Zio Peppo ha scritto: ↑11.06.2018, 13:14

Guido972 ha scritto: ↑11.06.2018, 13:09

Zio Peppo ha scritto: ↑11.06.2018, 12:50 prendendo per buone le tue misure, se riesco questa sera faccio le foto dei miei che non hanno mai visto un motore, da una misura fatta in precedenza allineando i piani ad uno "spigolo " uno sull'altro, lo spazio tra i piani è circa 5 centesimi con lo spessimetro, oggi ripeto la misura sulla superfice d'appoggio con il comparatore dal bordo verso il centro su un piano di riscontro

anch'io ho dei bicchierini nuovi mai usati. Appena possibile posso fare dei rilievi con il profilometro e darvi i risultati

con te non c'è storia ....
io mi fermo a spessimetro, micrometro, piano di riscontro e blu si prussia

Di certe cose a Guido è meglio non parlargliene....

doibaf

Io do per buono quello che mi dite, se di regola la maggioranza vince accetto la soluzione

Da come sembra è un'argomento mai trattato, un'altro taboo come il gioco delle valvole che aumenta quando il motore è caldo...

Ripeto la domanda che ho posto prima...
...Se nel centro del bicchierino è presente una depressione, il contatto con la camme avviene sugli spigoli esterni dell'oliva o no ? Quindi mai al centro...allora, come fa il bicchierino a consumarsi se in quel punto se non c'è neanche un contatto ?

Se prendiamo per buone le vostre idee..
Nel centro del bicchierino non avremo nessuna usura se non dopo che la superficie (punta) della camme si usurata curvandosi come "un'arco" per lo sfregamento dovuto alle sue estremità...arco perchè, stando al vostro pensiero, è la forma che la punta della camme assumerà dovuta alla depressione (creata di origine) sulla superficie del bicchierino..

Ciao a tutti

Ho dei bicchieri nuovi a casa...devo provare a verificarli...

Rispondo a Mantovasud, mi sembrava di essere stato chiaro, mi ripeto : con il passare dei chilometri, la base dei bicchierini originali Fiat, che sono convessi, cioè hanno una bombatura verso l'esterno( di pochissimi centesimi), con il passare dei chilometri si consumano(molte decine di migliaia di chilometri) e assumomo una forma concava, cioè si incavano verso l'interno.
La cammes quindi, deve lavorare su una superfice in appoggio a forma concava(parliamo sempre di centesimi, in funzione dell'usura). Questa forma incavata fa si' che lo strusciamento del cammes non avviene nella parte centrale ma sulle parti più esterne del cammes, cioè gli spigoli che saranno rapidamente consumate. Spero di essere stato chiaro. Ciao. Gabriele

Ciao
Prima si è parlato di una depressione sulla superficie..adesso di un rilievo che con il tempo si consuma fino a sprofondare...se è questa la soluzione hai ragione, mi arrendo.

Io non ho nessun problema nel dire che ho sbagliato, per me è un risultato di comodo che accetto comunque...quello che è stato scritto resta

Un abbraccio
Mimi

Mantovasud ha scritto: ↑11.06.2018, 17:13 Ciao
Prima si è parlato di una depressione sulla superficie..adesso di un rilievo che con il tempo si consuma fino a sprofondare...se è questa la soluzione hai ragione, mi arrendo.

Io non ho nessun problema nel dire che ho sbagliato, per me è un risultato di comodo che accetto comunque...quello che è stato scritto resta

Un abbraccio
Mimi

fermi tutti, o ho capito male io oppure il buon mantovasud stà confondento i termini tra concavo (depressione verso l'interno) e convesso (estroflessione) se ho capito male mea culpa ma credo che fino ad ora abbiamo asserito tutti sulla stessa cosa...
mantovasud, non mi ergo sulla cattedra da professore ma solo una mia probabile intuizione, se fosse come dici tu i lobi della camma si usurerebbero sui bordi

Buona sera
bicchierini di un noto costruttore di alberi a camme.
Nelle prime 2 foto, due diversi bicchierini nuovi sono stati strofinati su un foglio di carta sopra un vetro. La parte che è diventata lucida parte dal bordo esterno scomparendo verso il centro, dove si nota ancora il nero.
Nelle altre 2 foto i bicchierini sono sovrapposti, la camera è posizionata all'altezza esatta della giunzione, non si vede luce.
Saluti Cele

Conosco perfettamente i termini..all'inizio avevo scritto "bicchierini parabolici" proprio ad indicare una superficie a mo di parabola, quindi una depressione curva verso l'interno.
Se un'oggetto è costruito male non è detto che deve essere così a prescindere...la superficie deve essere piana.
Gabriele nel suo ultimo messaggio mi ha risposto con le mie stesse parole...ha scritto che la camme (punta) deve toccare sul bicchierino con i due punti estremi e non al centro..
..era un mio esempio per dire che questo non deve avvenire.

Ciao
Se si è fatta confusione pazienza..io mi sono espresso bene.

Mantovasud ha scritto: ↑11.06.2018, 18:34
Gabriele nel suo ultimo messaggio mi ha risposto con le mie stesse parole...ha scritto che la camme (punta) deve toccare sul bicchierino con i due punti estremi e non al centro..

Buona sera.
Gabriele lo ha detto in riferimento a bicchierini usurati o costruiti male. Su bicchierini nuovi e ben costruiti la curvatura, pochi gradi deve essere verso l'esterno in modo da minimizzare la zona di contatto tra il centro camma e il bicchierino stesso che nello stesso tempo è libero di ruotare.
Credo di riassumere correttamente.
Saluti Cele

Ho fatto la prova come Roket su bicchierini originali ma usati (non usurati)a me risultano piani

Un conto è se sono costruiti male...un'altro è se la bombatura è fatta di proposito...
Che alcuni sono costruiti male ci credo, che la bombatura è riportata sul disegno del progetto è UMANAMENTE impossibile.

Ciao

Il libro dice questo.

Saluti, Pierino.

Ghepcar ha scritto: ↑11.06.2018, 19:55 Il libro dice questo.

Saluti, Pierino.

Ti stavo pensando
Saluti Cele

Quindi i miei sono usurati
Grazie