?) per poi passare ad una fase successiva in cui il preparatore sarebbe libero di "sdoppiarle" con i metodi usuali compresa la saldatura. Sembra una barzelletta ma, invece, purtroppo, in questi termini si è molto ragionato negli ambienti vicini alla Minicar, anche se, per fortuna, nulla è partito o arrivato, nel genere, dai forum...

Il forum consente di avvicinare gli appassionati mettendoli a confronto e da tale confronto scaturisce una discussione che porta a ragionare in base alle proprie conoscenze ed esperienze.L'unica cosa che però il più delle volte manca è il riscontro delle proprie argomentazioni, nel senso che ci si avventura in tortuosi ragionamenti che il più delle volte non trovano conferma, in quanto poi la conferma la si ha solo sul campo.Certo,alcuni ragionamenti possono anche avere un filo logico ma la difficoltà in meccanica sta appunto nella realizzabilità di tali ragionamenti.Il nocciolo della questione sembra essere la testata e se ciò dovesse essere già in partenza una difficile scelta su quale adottare allora i campionati non partirebbero mai e si rimarrebbe sempre fermi al palo.E' inutile che la facciamo lunga,chi dice la testata di Fredali,chi quella di Morabito,chi quella di Lanini,chi quella di Lavazza,chi quella di Ciarcelluti e chi più ne ha più ne metta,alla fine,amici, quella giusta è quella che funziona.Cosa voglio dire?dopo 50 anni di elaborazioni si dovrebbero fare delle scelte ad occhi chiusi invece mi pare di capire che dopo tanti anni di illuminante evoluzione e trasformazione,molti brancolano ancora nel buio.

Quella di utilizzare la testata che renda meglio sarebbe certamente il passo più importante soprattutto se si volesse primeggiare!
Però prima bisognerebbe sapere se la testata che si volesse adottare fosse ammissibile in base al regolamento.
Purtroppo, i ragionamenti "contorti" nascono quando i regolamenti sono poco chiari e ne siano già dervate alcune interpretazioni com'è nel caso in questione dove in giro per le officine, e per fortuna non sui forum, se ne sentono di tutti i colori.
Se poi, anche uno avveduto, ed al dentro dell'ambiente, come Urka ha dei dubbi non credo che li esterni per alzare la canizza e anche Vincenzo ha dimostrato quale chiarimenti possano venire dall'Assominicar.
Certo c'è sempre la possibilità che si faccia e ci si presenti alle verifiche nella speranza di trovare il CT autorevole che sappia dirimere le questioni senza lasciarsi condizionare.
Comunque, in un regolamento tecnico serio, che tratti esclusivamente di meccanica, si dovrebbero avere delle remore ad usare il termine "architettura".
Non è che una testata di un motore sia come una torre....

ho appena finito di parlare con l'organizzatore del campionato pista sicilia 2011.....praticamente sono state contattate circa 45 vetture SICILIANE e fino ad ora quelli che abbiamo dato adesione al 99% siamo trale 15/18 vetture....sò che sono stati istituiti dei montepremi e probabilmente fino alla 10° vettura e non solo le prime tre

certo sarebbe bello che anche da altre regioni si aggregassero

Seguitando di questo passo ci sarà la secessione del motorismo Siciliano!
Comunque la politica della CSAI è sconcertante! Non solo permette una pluralità di regolamenti tecnici che già di per se è un attentato all'integrità del movimento delle derivate 500 da corsa, ma, poi, permette pure che affinchè si sostengamo varie organizzazioni, che spuntano come i funghi, come gli autodromi del resto, si imbastiscano i più svariati campionati! O.K. capisco che l'interesse maggiore di chi si voglia divertire è correre spendendo il meno possibile e, avendone l'opportunità, nella propria Regione disinteressandosi dei titoli o dell'attività maggiore della categoria al livello nazionale, però un certo equilibrio ci dovrebbe essere comunque, invece no, proprio perchè le derivate 500 da corsa sono le più diffuse lì vanno a gettare la rete formata con questo o quell'altro "campionato"! Poi, certo, ci sono anche le responsabilità di coloro che non hanno la capacità di adeguarsi alle nuove esigenze e pensano di essere i detentori del fare bene e giusto...

