Giampaolo.Malacri ha scritto:

Marcof68 ha scritto:Io qualche Giampymania la copierei volentieri....a saperle fare...

Marco se le "so fare" io tranquillo che ci riescono tutti

se se.... sti caxxi.....!!!

Giampaolo.Malacri ha scritto:

Marcof68 ha scritto:Io qualche Giampymania la copierei volentieri....a saperle fare...

Marco se le "so fare" io tranquillo che ci riescono tutti

Io non saprei da dove iniziare ...ancora complimenti per l'ingegno, la fantasia e la manualità

A me è piaciuto tanto il tappo "modello culto di caffettiera " ma da quante tazzine e la caffettiera??
così me lo faccio pure io ma è acciaio o alluminio?

Grazie Marco

Ciao Luciano, la caffettiera è una moka originale Bialetti in alluminio, non usare le cineserie che non hanno abbastanza spessore di materiale, naturalmente trovatene una vecchia anche dalle rifiuterie tanto ti serve solo la caldaietta
Buon lavoro e tienici informati

Giampaolo.Malacri ha scritto:

Marcof68 ha scritto:Io qualche Giampymania la copierei volentieri....a saperle fare...

Marco se le "so fare" io tranquillo che ci riescono tutti

Su questo, per esempio, non sono d'accordo

Riguardo al discorso sopra dico la mia: la macchinina frutto delle nostre passioni è particolarissima e diversa da tutte le altre. Fin dal giorno in cui è nata è cominciata la corsa a personalizzarla in tutti i modi possibili e impossibili e questa usanza non la ritengo sacrilega nemmeno oggi, se leviamo dal ragionamento gli esemplari più vecchi. Naturalmente anche il massimo rispetto per chi la vuole originale fino all'ultima rondella.
Praticamente non ha un grande valore storico (per l'incredibile diffusione e durata in servizio) per cui per me ci possiamo sbizzarrire a piacere, l'unica regola è lavorare il meglio possibile ed essere convinti del risultato!
Tra veri appassionati ci deve essere posto per tutti, anche perché è molto stimolante parlare, quando ci si incontra, delle varie soluzioni...

doibaf

Con il presente non voglio correggere il tiro, la penso sempre allo stesso modo, e mi assumo come di consueto le mie responsabilità.
Non ho mai disprezzato il lavoro ed i gusti altrui ,sfido chiunque a trovare qualcosa nei miei 4246 messaggi.
Nella fattispecie posso affermare che è un bell'oggetto( lo vedo bene pure su un Harley) frutto di lungo lavoro , lo apprezzo ancora di più
se è stato realizzato sacrificando il coperchio di una pignata,
Ma non mi convince l'affidabilità, meccanicamente che ciclicità regge?
I contatti vanno attaccati direttamente al motorino di avviamento?
Poi quando ho scritto che non mi piacciono le auto tamarre?
PS. guardate la foto che ho postato nel precedente msg non mi pare si veda qualcosa di estetico.

Atomo27 ha scritto: Ma non mi convince l'affidabilità, meccanicamente che ciclicità regge?

chiedo scusa ma non capisco cosa intendi per "che ciclicità regge"?
Posso dirti che è interamente realizzato in lamiera acciaio inox da 2mm saldando le varie parti ad elettrodo, le leve sono di un tondino pieno da 5mm sempre inox ed in perno che le regge è sempre un tondino inox da 6mm

Atomo27 ha scritto:I contatti vanno attaccati direttamente al motorino di avviamento?

i contatti non vanno direttamente al motorino avviamento ma sarà collegato tutto sotto relais seguendo questa guida viewtopic.php?f=24&t=386&hilit=

Quel pulsante e stato fabbricato per essere pigiato con un dito non schiacciato con una leva, quanto può durare?
Forse era meglio, non so come frapporre una molla per attutire la pressione , meglio ancora utilizzare un pulsante N.A. come quello dei freni posizionato su pedaliera.
Si l'avviamento servo assistito da relè meglio se posizionato nel vano motore.
Questo il mio infimo parere.

Atomo27 ha scritto:Quel pulsante e stato fabbricato per essere pigiato con un dito non schiacciato con una leva, quanto può durare?

non so se riuscirò a fare una foto ma ti assicuro che non lo schiaccia la leva ma un rigonfiamento che ho creato in modo che pigia al centro come se fosse il dito

Atomp27 ha scritto:Forse era meglio, non so come frapporre una molla per attutire la pressione , meglio ancora utilizzare un pulsante N.A. come quello dei freni posizionato su pedaliera.

l'interruttore freno occupa troppo spazio altrimenti era una soluzione a cui avevo pensato
La molla intermedia non credo sia una buona idea perché credo che tenendo sempre in pressione il pulsante con il tempo si guasterebbe

Atomo27 ha scritto:Si l'avviamento servo assistito da relè meglio se posizionato nel vano motore.
Questo il mio infimo parere.

Non metterò il relè nel vano motore perché voglio un impianto ordinato quindi andrà assieme agli altri vicino ai fusibili
Ti ringrazio per il tuo parere che spero vorrai sempre esprimere per le mie cose

Il problema, a mio avviso, di un interruttore da usare con un dito che si vuole usare con una leva in grado di spingere molto di più, è solo di prevedere un fondocorsa che ne impedisca la distruzione se si tira troppo.
Ma a questa piccola verità il matto di Guspini ci è sicuramente arrivato... Ancora lo sa adoprare il cervello!

doibaf

Gli interruttori a pulsante azionano il contatto elettrico ben prima di aver completato la corsa meccanica, nella corsa residua una seconda molla comprime ulteriormente i contatti.
Se la leva ha la corsa limitata, magari con un registro a vite non ci sono problemi.
Bisogna considerare che il pulsante è lineare mentre il comando descrive un arco, è consigliabile prevedere una rotellina o una superficie sferica per limitare l'usura del pulsante per sfregamento.

Giampaolo.Malacri ha scritto:

Atomo27 ha scritto:Quel pulsante e stato fabbricato per essere pigiato con un dito non schiacciato con una leva, quanto può durare?

non so se riuscirò a fare una foto ma ti assicuro che non lo schiaccia la leva ma un rigonfiamento che ho creato in modo che pigia al centro come se fosse il dito

Dboniot ha scritto:Gli interruttori a pulsante azionano il contatto elettrico ben prima di aver completato la corsa meccanica, nella corsa residua una seconda molla comprime ulteriormente i contatti.
Se la leva ha la corsa limitata, magari con un registro a vite non ci sono problemi.
Bisogna considerare che il pulsante è lineare mentre il comando descrive un arco, è consigliabile prevedere una rotellina o una superficie sferica per limitare l'usura del pulsante per sfregamento.

Se non capisco male forse Giampy ha già fatto qualche cosa del genere

Non ricordo dove ma qualcosa del genere è stato realizzato come fine corsa,
ho qualcosa che arrivando a fine corsa doveva azionare un dispositivo,
ovvero invertire la marcia.
Ora che mi sono ricordato era una mangiatoia automatica industriale per polli costruita nei primi anni 70, il dispositivo
serviva a non far rompere una fune di acciaio con anelli in nylon, quando questa si inceppava una frizione a sfere su una puleggia entrava in azione
ed andava a spingere una levetta in ferro che andava a picchiare contro un'interruttore.(il vecchio BTicino colore avorio ad incasso) quello per legno
tanto per intenderci.
Sul punto di contatto fra leva ed interruttore una molla saldata sul metallo scongiurata lo schiacciamento del dispositivo elettrico. Ricordo che veniva utilizzata una molla di 1,5 cm circa che sicuramente non stava a contatto con il pulsante,come erroneamente ha compreso Giampaolo, questo per colpa mia perché mi sono spiegato male.
Un'altra cosa che ho notato , quelle vitine secondo me creano un'altro punto debole,ma forse mi sbaglierò pure in questo.
IL problema più grosso e solo dato dal tempo , quando sarò morto magari metterai in moto e lo starter funzionerà
perfettamente e penserai magari che Atomo27 tanti anni fa ha scritto cazzate.
Ovvero se spacchi il pulsante penserai che Atomo27 lo ha "attassato".

Atomo27 ha scritto:Non ricordo dove ma qualcosa del genere è stato realizzato come fine corsa,
ho qualcosa che arrivando a fine corsa doveva azionare un dispositivo,
ovvero invertire la marcia.
Ora che mi sono ricordato era una mangiatoia automatica industriale per polli costruita nei primi anni 70, il dispositivo
serviva a non far rompere una fune di acciaio con anelli in nylon, quando questa si inceppava una frizione a sfere su una puleggia entrava in azione
ed andava a spingere una levetta in ferro che andava a picchiare contro un'interruttore.(il vecchio BTicino colore avorio ad incasso) quello per legno
tanto per intenderci.
Sul punto di contatto fra leva ed interruttore una molla saldata sul metallo scongiurata lo schiacciamento del dispositivo elettrico.scan.jpg
Ricordo che veniva utilizzata una molla di 1,5 cm circa che sicuramente non stava a contatto con il pulsante,come erroneamente ha compreso Giampaolo, questo per colpa mia perché mi sono spiegato male.
Un'altra cosa che ho notato , quelle vitine secondo me creano un'altro punto debole,ma forse mi sbaglierò pure in questo.
IL problema più grosso e solo dato dal tempo , quando sarò morto magari metterai in moto e lo starter funzionerà
perfettamente e penserai magari che Atomo27 tanti anni fa ha scritto cazzate.
Ovvero se spacchi il pulsante penserai che Atomo27 lo ha "attassato".

Lunga vita ad Atomo27

buongiorno ragazzi e grazie a tutti per l'interessamento alla mia minxxata , non avrei mai pensato che una stupidagine del genere avrebbe destato tanto interesse e questo non può che farmi piacere

Fabio(doibaf) non ho previsto un fine corsa perchè non credo c'è ne sia bisogno ma anche perchè non ho lo spazio sufficiente per farci stare un qualcosa di regolabile

per quanto riguarda il "dito" che spingerà il pulsante ecco la foto del dettaglio, un pochino si intravede il rigonfiamento realizzato nella zona di contato e come si può notare praticamente sfiora il pulsante non capisco a cosa possa servirmi una molla messa tra la leva e il pulsante, io ne ho messo una che tiene la leva in posizione di riposo giusto per evitare sfregamenti ed eventuali fastidiosi gigolii con le vibrazioni.....

per quanto riguarda l'ultimo dubbio di Paolo(Atomo27) sul fatto che se si guasta questo interruttore come lo sostituirò, mi sono fatto una piccola scorta(5 pezzi in tutto) per scongiurare qualsiasi rottura di scatole in futuro in caso di guasto e comunque c'è anche da dire che ho sempre montato il bloccasterzo ad accensione a chiave che in un attimo potrò collegare e far funzionare
mentre per quando non ci sarò più chi vivrà farà ciò che vuole tanto che sto documentando tutte le modifiche in modo che se vorranno riportarla alle origini potranno farlo senza troppe difficoltà, a loro spese naturalmente