I tempi belli di una volta purtroppo sono finiti,di quando primeggiava la sana competizione,la sportività e l'allegria di esserci.Ora le cose sono cambiate,in tutti i sensi,regna la confusione,la quale porta a scelte scellerate e controproducenti ma resta un fatto incontrovertibile,che nella confusione ognuno cerca una propria collocazione affinchè possa non far morire quella passione,quella voglia di correre con una bicilindrica, che in fondo l'ha accompagnato nei momenti di svago.Ormai non ci si può più permettere di fare i pignoli dato che questo passa il convento e dato che chi detiene le redini della questione è alla ricerca di un riscatto,si può solo sperare che le idee e le scelte che ha messo in campo, gli diano ragione.Io credo che a questo punto colui che voglia gareggiare, prima di buttarsi nella mischia,debba farsi i propri conti e poi decidere il da farsi,senza farsi condizionare da niente e da nessuno.Penso che allo stato attuale,utilizzando il buon senso ed un certo fiuto,le occasioni per correre non mancano,per cui basta essere pessimisti e attaccare continuamente i regolamenti definendoli poco chiari e poco comprensibili perchè a parer mio non esistono regolamenti perfetti o addirittura fatti ad personam, per cui finiamola di gettare benzina sul fuoco e coloro che seriamente vogliono correre, lo facciano e basta.Ho la netta convinzione che la minicar quest'anno possa beneficiare di "new entry", frutto di un paventato sfaldamento del circus delle storiche,che dovendo trovare una collocazione,dovranno ripiegare,loro malgrado,in una categoria che hanno sempre poco digerito.

Fireball, il problema non sussiste solo per le fiat 500, ma visto che la Sicilia ha sempre fatto scuola all'automobilismo italiano vedasi anche il numero di licenze rapportandosi con le altre regioni italiane, penso che la CSAI debba fare un passo indietro su tutta la linea.
Infatti gli EPS sono nati in Sicilia dalle gimkane delle fiat 500 e poi sono arrivati a fare gli slalom e le gare in pista.....ora la CSAI minaccia sanzioni ai piloti CSAI che correranno negli EPS.....sai che stanno facendo i piloti siciliani??? si iscrivono nelle gare degli EPS con lo "pseudonimo"....pensi che continuando così si arrivi da qualche parte??? penso che qualcuno di debba passare la mano sopra la coscenza e lasciare in pace le tasche dei piloti, visto che questo sport è già di per se abbastanza costoso, non ci si può approfittare con licenze contro licenze, passaporti ecc ecc ecc, i piloti vanno dove posso correre e divertirsi a basso costo.
Ecco cosa può succedere se determinati organizzatori non stanno con gli occhi e le orecchie ben aperte

guarda questo video è di un mio amico polacco, ha un mezzo a dir poco fatiscente ma lui sta correndo in un gran circuito:? senza nulla toglie ai polacchi non penso che se la passino, economicamente parlando, meglio di noi, comunque lui corre in EUROPA e noi non riusciamo neanche ad organizzare un capionato nazionale.....e questo dovrebbe farci riflettere tutti

http://www.youtube.com/user/HFRT001#p/a/u/2/fHkntFwpJpQ

La CSAI è la maggiore responsabile perchè autorizza regolamenti fatti a capocchia, non solo tecnci ma anche sportivi, che comportano un eccessivo frazionamento delle categorie e dell'attività. Chi pensa che questo non sia determinante e causa della confusione sbaglia e di grosso! Come sbaglia chi, pilota o preparatore, accetta supinamente questo stato e non fa niente per cambiarlo perchè un licenziato CSAI dovrebbe partecipare e far sentire la propria voce e non cercare di mettere la sordina a quelli che, invece, pongono in chiaro le questioni con franchezza e lealtà.
La vicenda delle Gr.2/Gr.5 700 è emblematica: hanno finito per perdere il loro "campionato" pista perchè il promoter, che ne ha in mano 7/8, ha creduto bene di eliminare le gare da 30' specifiche per le 700 per far posto a quella da 30' per i "gentleman" del 1° Raggr.!
Tra i team delle 700, un paio di depositari di scienza, nel momento in cui il promoter, ha fatto le sue scelte, avallate dalla CSAI, sono rimasti a chiacchierare di questioni bizzarre sulle quali è inutile tornare tanto da poco sono, mentre l'ambito delle storiche è in fermento e si sta formando l'Assiciazioni Piloti.
E la Minicar? Conta sull'eventuale boccata di ossigeno che porterebbe la "new entry" di costoro!

Bisogna riconoscere e dare atto che l'Assominicar, nonostante la perdita dell'amato presidente Tony Padrone,ha saputo attutire il colpo proponendo almeno per il momento un campionato allettante,che se supportato da una concreta partecipazione di piloti,potrà continuare ad essere "la stella cometa" dell'universo delle bicilindriche.Purtroppo, a quanto sembra, sull'altro fronte, quel gruppetto di "Re Magi" che si era incamminato nella ricerca di un "Messia" che gli regalasse "l'elisir di lunga vita", ha smarrito la retta via ed ora vaga miseramente alla deriva. A questo punto potrebbe tornare d'attualità la parabola del "figliol prodigo".

Io, invece, ho tutta l'impressione che i baldanzosi che erano partiti contando sulla "stella polare" come riferimento certo, non riescano ad andare avanti più di tanto... anzi, stiano aspettando proprio gli arrancanti "re magi"! Altro che "figliol prodigo"!

Sig.Fireball mi dispiace ma comprendo la sua delusione per aver creduto nella validità di un campionato storiche già fallito in partenza.La minicar esiste da un decennio e fino a prova contraria è ancora la categoria nella quale possono confluire tutti coloro che hanno intenzione di soddisfare la loro passione,infatti mentre le storiche si sono sgonfiate miseramente,la minicar è ancora viva e addirittura può ritrovare lo slancio per ripartire e riconquistare una platea che altrove non avrebbe modo di esprimersi.Sig.Fireball credo che il problema sia uno solo e cioè che se qualche storica dovesse sbarcare in minicar, troverà una realtà totalmente diversa, soprattutto a livello di costanza di prestazioni alle quali non è abituata.La minicar è l'espressione dell'esasperazione,dell'estremo,ciò sarà un grosso problema per chi èra abituato a viaggiare ad andatura di crociera.

Vede Sig. Marrazzo, non mi dilungo a replicarle.... anche se intravedo più problemi di lei per la Minicar e quello che per lei è l'"unico" a me sembra l'ultimo! Comunque voglio stare al gioco! Io ritengo che qualora team come Lavazza, Santarsieri e Fredali, rientrassero in Minicar, penso che tutti i vs Team compreso Ciarcelluti si dovrebbero dare molto da fare per sopravanzarli, ed al suo, forse, non basterebbe più neanche la "raffreddata ad acqua", perchè non hanno solo macchine e motori (sia pure Gr.2/5) all'altezza delle migliori Minicar (vedi tempi a Vallelunga ad ottobre ed anche in salita) ma anche piloti che sono degli autentici assi! Altro che andatura da crocierà....

Mi dispiace per Lei sig.Fireball ma la ritenevo una persona competente ed intelligente ma a quanto pare mi ero sbagliato perchè le sue affermazioni sparate a vuoto, denotano scarsa aderenza alla realtà e improvvisazione.Mi sa che in questo momento Lei ha avuto un impulso adolescenziale che l'ha spinta ad affermare,nonostante certi risultati siano sotto gli occhi di tutti, che noi della minicar abbiamo molto da fare per sopravanzarli qualora " certi personaggi " dovessero rientrare in minicar.Le dico solo questo e con questo non intendo più continuare su questo argomento, che dei due personaggi che ha citato,uno, all'epoca della sua militanza in minicar, non cavò un ragno dal buco, l'altro, recentemente è stato anche squalificato in una gara in salita, per cui anche se tutto è possibile a questo mondo, prima di parlare, impariamo a guardare prima i fatti perchè di chiacchiere ne è pieno il mondo.